Sogni l’acqua turchese del Mar Rosso e i deserti del Sinai? In questa guida scopri quando andare a Sharm el-Sheikh in base a meteo, mare e affluenza. Con esempi pratici e consigli utili, pianifichi un soggiorno rilassante tra resort, mercati locali e barriera corallina.
Il periodo migliore va da ottobre a novembre e da marzo a maggio: clima caldo ma vivibile, mare limpido e buona visibilità per snorkeling e immersioni. Estate molto calda, inverno piacevole con acqua più fresca. Trovi idee su costi, zone dove dormire, trasporti e attività imperdibili.
Quando andare a Sharm el-Sheikh per il clima ideale?
Sharm è desertica e soleggiata quasi tutto l’anno: piove raramente e l’umidità è in genere contenuta. Se cerchi equilibrio tra temperature e mare, i mesi di ottobre–novembre e marzo–maggio sono ottimi. L’estate è rovente (vento utile ma sole intenso), l’inverno mite con serate talvolta fresche.
In media, le massime estive superano i 35 °C, mentre in inverno si sta su valori primaverili. Il Mar Rosso resta balneabile tutto l’anno: di norma circa 22–23 °C in inverno e 27–28 °C in estate.
Mese per mese
- Dicembre–febbraio: clima gradevole di giorno, serate fresche; acqua più frizzante. Ottimo per gite ed escursioni nel deserto.
- Marzo–maggio: caldo progressivo e mare in riscaldamento; visibilità spesso eccellente. Ideale per snorkeling e immersioni ricreative.
- Giugno–settembre: molto caldo; scegli hotel con buona ombreggiatura e pausa a metà giornata. Attività in mare preferibilmente al mattino.
- Ottobre–novembre: temperature ideali e mare ancora caldo. Grande equilibrio tra comfort, luce e colori della barriera.
Consiglio pratico: immagina la sensazione termica come una primavera mediterranea in inverno, un’estate molto intensa da giugno a settembre, e due ottimi “mesi jolly” autunnali. Porta una felpa leggera per serate ventilate.
Per pianificare meglio le giornate, consulta una tabella climatica mensile e verifica l’orario di alba e tramonto: nel deserto la luce cambia rapidamente e conviene anticipare attività impegnative al mattino.
Quali sono i costi medi a Sharm el-Sheikh?
I prezzi variano per stagione e standard. In media, un resort all inclusive di fascia media offre ottimo rapporto qualità-prezzo; le strutture di charme sul reef costano di più, specie in alta stagione. Nella città vecchia trovi guesthouse e piccoli hotel più economici.
Indicativamente: pasti in ristoranti locali con 1–2 portate sono accessibili; nei resort e nelle zone più turistiche i listini salgono. Taxi e transfer privati hanno tariffe negoziabili, meglio concordare prima. Porta contanti in EGP per mance, piccoli acquisti e mercati; le carte sono più diffuse in hotel e negozi organizzati.
Budget tipo
Pianifica un budget giornaliero che copra: pernottamento, due pasti fuori anche leggeri, acqua e bevande, spostamenti, piccole mance, eventuale escursione. Le attività in barca e i corsi sub sono le voci più variabili; prenotare con anticipo aiuta a stimare bene i costi.
Che cosa fare a Sharm el-Sheikh e dintorni?
La natura è la protagonista: reef accessibili dalla riva, acque trasparenti, deserti scenografici. Alcune zone sono protette: pianifica con guide qualificate e rispetta regole e habitat per un’esperienza sicura e gratificante.
Vuoi un’anteprima di colori e vita marina? Il Parco nazionale Ras Mohammed è un’icona del Mar Rosso, con pareti ricche di coralli e pesci tropicali. È perfetto per snorkeling e immersioni introduttive.
Se cerchi un’esperienza spirituale e panorami ampi, il Monte Sinai regala albe indimenticabili e un forte valore storico. Le salite richiedono organizzazione, acqua e abbigliamento adeguato.
- Ras Mohammed: gite in barca o accessi da riva in aree consentite. Colori intensi, correnti gestibili con guide esperte; evita di toccare o inseguire la fauna.
- Isola di Tiran: se il meteo lo permette, offre banchi corallini scenografici. Visibilità spesso ottima; adatta a snorkeling guidato e immersioni ricreative.
- Naama Bay: passeggiata serale, lungomare, ristoranti e shopping. Atmosfera vivace e servizi comodi, ideale per chi ama muoversi a piedi.
- Old Market (Sharm el-Maya): spezie, dolci, artigianato e street food. Tratta i prezzi con garbo e tempi distesi; chiedi sempre prima di fotografare.
- Monastero di Santa Caterina e Monte Sinai: patrimonio UNESCO e trekking storico. Parti presto e porta strati leggeri; escursione impegnativa ma memorabile.
- Quad nel deserto e cena beduina: tramonti rossastri, cielo stellato, cucina tradizionale. Scegli operatori che rispettano percorsi autorizzati e comunità locali.
