La leggenda narra che nel 1530 alcuni pescatori camogliesi stavano pescando nei pressi del promontorio di Portofino. Impossibilitati a sollevare le loro reti, videro improvvisamente apparire sul mare un’immagine che raffigurava la Madonna con il bambino in braccio. La scena fu interpretata come un segno divino, e improvvisamente le reti ripresero a reggersi e gli uomini riuscirono a pescare una grande quantità di pesce.
Il simbolismo della Madonna dello Scoglio è inoltre legato alle vicende degli abitanti di Camogli, che attribuiscono a questa immagine sacra la protezione del loro paese. Nel corso dei secoli, il quadro è diventato un simbolo di speranza e di fede per la comunità camogliese, e ogni anno, in occasione della festa della Madonna dello Scoglio, migliaia di fedeli si recano presso la chiesa che ospita l’icona per rendere omaggio alla Vergine Maria.
La tradizione vuole che il dipinto sia stato realizzato dal pittore Giovanni Battista Castello in occasione della costruzione della chiesa che avrebbe ospitato l’icona. La Madonna dello Scoglio è stata oggetto di molte restaurazioni nel corso dei secoli, ma la sua bellezza e il suo fascino rimangono immutati, nonostante il passare del tempo.
Oltre ad essere un simbolo religioso per la città di Camogli, la Madonna dello Scoglio è anche diventata un’icona turistica, che attira ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. Non a caso, la chiesa che ospita l’icona è situata in una posizione panoramica mozzafiato, sulla cima di una collina che domina il Golfo Paradiso e si affaccia sul mare.
La Madonna dello Scoglio è quindi un’immagine sacra che rappresenta le radici della comunità camogliese, e che per secoli ha offerto la sua protezione e la sua benedizione agli abitanti del paese. Ma oltre a questo, è anche un simbolo di bellezza e di speranza, che continua a fascinare i visitatori di ogni età e nazionalità, affascinati dalla sua leggenda e dalla sua posizione incantevole.