Nel 2018, ci sono alcune nuove modifiche al calcolo della NASPI che i beneficiari devono tenere in considerazione. Uno dei principali cambiamenti riguarda la durata dell’indennità. In passato, la durata della NASPI era di massimo 24 mesi, ma ora è stata ridotta a 18 mesi. Questo significa che i beneficiari riceveranno un sostegno finanziario per un periodo più breve rispetto agli anni precedenti.
Il calcolo dell’importo NASPI dipende dal reddito dell’assicurato negli ultimi quattro anni. L’importo viene determinato prendendo in considerazione la media del reddito mensile dei tre mesi precedenti la data di licenziamento. Tuttavia, a partire dal 2018, l’importo massimo che un individuo può ricevere è stato modificato e ora è pari a 1.195,28 euro al mese. Questo significa che anche se una persona aveva un reddito superiore a questa cifra, il massimo che può ricevere è l’importo massimo stabilito.
Inoltre, è importante considerare che la NASPI può essere ritirata solo da coloro che hanno lavorato per almeno 13 settimane nell’anno precedente prima di diventare disoccupati. Tuttavia, le persone che hanno lavorato per meno di 13 settimane ma che hanno perso il lavoro a causa di una crisi aziendale o una liquidazione possono ancora beneficiare della NASPI.
Per richiedere la NASPI, è necessario presentare una domanda all’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale), che è l’ente responsabile per l’erogazione dell’indennità. È importante presentare la domanda entro 68 giorni dalla data di licenziamento o dalla fine del rapporto di lavoro. In caso di ritardo nella presentazione della domanda, il periodo di indennità potrebbe essere ridotto.
Per coloro che hanno già beneficiato della NASPI in passato e sono di nuovo disoccupati, è importante notare che la durata complessiva di ricezione dell’indennità non può superare i 24 mesi. Quindi, se una persona ha ricevuto 12 mesi di NASPI in passato e poi perde di nuovo il lavoro, potrà richiedere solamente altri 12 mesi.
In conclusione, la NASPI nel 2018 ha subito alcune modifiche rispetto agli anni precedenti. Ora, l’importo massimo è di 1.195,28 euro al mese, la durata massima dell’indennità è stata ridotta a 18 mesi e sono necessarie almeno 13 settimane di lavoro nell’anno precedente per poter richiedere la NASPI. Per dominare al meglio i dettagli dell’indennità e le nuove regole per l’anno in corso, è consigliabile consultare il sito ufficiale dell’INPS o cercare informazioni aggiornate presso gli uffici preposti.