Stai preparando un viaggio sull’isola delle Baleari più vivace? Qui trovi una guida pratica su cosa fare e vedere: calette turchesi, borghi imbiancati, mercati hippy e serate. L’isola di Ibiza è molto più dei club: tra spiagge cristalline, natura protetta e gastronomia mediterranea, scoprirai anche la storia di Dalt Vila e villaggi dall’atmosfera rilassata.
Quando andare, dove dormire, come muoverti e cosa vedere in pochi giorni: questa guida ti aiuta a scegliere zone e tempi giusti, alternando spiagge, borghi e natura, senza rinunciare alla movida se ti interessa. Suggerimenti semplici e concreti per pianificare al meglio.
Quando andare a Ibiza?
Il clima è mite tutto l’anno, ma il mare è piacevole da maggio a ottobre. Per equilibrio fra meteo e folla, punta su maggio–giugno o settembre–ottobre. Luglio e agosto offrono massima vivacità, prezzi e traffico più alti; inverno è quieto, con molti servizi ridotti.
- Primavera: temperature dolci, acqua in riscaldamento; ottima per trekking e prime nuotate.
- Estate: giornate lunghe e calde, spiagge affollate, eventi e serate quasi quotidiane.
- Autunno: acqua ancora calda, ritmi più lenti; ideale per chi cerca tranquillità.
- Inverno: atmosfera locale e prezzi bassi; meno collegamenti e vita notturna limitata.
Dove alloggiare a Ibiza?
Scegli la base in funzione dello stile di viaggio:

comodità urbana, spiaggia a due passi, natura e silenzio o movida serale. Per spostamenti pratici, considera distanza da spiagge, parcheggio e linee bus.
- Eivissa (Ibiza Città) e Dalt Vila: perfetta per storia, ristoranti e traghetti. Le viuzze della Dalt Vila svelano cortili e bastioni; comoda per chi vuole muoversi senza auto.
- Playa d’en Bossa: vicino alla città e all’aeroporto, grande scelta di hotel e locali. Spiaggia attrezzata e servizi; ottima per chi cerca comodità balneare e serate.
- Sant Antoni de Portmany: tramonti famosi e porticciolo con barche escursioni. Centro vivace, budget vario; tramonti sulla baia fra i più scenografici.
- Santa Eulària des Riu: cittadina curata, family‑friendly e con ottimi ristoranti. Passeggiata lungomare, spiaggette vicine e passeggiata serale rilassata.
- Portinatx e nord: calette trasparenti e coste frastagliate, atmosfera naturale. Ideale per snorkeling leggero e per famiglie che desiderano quiete.
- Cala Tarida e costa ovest: base per raggiungere Cala Comte e Cala Bassa. Molte calette fotogeniche e tramonti diretti sul mare.
- Es Canar e costa est: mare tranquillo e mercatini settimanali. Buon compromesso prezzo/servizi; facile esplorare le spiagge orientali e i mercati.
- Campagna di Sant Josep o Sant Joan: agriturismi, fincas e silenzio. Perfetta se vuoi stelle, camminate e un ritmo lento; serve mezzo proprio.
Dati essenziali su Ibiza
- Isola spagnola delle Baleari; capoluogo Eivissa.
- Aeroporto internazionale (codice IBZ); traghetti da Valencia e Barcellona.
- Periodo migliore: maggio–ottobre; alta stagione luglio–agosto.
- Valuta: Euro; lingue: spagnolo e catalano (eivissenc).
- Fuso orario: CET/CEST (UTC+1/UTC+2).
- Prese elettriche: tipo C/F, 230 V.
Come muoversi a Ibiza senza auto?
La rete di bus pubblici collega città, paesi e molte spiagge principali; in alta stagione le frequenze aumentano. Il noleggio scooter è pratico per parcheggiare e raggiungere calette con strade strette, ma guida con prudenza e rispetta i divieti sulle aree naturali.
Taxi e app sono diffuse, con supplementi notturni e nelle zone più richieste. In estate esiste il bus notturno Discobus che collega i principali poli di intrattenimento. Per escursioni giornaliere, i traghetti per Formentera partono da Eivissa e da alcune spiagge attrezzate.
Cosa vedere a Ibiza in 3 giorni?
Concentra le tappe in aree vicine per ridurre gli spostamenti. Inserisci un borgo, una spiaggia e un tramonto al giorno, ed esplora anche un mercato come il mercato hippy di Las Dalias quando è in programma.
- Centro storico di Dalt Vila: mura rinascimentali, cattedrale e bastioni con vista. Perditi tra vicoli bianchi e musei, poi scendi al porto per una cena tipica.
