Nato a Torino nel 1929, Gabetti si laureò in architettura presso il Politecnico di Milano nel 1955. Poco dopo, si unì allo studio di architettura di Carlo Scarpa a Venezia, dove trasse grande ispirazione per la sua futura carriera.
La sua prima grande opera fu la costruzione dell’edificio delle Poste a Torino. Qui, Gabetti utilizzò una facciata in vetro per creare un effetto di luminosità ed eleganza unico. Questa scelta di design è stata poi ripresa anche nei suoi progetti futuri.
Una delle sue opere più famose è la Torre Branca, situata nel parco Sempione a Milano. Questa torre di 108 metri di altezza, completamente in metallo, è uno dei simboli della città. Grazie ai suoi griglie a forma di diamante, la Torre Branca offre una vista panoramica mozzafiato su Milano.
Ma Gabetti non si è limitato a costruire solamente edifici. È stato anche un grande innovatore nel campo del design degli interni e della mobilia. Nel 1965, insieme al suo partner Carla Venosta, ha fondato l’azienda arredamenti BBB, sviluppando alcuni dei mobili più iconici e innovativi dell’epoca. Tra questi, il divano Guscio, caratterizzato da linee semplici e curve sinuose.
Il successo di Gabetti nel campo del design degli interni e dell’architettura è stata riconosciuto anche a livello internazionale. Nel 1982, insieme a Venosta, è stato invitato a partecipare all’Esposizione Internazionale di Architettura di Venezia.
Ma nonostante il suo successo, Gabetti non ha mai perso la passione e l’entusiasmo per la sua arte. Ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a lavorare a un progetto per il recupero dell’area portuale di Genova.
Gianluigi Gabetti è morto nel 2000, ma il suo lavoro continua ad ispirare molti professionisti dell’architettura e del design. La sua attenzione per la funzionalità e l’innovazione è stata rinomata e molteplici sono le sue realizzazioni che lo testimoniano.
In molti, inoltre, lo ricordano per la sua capacità di trasmettere la passione per il suo lavoro, la sua etica professionale e la sua attenzione ai particolari. Una personalità a tutto tondo, dunque, che ha saputo interpretare le esigenze dei suoi committenti e trasformarle in opere di grande bellezza e valore.
In definitiva, Gianluigi Gabetti rimane un punto di riferimento per l’architettura e il design italiani, una figura eminente nella storia dell’arte e della cultura del nostro paese.