Il testo della Supplica è molto intenso e coinvolgente. Inizia con le parole: “O Madre del buon Consiglio, Vergine potente e misericordiosa, Regina degli Angeli, rifugio dei peccatori…” Queste prime invocazioni sono un vero e proprio inno alla Madonna, in cui si le attribuiscono tutti quei titoli che ne sottolineano l’importanza nella tradizione cattolica.
La Supplica prosegue con una serie di richieste e suppliche alla Madonna. Si chiede alla Vergine di aiutare i fedeli a superare le difficoltà della vita, a risolvere i problemi familiari e a trovare la pace interiore. Si prega affinché la Madonna “sostenga le nostre mani nel lavoro, i nostri occhi nel vedere il bene, il nostro spirito nel cercare la verità, il nostro cuore nell’amare sinceramente”.
Inoltre, la preghiera chiede alla Madonna di proteggere i fedeli dalle malattie e dagli accidenti, di aiutare le donne incinte a partorire senza problemi e di guidare le anime dei defunti alla loro gioia eterna. La Supplica è quindi una preghiera completa ed esaustiva, che sintetizza tutte le richieste e le suppliche che i fedeli possono fare alla Madonna.
Durante l’anno, ci sono due momenti particolari in cui la Supplica di Pompei viene recitata con particolare intensità. Il primo è il primo sabato di maggio, durante il quale molti pellegrini si recano a Pompei per partecipare alla celebrazione religiosa. Il secondo è il primo sabato di ottobre, durante il quale la Supplica viene recitata in tutte le chiese cattoliche italiane e nel resto del mondo.
Inoltre, la Supplica di Pompei è molto importante anche dal punto di vista culturale. Questa preghiera rappresenta infatti un vero e proprio scrigno di tradizioni, di usanze e di credenze popolari che sono state tramandate di generazione in generazione. La Supplica si può considerare quindi un vero e proprio patrimonio culturale e religioso dell’Italia e del mondo intero.
In conclusione, la Supplica di Pompei è una preghiera molto intensa e coinvolgente che raccoglie in sé tutte le richieste e le suppliche che i fedeli possono rivolgere alla Madonna. Questa preghiera è diventata molto popolare nel mondo cattolico, soprattutto in Italia, e rappresenta un vero e proprio patrimonio culturale e religioso. Si tratta di un testo antico e pregnante che continua ad accompagnare i fedeli nella loro vita quotidiana, offrendo loro conforto e speranza.