- Ses Salines ed Es Cavallet: lunghe spiagge nel sud, acqua turchese e dune. Cammina sulle passerelle e rispetta le aree protette; mare perfetto quando soffia vento da nord.
- Cala Comte e Cala Bassa: colori caraibici e rocce dorate. Arriva presto per il parcheggio, alterna nuotate e passeggiate sui promontori per trovare angoli riparati.
- Es Vedrà vista da Torre des Savinar o mirador lungo la costa: profilo iconico al tramonto. Luogo scenografico, percorri i sentieri con scarpe adatte e porta acqua.
- Mercati hippy (Punta Arabí o Las Dalias): artigianato, musica e street food. Buona occasione per souvenir originali e per scoprire artisti locali.
- Sant Gertrudis e Sant Joan: borghi bianchi, piazze curate, caffè con prodotti dell’isola. Passeggia tra botteghe e chiese, atmosfera autentica e rilassata.
- Tramonto sulla costa ovest: cala o mirador a scelta. Porta una felpa leggera, resta dopo il sole per tonalità spettacolari sul mare.
Vita notturna: dove e come?
Le zone più animate sono Playa d’en Bossa e Sant Antoni, con bar sulla spiaggia, beach club e grandi eventi in estate. In città troverai cocktail bar e locali con musica dal vivo, spesso più raccolti.
Per vivere la serata senza stress, verifica orari e dress code, acquista biglietti in anticipo nei periodi di punta e prediligi spostamenti in bus o taxi. Ricorda il rispetto dei residenti: volumi contenuti all’uscita dai locali e rifiuti sempre nei contenitori.
Natura e mare oltre le feste
Il Parco naturale di Ses Salines protegge saline storiche, fenicotteri e praterie di Posidonia oceanica. Dalt Vila e le praterie di Posidonia sono riconosciute come Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1999.

In acqua, nuota sopra i prati senza calpestarli e non ancorare su aree erbose.
Ibiza rappresenta l’incontro tra ecosistemi marini e costieri e una cittadella storica fortificata di straordinario valore culturale.
Testo originale
Ibiza is an outstanding example of the interaction between marine and coastal ecosystems and a historic fortified acropolis.
Oltre alle spiagge famose, esplora sentieri costieri, torri di guardia e calette meno note. Kayak e paddle sono ottimi per coste frastagliate e acque trasparenti: scegli giornate calme, mantieni distanza dalla fauna e lascia i luoghi come li hai trovati.
Domande frequenti su Ibiza
Quanto tempo serve per visitare Ibiza?
Con 3 giorni tocchi città, una o due spiagge e un tramonto. In 5–7 giorni aggiungi mercati, nord dell’isola e gite in barca. Per un ritmo rilassato, preferisci bassa stagione.
Ibiza è adatta alle famiglie?
Sì. Zone come Santa Eulària, Portinatx o la costa est hanno spiagge riparate e servizi. Evita le aree più rumorose in alta stagione e scegli strutture con parcheggio, ombra e ristorazione vicina.
Si può visitare Formentera in giornata da Ibiza?
I traghetti collegano il porto di Eivissa a Formentera tutto l’anno con più frequenze in estate. In una giornata visiti spiagge e il faro; noleggio bici o scooter aiuta a coprire le distanze.
Serve prenotare ristoranti o serate in alta stagione?
Meglio sì: da luglio ad agosto la domanda è alta. Prenota ristoranti con vista al tramonto e acquista biglietti con anticipo per eventi molto richiesti per evitare code o sold out.
Ibiza è costosa?
Dipende da periodo e zona. In alta stagione alloggi e locali sono più cari; in primavera e autunno trovi più offerte. Per risparmiare, scegli alloggi con cucina e spiagge libere.
In sintesi su Ibiza
- Scegli il periodo in base a meteo e folla; primavera e inizio autunno sono equilibrati.
- Alloggia nella zona che rispecchia il tuo stile di viaggio.
- Muoviti con bus, scooter o auto; usa il Discobus in alta stagione.
- Alterna spiagge, borghi e natura; visita Dalt Vila e Ses Salines.
- Rispetta l’ambiente: posidonia, limiti acustici e raccolta differenziata.
Ora hai una mappa chiara per decidere quando partire, dove dormire e quali tappe combinare in base ai tuoi interessi. Alterna giornate di mare ad albe o tramonti scenografici, inserendo borghi, mercati e una passeggiata sulle mura di Dalt Vila per dare ritmo al viaggio.
Ricorda di muoverti con mezzi adatti al periodo, consultare orari aggiornati e rispettare l’ambiente, soprattutto nelle aree protette. Così vivrai un’esperienza completa: mare trasparente, cucina mediterranea e il fascino autentico dell’isola, al di là della sua fama notturna.