Se stai pianificando un viaggio a Corfù, questa guida pratica ti aiuterà a scegliere quando andare, come spostarti e quali tappe non perdere. L’isola ionica di Kérkyra mescola spiagge turchesi, uliveti e una Città Vecchia veneziana Patrimonio UNESCO, perfetta per un itinerario tra mare, storia e cucina tipica.
Periodo migliore: primavera e inizio autunno per clima piacevole e mare ancora caldo. Arrivi in aereo o traghetto, ti muovi con bus KTEL o auto. Itinerario in 3 giorni: Città Vecchia, costa ovest, sud/entroterra. Spiagge miste sabbia/ciottoli: porta scarpe da scoglio.
Quando andare a Corfù?
La stagione ideale è tra fine primavera e inizio autunno, quando il mare è invitante e le giornate sono lunghe. In alta stagione l’isola è vivace, ma troverai più traffico e prezzi più alti, mentre maggio–giugno e settembre offrono un buon equilibrio.
Se vuoi pianificare con precisione, consulta in anticipo le previsioni meteo a Corfù e considera feste locali e condizioni del mare. In inverno molte strutture riducono i servizi; la natura è verde e quieta, ma l’esperienza è diversa rispetto all’estate.
- Primavera: clima mite, fioriture e mare in progressivo riscaldamento.
- Estate: giornate piene, acqua calda, spiagge affollate nelle baie più famose.
- Inizio autunno: temperature gradevoli, mare ancora caldo, meno code.
- Inverno: atmosfera locale e costi più bassi, ma servizi ridotti.
Come arrivare e spostarsi a Corfù?
Corfù è ben collegata: voli stagionali dall’Italia e collegamenti navali dalla Grecia continentale. Per muoverti sull’isola, abbina trasporti pubblici a tratti in auto o scooter, in base alle tappe del tuo itinerario.
Arrivare
In alta stagione aumentano i voli diretti verso l’Aeroporto Internazionale di Corfù (CFU); in alternativa, traghetto da Igoumenitsa o da porti italiani con scalo. Per verificare rotte e frequenze, controlla i traghetti per Corfù prima di partire, specie se viaggi con auto al seguito.
Spostarsi
I bus KTEL (rete di autobus interurbani greca) collegano città e principali località balneari. Se ti affidi al trasporto pubblico, verifica gli orari dei bus KTEL Corfù perché le frequenze variano tra estate e bassa stagione.
L’auto offre libertà per baie nascoste e tramonti sulle scogliere: valuta il noleggio auto a Corfù, scegliendo veicoli compatti per le strade più strette. Guida con prudenza sulle curve e considera di rientrare prima del buio nelle zone collinari.
Consigli rapidi per Corfù
- Evita agosto se cerchi calma; punta a maggio–giugno o settembre.
- Prenota l’alloggio con parcheggio se vuoi esplorare in auto.
- Usa bus KTEL per le tratte principali; compra il biglietto in stazione.
- Porta scarpe da scoglio: molte calette hanno fondo roccioso.
- Noleggia un’auto solo con assicurazione completa e guida prudente.
- Porta contanti per piccoli chioschi e lettini in spiaggia.
Cosa vedere a Corfù in 3 giorni
In tre giorni puoi alternare borghi storici, panorami e nuotate. Di seguito un percorso equilibrato che riduce gli spostamenti, con soste pensate per evitare le ore più affollate nelle tappe iconiche.
Giorno 1: Città Vecchia e fortezze
Dedica la mattina alla Città Vecchia: perditi nei vicoli, sorseggia un caffè sotto gli archi del Liston e visita la Fortezza Vecchia per una vista sul porto e sulla laguna. Nel pomeriggio, esplora la Fortezza Nuova e i musei; al tramonto raggiungi Kanoni per fotografare Pontikonisi (l’“isola dei topi”).
Giorno 2: Costa ovest e monasteri
Raggiungi Paleokastritsa per le sue baie color smeraldo; sali al monastero e, se il mare è calmo, noleggia una barca per grotte e calette. Prosegui verso Angelokastro: la rocca offre un colpo d’occhio spettacolare, ideale nelle ore dorate.
Giorno 3: Sud ed entroterra
Visita l’Achilleion a Gastouri, villa neoclassica circondata da giardini e statue. Prosegui verso il sud per spiagge più tranquille; tra un tuffo e l’altro, fermati nei villaggi dell’entroterra per assaggiare olio e miele locali, concludendo la giornata a Capo Arkoudillas per un tramonto selvaggio.
Spiagge da non perdere
La costa di Corfù alterna sabbia dorata, ciottoli bianchi e scogliere. Qui trovi una selezione ampia, con consigli pratici per scegliere in base a vento, profondità e servizi disponibili.
- Paleokastritsa: insenature turchesi, fondali ricchi per lo snorkeling e noleggio barche. Arriva presto per il parcheggio e considera l’ombra del pomeriggio per nuotate più lunghe.
