La Tahiti della Sardegna è la soprannominata Cala Brandinchi, una baia dal mare cangiante che va dal turchese al verde chiaro. Qui troverai sabbia finissima, fondali bassi e una pineta rigenerante: un mix che ricorda i tropici ma con il carattere della Gallura. Se cerchi acque turchesi e panorami da cartolina, sei nel posto giusto.

Cala Brandinchi, detta Tahiti della Sardegna, è facilmente raggiungibile da Olbia. Vai in bassa stagione o la mattina presto, parcheggia vicino a Capo Coda Cavallo, porta contanti e pianifica un’alternativa vicina. Qui trovi consigli pratici, orari migliori e idee per un mini-itinerario.

Dove si trova e come arrivare?

Cala Brandinchi si trova nel comune di San Teodoro, pochi chilometri a sud di Olbia, all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara–Punta Coda Cavallo. In auto, dall’aeroporto o dal porto, bastano in genere meno di un’ora: segui la SS125 e le indicazioni per Capo Coda Cavallo. Noleggiare un mezzo ti dà libertà di orario e la possibilità di muoverti tra spiagge vicine.

Parcheggiare è semplice ma a pagamento nelle aree dedicate vicino agli accessi di Cala Brandinchi e di Lu Impostu. Arriva presto: dopo le 9.30 l’affluenza cresce. Se non guidi, esistono collegamenti in bus Olbia–San Teodoro e navette locali estive: verifica orari e fermate, perché variano durante la stagione.

Dai parcheggi un sentiero pianeggiante porta in spiaggia in 5–10 minuti. I fondali sono bassi e trasparenti per decine di metri, ideali per famiglie e nuotatori poco esperti. Ricorda che sei in area protetta: rispetta le zone di ormeggio e gli ingressi dedicati.

Quando andare e a che ora?

I periodi consigliati sono maggio–giugno e settembre, quando clima e colori sono al top e la folla è gestibile. In luglio e agosto, se puoi, punta alle prime ore del mattino o al tardo pomeriggio. La luce bassa valorizza i riflessi del mare e le foto vengono meglio.

Con vento di maestrale l’acqua è spesso più tersa, ma l’onda può aumentare. Nei giorni calmi la baia sembra una piscina. Per fotografi e romantici, controlla alba e tramonto a San Teodoro: i toni pastello sulle secche sono spettacolari. Porta acqua e protezioni; l’ombra della pineta aiuta, ma nelle ore centrali il sole picchia.

Piano di viaggio veloce

  • Scegli il periodo: maggio–giugno o settembre.
  • Vola su Olbia e noleggia un'auto.
  • Parcheggia a Capo Coda Cavallo o Puntaldia.
  • Arriva presto: entro le 9 per trovar posto.
  • Porta contanti per parcheggio e chioschi.
  • Prevedi un'alternativa vicina se affollata.

Cosa fare e vedere in giornata

Una giornata a Cala Brandinchi passa in un lampo. Ecco attività semplici per valorizzare i colori, evitare code e goderti la baia con calma.

  • Snorkeling tra le praterie di posidonia: osserva bavose e salpe vicino ai massi laterali. Porta una maschera con lente trattata anti-appannamento e nuota sempre entro le boe di sicurezza.
  • Camminata fino a Lu Impostu: la lingua di sabbia bianca divide mare e stagno creando giochi cromatici. È una passeggiata facile e panoramica che regala punti foto diversi dalla riva.
  • Relax in pineta: tra le tamerici trovi zone ombreggiate per pic-nic. Rispetta la pulizia dell’area e usa i contenitori dedicati: lascia la spiaggia meglio di come l’hai trovata.
  • Stand up paddle o kayak: nelle ore mattutine il mare è più piatto, l’ideale per costeggiare la baia e scoprire piccole insenature. Noleggia attrezzatura leggera e indossa giubbotto galleggiante se necessario.
  • Birdwatching nella laguna retrostante: in certi periodi puoi scorgere aironi e, con un po’ di fortuna, fenicotteri. Usa binocolo compatto e mantieni sempre distanza di rispetto.
  • Scatti dall’alto: dai belvedere di Capo Coda Cavallo la baia appare come un acquerello. Scegli un grandangolo leggero e attiva filtri polarizzatori per domare i riflessi.
  • Bagno al tramonto: l’acqua si scalda durante il giorno e al calare del sole la spiaggia si svuota. Ottimo momento per coppie e per scatti con silhouette.
  • Pausa chiosco: alcuni punti offrono snack e bevande stagionali. Porta comunque contanti e una borraccia riutilizzabile; la sostenibilità qui fa la differenza.

Alternative se trovi troppa gente

Hai trovato i parcheggi pieni o la spiaggia affollata? Nessun problema: nelle vicinanze e in altre zone dell’isola ci sono alternative con atmosfera simile.

