La Costituzione del 1936 è stata un’importante pietra miliare nella storia dell’Unione Sovietica e ha introdotto significative modifiche rispetto alla Costituzione precedente, adottata nel 1924. Una delle modifiche più significative riguardava l’organizzazione politica dell’Unione Sovietica stessa. Mentre la Costituzione del 1924 prevedeva il sistema di governo basato su congressi dei soviet, la Costituzione del 1936 ha istituito il sistema del Consiglio Supremo dell’Unione Sovietica. Il Consiglio Supremo era composto da due camere: il Soviet dell’Unione e il Soviet delle Nazionalità. Questo nuovo sistema politico ha consolidato ulteriormente il potere del Partito Comunista e ha rafforzato la figura del Segretario Generale del Partito.
La Costituzione del 1936 ha enunciato anche una serie di diritti e libertà per i cittadini sovietici. Ad esempio, l’articolo 123 garantiva la libertà di parola, di stampa, di assemblea, di mescolanza e di associazione. Tuttavia, questi diritti erano sottoposti a importanti restrizioni, in quanto la libertà di espressione poteva essere limitata per preservare l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato socialista. Inoltre, l’articolo 124 della Costituzione sanciva il diritto al lavoro e il diritto a un adeguato riposo e tempo libero.
La Costituzione del 1936 enfatizzava anche la creazione di un sistema socialista in cui le disparità di classe sarebbero state gradualmente eliminate. L’articolo 118 affermava che “in conformità con il principio socialista, è organizzato un sistema economico in cui il sistema delle imprese socialiste statali e delle cooperative kolkhoz funziona e si sviluppa come forma dominante delle diverse forme di proprietà”. Questo riconosceva il ruolo centrale delle imprese di proprietà statale e delle cooperative agricole collettive nel modello economico sovietico.
Tuttavia, la Costituzione del 1936 deve essere valutata nel contesto politico dell’epoca. Nel periodo in cui è stata adottata, l’Unione Sovietica era sotto la leadership di Iosif Stalin, che aveva consolidato il suo potere come Segretario Generale del Partito Comunista. Mentre la Costituzione del 1936 proclamava una serie di diritti e libertà per i cittadini sovietici, la realtà sulla terra era molto diversa. Durante il regime di Stalin, accuse di tradimento politico o opposizione al regime comunista hanno portato a repressioni violente e politiche di annientamento di oppositori reali o presunti.
Nonostante le critiche che possono essere mosse alla natura autocratica del regime sovietico e alla retorica ambigua della Costituzione del 1936, è indubbio che questa costituzione ha avuto un impatto significativo sulla storia dell’Unione Sovietica. Ha stabilito un quadro istituzionale per il governo sovietico e fornito una base ideologica per il modello economico socialista. Nonostante le limitazioni dei diritti politici e delle libertà civili, la Costituzione del 1936 ha plasmato la visione del governo sovietico per diversi decenni ed è stata considerata uno dei documenti fondamentali della società socialista.