S. Gaspare Del Bufalo, fondatore dei Missionari del Preziosissimo Sangue, nacque il 6 gennaio del 1786 a Roma, città in cui compì i suoi studi. Dopo aver conseguito la laurea in Teologia, venne ordinato sacerdote nel 1808.

Già dalla gioventù, Gaspare Del Bufalo si sentì investito di una particolare missione: quella di diffondere il messaggio del Preziosissimo Sangue come simbolo dell’amore di Dio. Lui stesso ebbe la rivelazione di questa missione, che avvenne nella Basilica di San Giovanni in Laterano, durante la Liturgia delle Ore, il 15 marzo del 1808.

La diffusione di questo messaggio iniziò con il sacerdote che predicava in alcune chiese di Roma a favore della devozione al Sangue di Cristo. Nel 1815, Del Bufalo fondò l’Arciconfraternita del Preziosissimo Sangue nella chiesa di San Nicola da Tolentino a Roma, con lo scopo di diffondere la devozione verso questa santa reliquia.

Nel 1816, su insistenza di Papa Pio VII, Gaspare Del Bufalo fondò la nuova Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, una comunità religiosa il cui scopo principale era quello di diffondere la devozione al Sangue di Cristo e di promuovere la fede cristiana attraverso l’evangelizzazione e l’opera sociale.

La Congregazione si diffuse rapidamente non solo in Italia, ma anche in numerosi Paesi dell’Europa e dell’America. La sua azione venne incentrata sull’opera missionaria e sull’attenzione alle esigenze sociali dei più poveri e dei più bisognosi. I Missionari del Preziosissimo Sangue furono attivi in numerose attività sociali, assistenziali ed educative.

Gaspare Del Bufalo, oltre ad essere il fondatore della Congregazione, fu anche l’autore di numerose opere teologiche, che riflettono l’importanza attribuita da lui alla devozione al Sangue di Cristo. Tra le sue opere più importanti ci sono il Trattato sul Sangue di Cristo, la Predicazione sull’amore del Sangue di Cristo, le Esercitazioni sull’amore a Dio e per il prossimo, e molti altri.

La figura di Gaspare Del Bufalo fu molto importante per la Chiesa cattolica dell’epoca, che riconobbe in lui un importante esempio di virtù cristiane e di dedizione alla causa di Dio. Egli si distinse per la sua fede incondizionata, la sua forte determinazione e la sua capacità di ispirare gli altri con il suo entusiasmo.

Il 28 dicembre del 1837, Gaspare Del Bufalo morì a Roma all’età di 51 anni. Dopo la sua morte, la Congregazione che aveva fondato continuò la sua opera di diffusione della devozione al Preziosissimo Sangue in tutto il mondo, e ancora oggi i Missionari del Preziosissimo Sangue sono impegnati nell’opera di evangelizzazione e di assistenza ai più bisognosi.

Infine, va sottolineato come S. Gaspare del Bufalo fu un esempio di come la fede possa diventare forza concreta per unire tutta l’umanità. La sua vita, infatti, è stata testimone della capacità della religione di motivare all’impegno sociale e di rappresentare una risposta alle domande profonde dell’uomo riguardo il significato della vita stessa. La sua figura rimane quindi un modello da seguire per tutti coloro che credono nella forza dell’amore di Dio e nell’importanza della solidarietà tra gli uomini.

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