Vicino a San Teodoro

  • Lu Impostu: gemella di Brandinchi, divisa da una lingua sabbiosa. Mare spesso calmo e fondali bassi; perfetta come piano B per famiglie.
  • La Cinta: lunga, scenografica, con vista su Tavolara. Nei tratti meno frequentati trovi spazio anche in agosto; vento ideale per chi pratica sport acquatici.
  • Cala Girgolu: piccole calette granitiche e acqua chiarissima. Richiede un po’ di cammino ma regala scorci riservati e silenzio.

In giro per la Sardegna

  • Cala Luna (Cala Gonone): un anfiteatro naturale con grotte e sabbia chiara. Si raggiunge in barca o con trekking; colori intensi, soprattutto con mare calmo.
  • Capo Testa: calette tra rocce scolpite dal vento, vicino a Santa Teresa. Le giornate senza maestrale premiano i riflessi e la trasparenza dell’acqua.
  • Le Saline (Stintino): lunga spiaggia chiara con fondali bassi, alternativa più ampia rispetto alla vicina La Pelosa; perfetta quando cerchi spazi larghi.

Servizi, costi e regole pratiche

In alta stagione trovi chioschi, noleggi e servizi igienici. Il parcheggio a pagamento ha tariffe che variano per periodo e orario; porta contanti e monete. Ombrelloni e lettini sono disponibili in numero limitato: considera un setup leggero (telo, cappello, crema e borraccia) per restare flessibile.

Ricorda che sei in area protetta: le attività sono regolamentate. Informati sul regolamento dell'Area Marina Protetta prima di uscire in SUP o di ancorare un gommone. Di norma sono vietati il prelievo di sabbia, l’accesso con animali in certi orari/periodi e i fuochi liberi.

Per la sicurezza: rispetta le boe e le corsie di lancio. In caso di vento forte, spostati verso tratti riparati o valuta spiagge alternative dell’entro-bahia. Una piccola farmacia da viaggio (cerotti, soluzione fisiologica, salviette) è sempre utile.

Mini itinerario di 3 giorni

Se resti un weekend lungo, alterna mare e panorami per non stressare la stessa spiaggia e scoprire la zona con calma.

  1. Giorno 1 – Cala Brandinchi e Lu Impostu: mattina presto a Brandinchi, pausa in pineta, pomeriggio a Lu Impostu. Tramonto sullo stagno per colori pastello.
  2. Giorno 2 – Tavolara e Figarolo: escursione in barca per cambiare prospettiva. Porta una giacca leggera per il vento; rientro con sosta in centro a San Teodoro.
  3. Giorno 3 – Entroterra gallurese: passeggiata tra graniti e sugherete, poi spiaggia “secondaria” come Cala Girgolu. Cena di pesce semplice e rientro presto.

Domande frequenti

Serve prenotare l’ingresso o il parcheggio?

Di solito no per l’ingresso, mentre i parcheggi possono saturarsi nelle ore centrali. Arriva entro le 9, soprattutto in luglio e agosto, o valuta le spiagge vicine.

La spiaggia è adatta ai bambini piccoli?

Sì: fondale basso e sabbia fine la rendono adatta a famiglie. Porta cappellino, acqua e una tendina o ombrellino leggero per creare ombra nelle ore centrali.

Quali sono i colori migliori per le foto?

Le prime ore del mattino e il tardo pomeriggio offrono luce morbida e riflessi intensi. Dopo il maestrale l’acqua può risultare più trasparente, ma l’onda potrebbe aumentare.

È possibile noleggiare SUP o kayak in loco?

In stagione sì, presso punti dedicati vicino agli accessi principali. Verifica tariffe e disponibilità giornaliera e rispetta sempre le boe e le corsie di lancio.

C’è ombra naturale o serve l’ombrellone?

La pineta offre zone ombreggiate, ma nelle ore centrali conviene avere un ombrellone leggero. In alta stagione la domanda è alta: muoviti per tempo.

Si può portare il cane in spiaggia?

Dipende dal periodo e dagli orari stabiliti dal Comune. In estate spesso vige il divieto nelle ore principali: informati prima della partenza per evitare sanzioni.

Consigli chiave in sintesi

  • Arrivare: auto da Olbia; bus possibili ma lenti.
  • Periodo migliore: fine primavera e settembre.
  • Arriva prima delle 9; dopo è affollata.
  • Porta contanti e attrezzatura leggera.
  • Alternative vicine: Lu Impostu, La Cinta, Cala Girgolu.

Con un po’ di pianificazione, Cala Brandinchi ripaga con colori che restano impressi. Viaggia leggero, rispetta l’ecosistema e alterna momenti di mare a soste in pineta per non stancarti. Così avrai energie per esplorare anche le alternative, quando la folla aumenta o il vento cambia.

Ricorda: arrivare presto, osservare i segnali dell’Area Marina Protetta e portare una scorta d’acqua sono abitudini che migliorano la giornata di chi viaggia con te e di chi verrà dopo. Piccoli gesti portano grandi benefici a un luogo tanto fragile quanto meraviglioso.

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