La Supplica alla Vergine di Pompei è una preghiera molto antica che è stata scritta da Bartolo Longo, un fervente devoto pompei‘ title=’Piccola supplica alla Vergine di Pompei’>supplica è stata scritta specificamente per la Santa Casa della Vergine di Pompei, che si trova nella città italiana di Pompei. La preghiera è stata scritta con l’obiettivo di essere recitata durante i nove giorni di preghiera e digiuno che precedono la festa della Madonna del Rosario.

La preghiera è particolarmente amata dai devoti della Vergine di Pompei perché è stata scritta da una persona che ha avuto una profonda esperienza personale con la Madonna. Bartolo Longo era un avvocato che aveva abbandonato la sua fede cattolica durante i suoi anni universitari. Tuttavia, dopo aver attraversato una fase di crisi personale e spirituale, ha deciso di ritornare alla fede cattolica. Ha aiutato a ricostruire il santuario di Pompei e ha composto la Supplica per i fedeli che venivano a pregare in quel luogo sacro.

La Supplica alla Vergine di Pompei è una preghiera molto potente perché invoca la Madonna come la Madre di Dio e la Madre di tutti noi. La preghiera chiede la sua protezione e il suo aiuto in ogni aspetto della vita, sia spirituale che materiale. La preghiera inizia con una invocazione alla Santissima Trinità e poi continua con una serie di invocazioni alla Vergine Maria.

Una delle parti più toccanti della preghiera è la seguente:

“O Madre, guarda con occhi benigni i tuoi figli, tanto amati e così bisognosi del tuo aiuto. Tu che sei la consolatrice degli afflitti, la speranza dei disperati, la Madre dell’Amore, aiutaci a superare tutte le difficoltà che incontriamo nel cammino della vita. Concedici la grazia di perseverare nella fede e di vivere sempre alla luce della tua santa volontà.”

La preghiera chiede anche alla Madonna di intercedere per noi presso il suo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo. Si afferma:

“O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, presentaci al tuo Figlio affinché possiamo ottenere la grazia di cui abbiamo bisogno. Insegnaci ad amarlo sempre di più, a servirlo con generosità, a seguirlo fedelmente in ogni momento della nostra vita.”

La preghiera termina con una invocazione alla Madonna del Rosario, che è particolarmente cara ai devoti della Vergine di Pompei. Si chiede a Maria di aiutarci a meditare sui misteri della vita di Gesù, in modo che possiamo entrare in intimità con il nostro Signore.

La Supplica alla Vergine di Pompei è un tesoro spirituale che può essere recitato ogni volta che abbiamo bisogno dell’aiuto della Madonna. Possiamo recitarlo individualmente o in gruppo, durante la Messa o durante un momento di preghiera personale. La preghiera ci ricorda che la Madonna è sempre pronta ad aiutarci, se chiediamo con fede e umiltà.

In sintesi, la Supplica alla Vergine di Pompei è una preghiera molto amata dai devoti della Madonna. È un’invocazione potente alla Madre di Dio, che ci protegge e ci guida in ogni aspetto della vita. Ci invita ad avvicinarci a Gesù attraverso la meditazione dei misteri del Rosario e ci aiuta a crescere nella fede e nell’amore verso il nostro Signore. Recitiamola con fede e devozione, chiedendo sempre l’intercessione della Madonna per la nostra vita e per quella di tutti i nostri fratelli e sorelle.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?
0
Vota per primo questo articolo!