Tra Ibiza calette sabbiose, acqua turchese e borghi storici, l’isola è molto più della sua celebre vita notturna. Nel cuore delle Baleari, Eivissa unisce natura, cultura e relax, passando da club iconici a riserve tranquille. Qui trovi quando andare, come muoverti e quali spiagge scegliere in pochi giorni.
Stai pianificando Ibiza per mare, relax e un tocco di serate? Scegli maggio–giugno o settembre, muoviti con auto o autobus e combina 3–5 spiagge top con Dalt Vila e un’escursione. In questa guida: periodi, itinerari, spostamenti e consigli essenziali.
Quando conviene andare a Ibiza?
Per clima stabile e mare piacevole, punta a maggio–giugno o settembre: temperature miti, acqua in aumento e meno folla rispetto a luglio–agosto. Estate significa mare caldo e giornate lunghissime, ma anche più traffico e prezzi più alti. In inverno l’isola è tranquilla, ideale per trekking e fotografia.
Valuta le temperature medie e la probabilità di pioggia per scegliere il mese. La primavera porta fioriture e cieli limpidi, l’autunno a volte ha brevi acquazzoni, ma anche tramonti straordinari. Se cerchi eventi, le aperture e le chiusure dei club cadono tra fine aprile–maggio e fine settembre–ottobre.
Vento e mare: le calette a ovest sono spesso riparate nel pomeriggio, quelle a sud sono più esposte ma offrono sabbia lunga e servizi. Dopo una giornata di sole intenso, considera cappello, crema e acqua: il sole picchia forte, anche con brezza.
Quali spiagge scegliere con poco tempo?
Con 3–5 giorni conviene alternare ovest (tramonti dorati), sud (spiagge lunghe) e nord (calette più selvagge). Di seguito una selezione equilibrata per scenari, servizi e accessibilità.
- Cala Comte: mare turchese e isolotti all’orizzonte. Ideale al pomeriggio per il sole alle spalle e un tramonto epico. Arriva presto: il parcheggio si riempie in alta stagione.
- Cala Bassa: fondale sabbioso, pineta alle spalle e acqua cristallina. Ottima per famiglie e nuoto lungo costa. In piena estate può essere affollata: spostati verso i lati rocciosi più tranquilli.
- Ses Salines: ampia, scenografica, dentro il parco naturale. Ristoranti e chiringuitos, ma anche tratti liberi. Cammina verso sud per calette più intime e dune protette.
- Playa d’en Bossa: la spiaggia cittadina più lunga, comoda e servita, adatta a chi vuole combinare mare e serata. Al mattino è più tranquilla; nel pomeriggio aumenta l’animazione.
- Cala d’Hort: vista perfetta su Es Vedrà. La sabbia è mista a ciottoli, l’acqua profonda vicino a riva. Ottima per snorkeling con mare calmo; resta fino al tramonto per colori intensi.
- Cala Xarraca: atmosfera nord, roccia e acqua trasparente. Portati scarpette da scoglio e maschera. Nelle giornate calme si vedono pesci e praterie di posidonia sul fondo.
- Cala Salada e Saladeta: due baie gemelle con acqua smeraldo. Sentiero breve tra le due calette; quando c’è affluenza, resta a Salada per più spazio e ombra naturale.
- Benirràs: celebre per i tramonti e le percussioni della domenica. Arriva presto per parcheggiare e scegli i lati rocciosi per acqua più limpida. Ottima per foto controluce.
Punti chiave rapidi
- Periodo migliore: maggio–giugno e settembre, clima stabile e meno affollato.
- Spostamenti: auto o scooter per libertà; autobus ok sulle tratte principali.
- Zone per dormire: Eivissa città, Sant Antoni, Santa Eulària.
- Spiagge top: Cala Comte, Ses Salines, Cala Bassa, Benirràs.
- Budget: prenota in anticipo in alta stagione per risparmiare.
- Escursioni: Dalt Vila e Formentera in giornata.
Come muoversi e dove alloggiare?
Le distanze sono brevi, ma avere un mezzo proprio offre massima flessibilità. In alternativa, l’isola ha linee di autobus frequenti tra le principali località e taxi disponibili nelle zone turistiche. Per zone collinari e calette isolate, l’auto o lo scooter fanno la differenza.
Autobus e taxi
Le linee principali collegano aeroporto, Eivissa città, Sant Antoni e Santa Eulària. Consulta la mappa dei trasporti per incrociare linee e frequenze aggiornate. I taxi sono comodi la notte o per tratte brevi, ma nelle ore di punta possono esserci attese.
Auto e scooter
Con l’auto raggiungi facilmente le calette più remote e puoi cambiare spiaggia in base al vento. In alta stagione parcheggia presto e rispetta i divieti nelle aree naturali. Lo scooter è agile, ma valuta bagagli e sicurezza su strade con buche o sabbia.
Zone consigliate per dormire
Eivissa città è strategica: centrale, ricca di ristoranti e vicina a Dalt Vila. Sant Antoni è più conveniente e pratica per i tramonti dell’ovest. Santa Eulària è rilassata e adatta a famiglie, con passeggiata curata e servizi.
