Dalla curva panoramica della SS163 alle scalinate che scendono verso spiagge turchesi, la Costiera Amalfitana è un mosaico di borghi, sentieri e sapori. Qui trovi un itinerario semplice, il periodo migliore, come muoverti e dove dormire, con esempi concreti tra Vietri, Amalfi, Furore e Positano.
Vuoi visitare la Costiera in modo semplice? Qui trovi periodo migliore, come spostarti tra bus e traghetti, un itinerario di 3–5 giorni, dove dormire e quanto spendere, più consigli rapidi per evitare code e imprevisti.
Quando andare in Costiera Amalfitana?
Il periodo migliore è aprile–giugno e settembre–ottobre: clima mite, fioriture e mare spesso calmo. In estate troverai più folla, prezzi alti e caldo intenso; d’inverno alcuni servizi riducono frequenza e orari.
Se ami il trekking sul Sentiero degli Dei, preferisci primavera e autunno: temperature ideali e visibilità pulita. Per chi sogna il mare, maggio–giugno e fine settembre offrono acqua gradevole e spiagge meno affollate rispetto a luglio–agosto.
Come spostarsi tra i borghi?
Le distanze sono brevi, ma la strada è stretta e trafficata. I mezzi pubblici e il mare sono spesso la scelta più comoda: bus per la continuità, traghetti per rapidità e viste magnifiche.
Bus, traghetti o auto?
Le linee SITA collegano paesi e spiagge in modo capillare; evita le ore di punta e valuta carnet per risparmiare. I traghetti tra Positano, Amalfi, Maiori e Salerno sono veloci e panoramici; verifica gli orari dei traghetti in anticipo, soprattutto fuori stagione.
L’auto può essere utile se viaggi con bambini o con attrezzatura, ma metti in conto parcheggi costosi e posti limitati. In ogni caso, guida difensiva e attenzione ai bus in curva: la carreggiata è stretta e le manovre frequenti.
Da Salerno o da Sorrento?
Arrivare da Salerno conviene per chi percorre la costa verso ovest (Vietri, Cetara, Amalfi, Positano) e vuole collegamenti ferroviari nazionali. Da Sorrento è ideale per chi unisce Penisola Sorrentina e Capri: ottimi aliscafi e bus per Positano e Amalfi.
Punti chiave pratici
- Miglior periodo: aprile–giugno e settembre–ottobre, clima mite e meno affollato.
- Spostamenti: bus SITA, traghetti tra borghi, auto solo se indispensabile.
- Base logistica: Salerno o Sorrento per collegamenti comodi ed economici.
- Itinerario classico: Vietri, Cetara, Amalfi, Atrani, Ravello, Furore, Positano.
- Prenotazioni: alloggi e traghetti vanno fissati con anticipo in alta stagione.
- Budget: parcheggi e ticket spiagge incidono; usa spiagge libere e abbonamenti.
Itinerario di 3–5 giorni
Questo percorso unisce tappe iconiche e pause lente. Scarica o salva una mappa dei borghi e organizza gli spostamenti tra bus e traghetti per evitare rientri inutili e fare più soste vista mare.
Paesaggio costiero di eccezionale valore culturale, con borghi terrazzati e coltivi storici.
Vedi testo originale
A dramatic landscape on the southern coast of the Sorrentine Peninsula, with terraced towns and historic cultivation.
- Vietri sul Mare e Marina di Vietri: porta della Costiera, ceramiche e vedute sulla baia. Passeggia sul lungomare e valuta un tuffo a La Baia, ampia e accessibile.
- Cetara e Erchie: borgo di pescatori celebre per colatura di alici. Tranquillità, piccole spiagge e ristoranti di pesce; l’ultimo tratto è spesso ombreggiato nel pomeriggio.
- Amalfi e Atrani: il Duomo, l’arsenale e vicoli stretti che conducono al mare. Atrani, a pochi minuti a piedi, è minuscola e scenografica: perfetta per una sosta gelato.
- Ravello: terrazze sospese e musica. Villa Rufolo e Villa Cimbrone richiedono tempo; arriva presto per evitare code e godere la luce del mattino sulle terrazze.
- Furore e il Fiordo: caletta scenografica tra archi e pareti rocciose. Accesso contingentato nelle ore di punta; porta acqua e scarpe con suola antiscivolo.
- Sentiero degli Dei: tratto panoramico tra Agerola e Nocelle. Vista sul mare e sui terrazzamenti; organizza i rientri con bus o traghetto da Positano.
