Il nome “Delfino” deriva dal soprannome della città di Pescara, che è comunemente chiamata la “Città dei Delfini” a causa della presenza di questi mammiferi nel mare adiacente. L’acquisizione del club da parte di Luigi Vicentini nel 1936 segna l’inizio di una nuova era per la squadra, che diventa subito protagonista del campionato di Serie C.
Il primo grande successo arriva nel 1939, quando il Delfino Pescara 1936 conquista la promozione in Serie B per la prima volta nella sua storia. La squadra è guidata dall’allenatore ungherese Lajos Czeizler e può contare su giocatori del calibro di Adolfo Baloncieri e Renato Cattaneo.
Negli anni successivi la squadra sperimenta alti e bassi, con una retrocessione in Serie C nel 1942 e una nuova promozione in Serie B nel 1946. Nel 1949, sotto la guida dell’allenatore Carlo Rigotti, il Delfino Pescara 1936 conquista il suo maggior successo, arrivando terzo in Serie B e sfiorando la promozione in Serie A.
Negli anni ’50 la squadra vive un periodo di crisi e difficoltà, con retrocessioni e campionati anonimi. Nel 1954 la squadra viene addirittura esclusa dal campionato di Serie C per problemi economici, ma viene poi reintegrata grazie all’intervento del Comune di Pescara.
Negli anni che seguono la squadra torna a faticare, alternando salvezze difficili a retrocessioni e promozioni. Nel 1973 il Delfino Pescara 1936 conquista la promozione in Serie B ma retrocede subito l’anno successivo. La situazione finanziaria del club peggiora sempre di più, e nel 1976 la squadra viene addirittura esclusa dal campionato di Serie C per problemi economici.
La storia del Delfino Pescara 1936 sembra aver avuto un triste epilogo, ma nel 1980 un gruppo di imprenditori locali decide di rilevare il club e di rilanciarlo. La squadra riparte dalla Serie C2 e, grazie al lavoro dei nuovi dirigenti e dell’allenatore Giovanni Galeone, conquista subito la promozione in Serie C1.
Negli anni ’80 il Delfino Pescara 1936 vive un periodo di grande splendore, alternando promozioni e retrocessioni tra Serie B e Serie C1. Nel 1987 la squadra conquista la promozione in Serie A per la prima volta nella sua storia, ma retrocede subito l’anno successivo.
Il Delfino Pescara 1936 vive poi un periodo di difficoltà, con retrocessioni e campionati anonimi, ma nel 2012 la squadra ritorna in Serie A dopo 19 anni di assenza. Sotto la guida dell’allenatore Zdeněk Zeman, il Delfino conquista l’accesso alla massima serie grazie ad un gioco spettacolare e offensivo.
La permanenza del Delfino Pescara 1936 in Serie A dura solo una stagione, con la squadra che retrocede subito in Serie B. Negli anni seguenti la squadra vive una nuova crisi, con retrocessioni in Serie C e problemi economici.
Oggi il Delfino Pescara 1936 continua a rappresentare la città di Pescara e l’Abruzzo nel calcio italiano, nonostante le difficoltà e le sfide che affronta. La sua storia è fatta di successi e di difficoltà, di promozioni e retrocessioni, di grandi giocatori e di momenti di grande emozione per i tifosi della squadra.