- Glyfada: ampia spiaggia di sabbia esposta a onde e tramonti. Ombrelloni e beach bar, ma anche spazi liberi. Perfetta per famiglie e gruppi di amici.
- Barbati: ciottoli bianchi e acqua limpida, ideale nelle giornate senza vento. Indossa scarpe da scoglio e punta alle prime ore del mattino per colori intensi.
- Agios Gordios: sabbia fine, scogliera scenografica e lunghe camminate al tramonto. Ottima scelta se cerchi servizi ma vuoi comunque ritagliarti un angolo tranquillo.
- Kontogialos (Pelekas Beach): fondale digradante, scuole di SUP e un bel panorama dal villaggio di Pelekas. Perfetta quando viaggi in gruppo con esigenze diverse.
- Rovinia: caletta selvaggia vicino a Paleokastritsa, accesso su sentiero e acque cristalline. Porta acqua e cibo; non sempre trovi chioschi.
- Canal d’Amour (Sidari): formazioni di arenaria e canali naturali. Spettacolare con luce radente; attenzione alle correnti nei passaggi stretti.
- Kassiopi: baie riparate e scorci sul porto. Scegli la spiaggetta più adatta al vento del giorno e trattieniti per una cena vista mare.
Dove dormire e zone migliori
Scegli l’area in base al tuo stile di viaggio. In centro, la Città Vecchia è romantica e comoda per ristoranti e musei, ma il parcheggio è limitato; considera strutture con parcheggio incluso se noleggi un’auto.
La costa nord-est è panoramica e ricca di calette. Ipsos e Dassia sono vivaci e pratiche per i collegamenti, mentre Barbati e Nissaki offrono ritmo più rilassato. A ovest, Paleokastritsa è ideale per mare e snorkeling, con molte scale e salite.
Se cerchi lunghe spiagge sabbiose e tramonti, guarda a Glyfada, Agios Gordios e Pelekas. Per budget contenuti, valuta il sud: Moraitika, Messonghi e la zona di Lefkimmi. Vicino al porto di Corfù trovi soluzioni pratiche per partenze mattutine.
Cosa e dove mangiare
La cucina greca incontra influenze veneziane. Prova i piatti tipici di Corfù: pastitsada (pasta o carne al sugo speziato), sofrito (vitello all’aglio e prezzemolo) e bourdeto (pesce piccante). Come dolce, gelato o liquore al kumquat, agrume simbolo dell’isola.
Per un’esperienza autentica, cerca taverne a gestione familiare nei villaggi interni e ristoranti con menu stagionali. Prenota nelle ore di punta e chiedi il pescato del giorno: sostenibile, fresco e spesso più conveniente rispetto a piatti elaborati.
Domande frequenti
Quanti giorni servono per visitare Corfù?
Tre giorni bastano per un’anteprima ben costruita (Città Vecchia, costa ovest e sud). Con cinque o più giorni potrai esplorare calette meno note e l’entroterra con calma.
Serve l’auto a Corfù?
Non è indispensabile: i bus KTEL coprono le tratte principali. L’auto è utile per spiagge isolate e orari flessibili; scegli veicoli compatti e guida con prudenza sulle strade collinari.
Corfù è costosa rispetto ad altre isole?
Prezzi medi: alloggio e ristorazione variano molto per zona e stagione. Prenotando in anticipo e mangiando nelle taverne locali, il budget resta competitivo rispetto ad altre isole greche famose.
Si può bere l’acqua del rubinetto a Corfù?
In molte aree l’acqua è potabile, ma il sapore può variare. Molti visitatori preferiscono l’acqua in bottiglia; verifica sempre indicazioni aggiornate della tua struttura o del comune.
Qual è il punto migliore per il tramonto?
Kanoni per lo skyline cittadino, Paleokastritsa per riflessi smeraldo e Capo Arkoudillas per un orizzonte selvaggio. Arriva in anticipo per parcheggio e luce radente perfetta.
Che tipo di prese elettriche ci sono a Corfù?
Prese standard europee di tipo C/F a 230 V, 50 Hz. Porta un adattatore universale se il tuo dispositivo usa standard diversi.
In breve, cosa ricordare
- Maggio–giugno e settembre sono i periodi più equilibrati.
- Bus KTEL per le tratte principali; auto per calette e tramonti.
- Itinerario 3 giorni: Città Vecchia, costa ovest, sud/entroterra.
- Spiagge miste: porta scarpe da scoglio e acqua.
- Prenota alloggi e traghetti in anticipo in alta stagione.
Con una pianificazione essenziale e qualche accortezza, Corfù si rivela un’isola facile da esplorare, adatta a coppie, famiglie e gruppi di amici. Prepara un itinerario flessibile, alterna mare e borghi e teni d’occhio meteo e traffico per goderti al massimo ogni giornata.
Ricorda di rispettare l’ambiente e le comunità locali: usa borracce riutilizzabili, scegli taverne a gestione familiare e prediligi esperienze autentiche. Controlla sempre orari aggiornati di trasporti e siti culturali: piccole verifiche prima di uscire ti faranno risparmiare tempo e stress.
