Case bianche, mare turchese e vicoli labirintici: Sperlonga è un borgo sul Tirreno capace di unire fascino mediterraneo e storia romana. In questa guida trovi un itinerario chiaro, dritte pratiche e idee per vivere la Riviera di Ulisse tra spiagge dorate, passeggiate scenografiche e soste golose.
Borgo bianco tra Gaeta e Terracina, Sperlonga regala centro storico panoramico, spiagge sabbiose e la Villa di Tiberio. Vai in primavera o a settembre, arriva in treno+bus, muoviti a piedi. Prenota parcheggio, porta scarpe comode: i gradini non mancano.
Dove si trova Sperlonga e quando andare?
Affacciata sulla costa del Lazio, tra Terracina e Gaeta, Sperlonga sta su un promontorio che domina la sabbia sottile. Il clima è mite e il paesaggio appartiene alla scenografica Riviera di Ulisse.
Per temperature piacevoli e mare già invitante, punta ai mesi di spalla: maggio–giugno e settembre. Luglio e agosto offrono piena vita balneare ma anche affluenza e caldo intensi; in inverno il borgo resta suggestivo, con servizi ridotti.
Come arrivare a Sperlonga e muoversi?
Se viaggi in treno, scendi alla stazione Fondi–Sperlonga (linea Roma–Napoli via Formia) e prosegui con navette locali fino al centro. In auto, la costa è servita dalla SS213 Flacca; in alta stagione conviene arrivare presto.
Il cuore del borgo è pedonale: si gira a piedi, tra scalinate e vicoli. I parcheggi principali stanno alla base del promontorio; in estate valuta navette o bici per spostamenti brevi. Portare scarpe con suola antiscivolo aiuta sui gradini.
Punti chiave su Sperlonga
- Centro storico bianco vista mare
- Spiagge Bandiera Blu e calette
- Villa di Tiberio e grotta
- Periodo migliore: maggio–giugno e settembre
- Parcheggi ai margini del borgo
- Sentieri e scalinate ripide
Cosa vedere nel centro storico
Il nucleo antico è un labirinto di vicoli bianchi, archi, piazzette e improvvisi affacci sul mare. Qui ogni svolta regala un fotogramma: panni stesi, vasi di gerani, gradini che si aprono su terrazze naturali. La materia prima è semplice, l’effetto è cartolina.
Parti dall’iconica Torre Truglia, a guardia del porto, e poi risali verso le porte medievali.

Lungo il percorso troverai scorci su Ponente e Levante, chiese sobrie, piccoli belvedere dove fermarti al tramonto. Un circuito lento, ricco di dettagli.
Torre Truglia e il promontorio
La torre difensiva, ricostruita più volte, è il simbolo marinaro di Sperlonga. Dal piazzale la vista abbraccia spiagge, dune e montagne sullo sfondo: un ottimo spot per la fotografia e per orientarsi prima di salire nel borgo.
Vicoli, archi e scalinate
Le stradine candide sono una palestra di micro-scoperte: cornici in pietra, passaggi voltati, corti che improvvisano salottini. Le scalinate collegano i vari livelli del centro, perciò prevedi tappe frequenti all’ombra per rifiatare.
Villa di Tiberio e grotta
A est del promontorio, la residenza imperiale sfrutta una cavità naturale trasformata in ninfeo. Oggi il museo archeologico custodisce reperti della grotta e racconta la vita sul mare all’epoca di Tiberio.
Il Museo Archeologico Nazionale e l’Area Archeologica di Sperlonga conservano sculture e reperti provenienti dalla Grotta di Tiberio.
Quali spiagge scegliere
Le spiagge sono sabbiose e digradano dolcemente, ideali per un tuffo tranquillo e per famiglie. La costa alterna larghi arenili a calette sotto falesie calcaree:

cerca l’esposizione giusta in base al vento del giorno. Alcuni tratti hanno stabilimenti, altri restano liberi.
- Spiaggia di Ponente: lunga e ariosa, guarda verso Terracina. Ideale al mattino, con fondali bassi e passeggiate infinite; alle spalle, servizi e chioschi.
- Spiaggia di Levante: più raccolta e scenografica, guarda verso Gaeta. Nei giorni limpidi, colori intensi e luce calda al pomeriggio; comoda se alloggi nel borgo alto.
- Cala di Bazzano: piccola e suggestiva, sotto il promontorio. Richiede qualche passo in più, ma regala acqua trasparente; perfetta nelle ore meno affollate.
- Spiaggia dell’Angolo: tra sabbia e scogli, con scorci sulla grotta. Buona quando soffia vento da ovest; portati scarpette per le zone rocciose.