- Dahab e Blue Hole: atmosfera rilassata e spot famosi. Le immersioni tecniche sono per esperti; per snorkeling resta sulle zone consigliate dalle guide.
- Barche con fondo di vetro o “semi-sub”: adatte a famiglie e non nuotatori. Vedi i coralli senza bagnarti; ottima idea in giornate ventose.
Per famiglie
Pontili con accesso graduale al mare, piscine con ombra e kids club aiutano il ritmo della giornata. Scegli spiagge riparate dal vento e portati dietro calzari da scoglio per ingressi sicuri.
Per proteggere la barriera, allenati al controllo dell’assetto e adotta il principio “no touch”. Le buone pratiche del programma Green Fins riassumono le regole essenziali per chi fa snorkeling o immersioni.
Dove soggiornare e in quale zona?
Le baie principali si distinguono per atmosfera e praticità. Naama Bay è centrale e animata, con tanti servizi e passeggio. Sharks Bay offre reef comodi e resort di livello; alcune strutture hanno pontili per entrare in acqua oltre la barriera.
Nabq Bay è più esposta al vento ma ampia e scenografica, adatta a chi cerca spazi e passeggiate. L’area di Hadaba e Sharm el-Maya è piacevole e comoda per Old Market, con calette riparate e belle vedute.
Resort vs città
Un resort grande concentra ristoranti, attività e accesso al mare, utile in estate per gestire il caldo. Un hotel in città offre flessibilità per cene e shopping; valuta navette o taxi per spiagge e pontili.
Come muoversi in modo pratico e sicuro?
Dall’aeroporto ai resort puoi usare transfer organizzati, navette dell’hotel o taxi autorizzati. In città, i taxi ufficiali sono diffusi: concorda tariffa prima di partire e porta contanti per tratte brevi. I minibus condivisi sono economici ma meno confortevoli.
Per escursioni fuori città, preferisci tour strutturati con guide certificate; nel deserto evita itinerari non segnati. Se noleggi un’auto con conducente, verifica coperture e contatti di emergenza; guida autonoma sconsigliata nei tratti isolati o sterrati.
Cose da fare e evitare
- Prenota escursioni con operatori affidabili; evita tour non autorizzati.
- Rispetta i coralli: niente contatto, raccolta o calpestio.
- Bevi solo acqua in bottiglia; evita ghiaccio di origine incerta.
- Vesti con decoro fuori dai resort; niente droni senza permessi.
- Contratta nei bazar con cortesia; lascia una piccola mancia.
- Usa crema solare e rash guard; proteggi pelle e barriere.
- Porta contanti in EGP; usa bancomat in hotel.
Domande frequenti
Quando è la bassa stagione a Sharm el-Sheikh?
Di norma in estate per il gran caldo e in parte dell’inverno per l’acqua più fresca. Autunno e tarda primavera sono molto richiesti grazie all’equilibrio meteo-mare.
È necessario un adattatore di corrente?
La corrente è 220 V con prese di tipo C e F (europeo). Porta un adattatore universale se il tuo dispositivo usa standard diversi o spine Schuko non compatibili.
Si può bere l’acqua del rubinetto?
Meglio no: usa acqua in bottiglia sigillata. Evita ghiaccio di provenienza incerta e lava frutta/verdura con attenzione, soprattutto se mangi fuori dai resort.
Quali souvenir comprare senza rischi doganali?
Spezie, tisane, papiri, profumi, oli, artigianato beduino e tessili. Evita coralli, conchiglie e reperti naturali: sono protetti e possono causare sequestro alla frontiera.
Si fa snorkeling tutto l’anno?
Sì. In inverno l’acqua è più fresca: una lycra o shorty aiuta il comfort. In estate evita le ore centrali e proteggi pelle ed elettronica dal sole intenso.
Serve il visto turistico?
Le regole possono cambiare. Verifica sempre prima di partire sui canali ufficiali dell’Egitto e sul sito della tua ambasciata per i requisiti aggiornati.
Punti chiave da ricordare
- Autunno e tarda primavera offrono il miglior equilibrio clima–mare.
- In estate fa molto caldo: pianifica attività al mattino.
- Budget flessibile: resort all inclusive o hotel in città.
- Escursioni top: Ras Mohammed, Tiran, Sinai e Dahab.
- Rispetta la barriera: no touch e assetto controllato.
Con giornate luminose e fondali tra i più scenografici del Mar Rosso, Sharm el-Sheikh ricompensa chi prepara il viaggio con realismo. Scegli il periodo in base alla tua tolleranza al caldo, alterna mare e deserto, e organizza soste all’ombra nelle ore centrali.
Per restare un ospite responsabile, affida le escursioni a guide qualificate, rispetta aree protette e comunità locali, e informati sempre presso fonti ufficiali su regole e aggiornamenti. Con piccoli accorgimenti, vivrai un’esperienza intensa e sostenibile.