Cosa fare oltre alle spiagge?
Ibiza sorprende con storia, natura e atmosfere creative. Alterna mattine di mare a pomeriggi culturali o tramonti scenografici per vivere l’isola in modo completo.
Dalt Vila e patrimonio
La città alta, con mura rinascimentali e bastioni, regala viste sul porto e viuzze bianche fotogeniche.

Dalt Vila e le praterie di Posidonia fanno parte del sito UNESCO “Ibiza, Biodiversità e Cultura” (dal 1999).
Mercatini e tramonti
Tra i mercatini artigianali spiccano Las Dalias e Punta Arabí, con abiti, gioielli e musica. Per il tramonto scegli l’ovest: Cala Comte, Benirràs o i belvedere sulle scogliere verso Es Vedrà.
Natura e gite
Il mare è così trasparente anche grazie alle praterie di posidonia oceanica che ossigenano l’acqua. Per una giornata diversa, Formentera è a breve tragitto in traghetto: noleggia una bici per spiagge di sabbia bianca e lagune turchesi.
Quanti giorni servono e quale itinerario?
Con 3 giorni vedi il meglio senza correre; con 5 puoi esplorare nord e interni. Alterna spiagge, borghi e punti panoramici, lasciando margine per imprevisti o un tramonto speciale.
Itinerario 3 giorni
- Giorno 1 – Eivissa città e Dalt Vila: passeggiata tra bastioni, museo archeologico, cena nel porto. Tramonto in città alta o a Talamanca, rientro serale lungo il lungomare.
- Giorno 2 – Ovest tra Cala Comte e Cala Bassa: relax, snorkeling leggero, tramonto su isolotti. Serata a Sant Antoni o rientro verso Eivissa per passeggiata e tapas.
- Giorno 3 – Sud tra Ses Salines e Cala d’Hort: mattina in spiaggia, pomeriggio vista Es Vedrà, rientro via borghi (Sant Josep, Sant Agustí) per architetture bianche e chiese.
Itinerario 5 giorni
- Giorno 1 – Centro ed Eivissa: Dalt Vila, musei, shopping, spiaggia di Talamanca nel pomeriggio. Notte tranquilla o assaggio di vita notturna in città.
- Giorno 2 – Ovest: Cala Comte, Cala Bassa e belvedere sulle scogliere. Fotografie al tramonto e rientro.
- Giorno 3 – Sud: Ses Salines e Platja des Cavallet; nel tardo pomeriggio Cala d’Hort con vista su Es Vedrà.
- Giorno 4 – Nord: Cala Xarraca e Benirràs. Chi ama camminare può variare con sentieri costieri e soste alle torri di avvistamento.
- Giorno 5 – Formentera in giornata: spiagge di sabbia bianca, acque basse, pranzi leggeri in chiringuito e rientro serale.
Domande frequenti
Qual è il periodo migliore per il mare a Ibiza?
Da fine maggio a metà ottobre l’acqua è più piacevole; i mesi con miglior equilibrio tra clima e affluenza sono giugno e settembre, con giornate lunghe e mare generalmente calmo.
Come arrivo a Ibiza, volo o traghetto?
L’aereo è il modo più rapido e frequente da molte città europee. Il traghetto collega la penisola iberica e le Baleari, utile se viaggi con auto o desideri un itinerario combinato.
Serve noleggiare un’auto per spostarsi sull’isola?
Non è indispensabile, ma auto o scooter danno flessibilità per calette meno servite. Gli autobus coprono bene le tratte principali, con più corse in estate e diurne.
Ibiza è adatta a famiglie con bambini?
Sì: molte spiagge hanno fondali digradanti e servizi, soprattutto a sud e ad ovest. Evita le ore centrali del giorno, porta ombra e preferisci mattine o tardo pomeriggio.
Dove conviene dormire per visitare più spiagge?
Scegli Eivissa per centralità, Sant Antoni per tramonti e prezzi mediamente più bassi, Santa Eulària per tranquillità e servizi family-friendly. Tieni conto degli spostamenti verso ovest e sud.
Cosa mettere in valigia per Ibiza in estate?
Costume, cappello, crema solare, borraccia, scarpette da scoglio per calette rocciose e una felpa leggera per la sera ventilata. Per escursioni, scarpe comode e torcia frontale.
In sintesi per Ibiza
- Periodo migliore: fine primavera e inizio autunno.
- Auto o scooter semplificano gli spostamenti.
- Spiagge principali ben distribuite sull’isola.
- Dalt Vila e posidonia rendono Ibiza unica.
- Itinerari 3–5 giorni coprono il meglio.
Organizzare un viaggio a Ibiza è più semplice con un piano agile: scegli il periodo, prenota con anticipo nei mesi centrali e alterna giornate di mare a visite brevi. Così eviti code, sfrutti al meglio la luce e trovi il ritmo che preferisci tra relax e scoperta.
Con questa impostazione, ogni giorno avrà un obiettivo chiaro e un “piano B” in caso di vento o affluenza. Rispettando natura e paesaggio – dalle dune protette alle praterie di posidonia – contribuirai a preservare ciò che rende l’isola così speciale per chi la visita e per chi ci vive.