- Calette vicino alla Grotta di Tiberio: minuscoli approdi che invitano allo snorkeling. Avvicinati con mare calmo e rispetta l’ambiente; non lasciare tracce.
- Litorale verso Lago Lungo: tratti più selvaggi e profondità graduale. Una scelta adatta a chi cerca spazi ampi e tramonti scenografici.
Molti arenili di Sperlonga ottengono ogni anno la Bandiera Blu, segno di attenzione all’ambiente e ai servizi: un buon indicatore per famiglie e nuotatori.
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale assegnato annualmente a spiagge e approdi turistici che rispettano rigorosi criteri ambientali.
Testo originale
Blue Flag is an internationally recognized award given annually to beaches and marinas that meet stringent environmental criteria.
Cosa fare in un giorno o weekend
Se hai un giorno, dedica la mattina al centro storico, pranzo vista mare e pomeriggio in spiaggia. Al tramonto torna sui belvedere e chiudi con una passeggiata al tramonto lungo il porto.
Con due giorni, aggiungi la Villa di Tiberio e una mezza giornata di calette. Se ami il movimento, esplora i sentieri costieri (tempo e scarpe permettendo) oppure noleggia una bici per muoverti tra spiagge vicine.
Dove mangiare e cosa assaggiare
La cucina locale è mediterranea e profuma di mare. Cerca pesce azzurro, fritture leggere e la tiella alla maniera gaetana, un guscio di pasta ripieno di polpo o verdure, tipico della zona. Pane e pomodoro al ritorno dalla spiaggia restano un classico.
Le olive di Gaeta DOP impreziosiscono insalate e secondi; tra i dolci, attenzione alle granità di limone con scorza, perfette nelle ore più calde. Prenota nei fine settimana e lascia spazio per un caffè vista mare.
Dove dormire e budget
Sul promontorio trovi B&B raccolti e hotel boutique, spesso con terrazze vista mare; lungo il litorale, strutture balneari comode per famiglie. In collina, agriturismi e B&B panoramici offrono quiete e tramonti.
Nei mesi di punta, domanda alta e parcheggi limitati impongono pianificazione. Prenota con anticipo e sfrutta orari intelligenti (arrivo mattutino, rientro serale). In bassa stagione, molte strutture propongono soggiorni flessibili e ritmi più tranquilli.
Domande frequenti
Qual è il periodo migliore per visitare Sperlonga?
Primavera e inizio estate (maggio–giugno) e settembre offrono clima mite, mare piacevole e meno affollamento. Luglio e agosto hanno piena vita di spiaggia, con prezzi e traffico più alti.
Come arrivare a Sperlonga con i mezzi pubblici?
Treno fino alla stazione Fondi–Sperlonga sulla linea Roma–Napoli via Formia, poi navetta locale per il borgo e le spiagge. In alta stagione sono previste corse più frequenti.
La Villa di Tiberio è adatta ai bambini?
Sì: gli spazi all’aperto aiutano, e il museo è compatto. Attenzione però a scale e tratti scivolosi in prossimità della grotta; meglio scarpe chiuse e mano a un adulto.
Dove parcheggiare a Sperlonga in alta stagione?
I parcheggi si trovano ai margini del promontorio e lungo il litorale. In estate conviene arrivare presto, usare navette dai parcheggi più esterni e verificare orari e tariffe aggiornati sul posto.
Quanto tempo serve per visitare il borgo?
Mezza giornata basta per un giro nel centro storico e la Torre Truglia. Con un giorno intero aggiungi spiaggia; in due giorni includi la Villa di Tiberio e qualche caletta.
Ci sono spiagge libere a Sperlonga?
Sì, tratti liberi sono alternati agli stabilimenti lungo Ponente e Levante, oltre a piccole calette vicino al promontorio. Porta acqua, protezione solare e rispetta l’ambiente.
In sintesi cosa ricordare
- Vai nei mesi di spalla per clima e quiete.
- Arriva in treno+navetta dalla stazione Fondi–Sperlonga.
- Centro storico a piedi tra scale e vicoli bianchi.
- Ponente e Levante per famiglie, calette per snorkeling.
- Non perdere la Villa di Tiberio e la grotta.
- Prenota parcheggi e scegli orari furbi.
Sperlonga premia chi viaggia con curiosità e lentezza. Tra vicoli bianchi e spiagge dorate, basta un passo fuori rotta per scovare un affaccio inaspettato o una trattoria semplice. Pianifica gli spostamenti, porta scarpe comode e lascia tempo agli imprevisti felici.
Viaggia in modo responsabile: rispetta i residenti, riduci la plastica in spiaggia e usa i cestini lontani dalla battigia. Così il borgo resta autentico e accogliente per chi arriva dopo di te, e il mare che ti ha incantato continuerà a brillare.