Il nome del club, Delfino Pescara, è legato alla tradizione della città di Pescara, che è situata in una posizione privilegiata, proprio al confine tra il mare Adriatico e le montagne dell’Appennino. Il delfino, infatti, è un animale marino che simboleggia la forza, l’agilità e la velocità, caratteristiche che la squadra ha sempre cercato di esprimere in campo.
Il Delfino Pescara ha disputato molte stagioni nei campionati minori del calcio italiano, prima di raggiungere la Serie B nel 1974. Da allora la squadra ha alternato momenti positivi a periodi di difficoltà, ma ha sempre mantenuto la sua identità e la sua passione per il gioco del calcio.
Nella stagione 1987-1988 il Delfino Pescara ha raggiunto uno dei momenti più alti della sua storia, conquistando la promozione in Serie A per la prima volta nella sua storia. La squadra era guidata dal tecnico Giovanni Galeone e aveva in rosa giocatori come Luigi De Agostini, Paolo Ferrario e Gianfranco Matteoli.
Il ritorno del Delfino Pescara in Serie A dopo oltre 50 anni di attesa fu un momento di grande gioia per la città e per i tifosi della squadra. L’entusiasmo e l’orgoglio per la storica promozione portarono migliaia di persone allo stadio Adriatico per sostenere la squadra in ogni partita.
La stagione in Serie A si rivelò molto difficile per il Delfino Pescara, che riuscì a conquistare solo 4 vittorie in tutto il campionato e finì all’ultimo posto in classifica. Nonostante la retrocessione, però, la squadra riuscì a dimostrare il suo spirito battagliero e la sua dedizione al calcio, rimanendo nel cuore dei tifosi.
Negli anni successivi il Delfino Pescara ha continuato a navigare tra Serie B, Serie C e Lega Pro, incontrando molte difficoltà, ma sempre mantenendo la sua passione e la sua determinazione. Nel 2012, sotto la guida del tecnico Zdenek Zeman, la squadra ha conquistato una nuova promozione in Serie A, tornando a disputare il massimo campionato italiano dopo 20 anni di assenza.
Anche in questa occasione, però, la permanenza del Delfino Pescara in Serie A si è rivelata breve e difficile, con la retrocessione in Serie B al termine della stagione. La squadra ha comunque continuato a lottare e, nel 2016, ha conquistato una nuova promozione in Serie A, tornando a disputare il massimo campionato italiano dopo 4 anni di assenza.
Il Delfino Pescara 1936 è una squadra che ha saputo conquistare il cuore di molti tifosi grazie alla sua passione, al suo spirito di lotta e al suo amore per il gioco del calcio. Nonostante le molte difficoltà, la società e i giocatori hanno sempre dimostrato un grande attaccamento alla squadra e alla città di Pescara, diventando un vero e proprio simbolo del calcio abruzzese.
In conclusione, il Delfino Pescara 1936 è molto più di una semplice squadra di calcio. È un’istituzione che rappresenta la storia, la cultura e l’identità della città di Pescara, e che ha saputo vivere e raccontare la passione e l’amore per il gioco del calcio attraverso decenni di storia.