Innanzitutto, è importante afferrare il calice per il gambo anziché per il calice stesso. Il gambo è appositamente progettato per offrire un’impugnatura comoda e isolare la mano dalla temperatura del vino. Evitare di tenere il calice per la coppa eviterà che il calore della mano influenzi negativamente la temperatura del vino e ne alteri il sapore.
Per afferrare il calice correttamente, avvicina delicatamente le dita al gambo del calice. Una presa troppo stretta potrebbe causare la trasmissione del calore della mano al vino, mentre una presa troppo ampia potrebbe far cadere il calice. La forma ideale per afferrare il gambo è quella di far scorrere le dita tra il pollice e il dito medio, facendo riposare l’indice sul bordo superiore del gambo per una maggiore stabilità.
Mentre si il calice di vino, evita di agitare o muovere il calice in modo irregolare. L’obiettivo è mantenere il vino il più stabile possibile per apprezzarne i suoi aromi e il suo bouquet. Se si desidera osservare il colore del vino o farlo ruotare per osservare le lacrime, è meglio farlo con movimenti controllati e delicati.
Ricorda di tenere il calice in posizione verticale e dritta. Lo scopo è consentire al vino di respirare e ossigenarsi nel calice, rilasciando gli aromi in modo appropriato. Inclinarlo troppo o ruotarlo in modo sbilanciato potrebbe compromettere tale processo e alterare l’esperienza del gusto.
Se si è in presenza di più calici di vino, cerca di tenere ogni calice per il proprio gambo e cerca di evitare il contatto con gli altri. In questo modo si previene il trasferimento di odori e aromi da un vino all’altro.
Ogni paese ha le sue tradizioni e opzioni per tenere in mano il calice di vino. Ad esempio, in Francia è comune tenere il calice per il piede, mentre in Italia si preferisce afferrare il gambo. La scelta dipende dalle preferenze personali e dalla cultura in cui ci troviamo.
Infine, è importante ricordare che il calice di vino non è solo uno strumento per bere, ma anche un oggetto di design elegante e sofisticato. Tenere il calice correttamente riflette cura e rispetto per il vino stesso e per l’esperienza che si sta per vivere. La bellezza sta nel dettaglio, e anche il modo in cui si tiene il calice può fare la differenza nella completa esperienza sensoriale che il vino offre.
In conclusione, tenere correttamente il calice di vino è fondamentale per assaporare appieno le caratteristiche di un buon vino. Afferra delicatamente il gambo, mantienilo in posizione verticale e senza movimenti bruschi. Rispetta la tradizione del paese in cui ti trovi e ricorda che il modo in cui si tiene il calice fa parte dell’intera esperienza della degustazione.