I fratelli Sultano sono noti nel mondo della ristorazione per la loro abilità e la loro creatività in cucina, ma soprattutto per aver fatto conoscere al mondo intero le prelibatezze della cucina siciliana. Con il loro ristorante stellato “Duomo” a Ragusa, hanno portato la cucina siciliana ad un livello di eccellenza, ottenendo numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
Il loro viaggio in Sicilia, quindi, non è solo una vacanza ma un’occasione per cercare nuovi spunti culinari e arricchire la loro conoscenza dell’enogastronomia regionale. Il loro itinerario prevede la visita di alcuni dei luoghi più suggestivi e rappresentativi della cucina siciliana, come Siracusa e il suo centro storico, Ortigia, e Noto, città barocca che custodisce antiche tradizioni culinarie.
Ma la vera meta del loro viaggio è la Valle dei Templi, a pochi chilometri dalla città di Agrigento. Qui i due fratelli si immergono nel mondo della tradizione siciliana, visitando alcuni degli agriturismi più interessanti della zona, dove assaggiano i prodotti della terra e si incontrano con gli artigiani locali per scoprire i segreti delle antiche tecniche di lavorazione.
Tra le tante specialità della cucina siciliana, Pino e Ciccio Sultano apprezzano in particolare i prodotti della terra, come il pane nero, i formaggi locali, le carni di maiale e di agnello, il pesce azzurro fresco e i dolci tipici, come cannoli e cassate. Ma non disdegnano di sperimentare nuovi accostamenti e di creare piatti innovativi, grazie alla loro creatività e alla loro esperienza.
Il loro tour gastronomico si conclude con una visita alla Cantina di Donnafugata, una delle migliori cantine vitivinicole della Sicilia, dove provano i vini locali e incontrano i produttori per scoprire i segreti dell’enologia siciliana.
Il viaggio di Pino e Ciccio Sultano in Sicilia rappresenta un’occasione unica per scoprire le tradizioni culinarie di questa regione, ma anche per riscoprire l’importanza delle radici e delle tradizioni nella creazione di nuove ricette e nuovi sapori. La loro passione per la cucina e per la loro terra d’origine è un esempio di come l’amore per le proprie radici possa diventare un’occasione di crescita e sviluppo, sia professionale che personale.