- Positano: scalinate, boutique e spiagge ghiaiose. Ammira il tramonto da Spiaggia Grande o Fornillo; al mattino i colori sono più morbidi e le ombre corte.
La costa è Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1997, riconosciuta per paesaggio culturale e storia marinara.
Dove dormire e quanto costa?
Alloggiare lungo la costa è suggestivo ma può essere costoso. Una base a Salerno o a Sorrento offre prezzi medi più bassi e collegamenti comodi ai borghi.
Base unica o itinerante?
Con 3 giorni scegli una base unica e muoviti in traghetto per ridurre i tempi; con 5 giorni puoi dormire due notti in zona Amalfi e due a Positano/Sorrento. Prenota in anticipo: le strutture con miglior rapporto qualità/prezzo finiscono presto.
Dove parcheggiare
Parcheggi a Positano e Amalfi sono costosi e talvolta saturi. Valuta garage a Salerno o in paesi meno affollati e spostati con traghetti o autobus: risparmi tempo e stress.
Cosa mangiare e dove fermarsi?
Il cibo racconta il territorio: agrumi, alici, pasta fresca e dolci storici. Fermati nei forni di paese, prova le trattorie fuori dalle vie principali e scegli ristoranti con menu stagionali.
- Colatura di alici di Cetara: condimento saporito, poche gocce su spaghetti al dente. Chiedi origine e stagionatura per riconoscere produzioni artigianali.
- Delizie al limone e sfogliatelle: dessert tipici, perfetti dopo un pasto di mare. Meglio in pasticcerie note per freschezza e crema al limone.
- Scialatielli ai frutti di mare: pasta fresca locale, porzioni abbondanti. Controlla il pescato del giorno per una resa più profumata.
- Totani e patate: cucina di barca, pochi ingredienti e cottura lenta. Scegli trattorie familiari nelle vie interne per prezzi più dolci.
- Granita al limone: pausa rinfrescante tra una scalinata e l’altra. Prediligi limoni locali e ghiaccio fine per una texture cremosa.
Domande frequenti
Quanti giorni servono per visitare la Costiera Amalfitana?
Tre giorni bastano per un assaggio (Vietri–Amalfi–Positano). Con cinque giorni aggiungi Ravello, Furore o il Sentiero degli Dei, con ritmi più rilassati e pause al mare.
Si può fare il bagno tutto l'anno?
No. La stagione balneare sicura e piacevole va, in media, da fine maggio a fine settembre. Fuori periodo l’acqua è fredda e diversi servizi sono ridotti o sospesi.
Meglio spostarsi in bus o in traghetto?
Dipende dalla tratta. I bus coprono più fermate e costano meno; i traghetti sono veloci e panoramici tra le località principali. In alta stagione conviene combinarli.
Serve prenotare in anticipo gli alloggi?
Sì, soprattutto tra giugno e settembre e nei weekend di primavera. Le opzioni con buon rapporto qualità/prezzo si esauriscono settimane prima, specie ad Amalfi e Positano.
L'auto è sconsigliata in Costiera Amalfitana?
Non sempre, ma è spesso poco pratica: parcheggi costosi, spazi stretti e traffico. Valuta l’auto solo se indispensabile; in alternativa usa bus e traghetti combinati.
Il Sentiero degli Dei è adatto a tutti?
È un trekking escursionistico: servono scarpe adatte, acqua e prudenza. Non è adatto a passeggini; in estate evita le ore più calde e verifica i rientri da Nocelle.
Riepilogo in 5 punti
- Vai in primavera o inizio autunno per clima e affluenza migliori.
- Combina bus e traghetti; usa l’auto solo se necessario.
- Scegli base a Salerno/Sorrento o alterna due tappe.
- Pianifica 3–5 giorni: Vietri, Amalfi, Ravello, Furore, Positano.
- Prenota alloggi e servizi in anticipo in alta stagione.
Visitare la Costiera è più facile se scegli ritmi lenti, traghetti panoramici e pause nei borghi meno affollati. Metti in conto scale e salite, porta acqua e protezione solare, e riserva i momenti clou (Duomo di Amalfi, terrazze di Ravello) alle prime ore del giorno.
Con un itinerario realistico e prenotazioni per tempo, godrai di viste e sapori senza ansia di incastri. Ricorda: allontanarsi di poche strade dalle vie principali spesso regala autenticità, silenzio e prezzi più equilibrati.
