Stai pensando al tuo primo viaggio in Giappone? Questa guida raccoglie consigli chiari per esplorare il Paese del Sol Levante, dall’arcipelago delle grandi città alla cultura nipponica. Vedremo periodi migliori, trasporti, itinerari e usi, con esempi concreti per decidere in fretta.
Primavera e autunno sono ideali; 7–14 giorni bastano per Tokyo, Kyoto e dintorni. Muoviti con IC card e prenota vicino alla metro. Valuta il JR Pass solo se fai lunghi tragitti. Rispetta etichetta e silenzio sui treni.
Quando conviene andare?
Le stagioni guidano l’esperienza: primavera (fine marzo–aprile) per i ciliegi, autunno (ottobre–novembre) per i colori del momiji.

L’estate porta festival e mare, ma è umida e può includere tifoni da fine agosto. L’inverno è limpido nelle città e nevoso a nord, ottimo per onsen e sci.
La stagione delle piogge in gran parte del Giappone cade da inizio giugno a metà luglio.
Testo originale
The rainy season in most of Japan occurs from early June to mid-July.
Se cerchi temperature miti e cieli limpidi, preferisci autunno e inizio primavera. Per i viaggi familiari l’estate funziona, ma programma pause al chiuso e inizia presto la giornata. Per dettagli aggiornati consulta la Japan National Tourism Organization.
Quanto tempo restare?
Per una prima volta, considera 7–10 giorni per coprire Tokyo e Kyoto con un’escursione a Nara o Kamakura. Con 12–14 giorni aggiungi Osaka, Hakone o Hiroshima/Miyajima. Chi ama il ritmo lento può dividere il tempo su due basi (Tokyo e Kyoto) e fare gite in giornata.
Un trucco semplice: definisci due “temi” principali (ad esempio città moderne e templi/giardini) e verifica che ogni giorno contenga entrambe le anime; così eviti la stanchezza da museo o da shopping.
Prima di partire
- Prenota alloggi vicino alle linee JR o metro.
- Attiva una eSIM o pocket Wi‑Fi per navigare ovunque.
- Ricarica una IC card (Suica/PASMO) per i trasporti locali.
- Prenota i posti sullo Shinkansen nelle ore di punta.
- Porta contanti: non tutti i piccoli negozi accettano carte.
- Rispetta le regole del silenzio su treni e in coda.
Trasporti, budget e alloggi
Gli spostamenti sono rapidi grazie allo Shinkansen (treno veloce) e a reti metro capillari. Per i tragitti urbani usa le IC card (Suica, PASMO, ICOCA): appoggi la carta ai tornelli e vai, senza calcolare tariffe. Le città sono collegate da treni JR con frequenze elevate.
Valuta il Japan Rail Pass solo se pianifichi più tratte lunghe in pochi giorni; è valido sulle linee JR e sugli Shinkansen Hikari/Kodama, ma non sui Nozomi/Mizuho. Per percorsi principalmente urbani spesso convengono biglietti singoli o pass cittadini (metro 24/48/72 ore).
Per il budget, orientati su queste soglie indicative (a persona, al giorno): economico 70–100 €, medio 110–170 €, comfort 180–260 €+. Includi trasporti, pasti e ingressi; i prezzi variano per stagione e anticipo. Un pranzo veloce può costare 6–10 €, mentre una cena izakaya varia dai 20 ai 35 €.
Dove dormire? A Tokyo, Shinjuku è pratica per linee JR e metro; Asakusa è più tradizionale. A Kyoto, la zona della stazione facilita spostamenti e bagagli; Gion è pittoresca ma più tranquilla di sera. A Osaka, Namba è vivace e connessa, mentre Umeda ottima per collegamenti regionali.
Consigli pratici per risparmiare tempo: viaggia con bagaglio ridotto, sfrutta i servizi di spedizione valigie tra hotel, e pianifica le giornate per aree (es. Asakusa + Ueno; Shibuya + Omotesando) così riduci i cambi di linea.
Itinerari consigliati per la prima volta
Parti da interessi e tempo disponibile: questi esempi equilibrano modernità, storia e natura. Adatta gli orari alle tue energie e prenota attrazioni con disponibilità limitata (musei popolari, ristoranti tematici) con anticipo.
- 5 giorni Tokyo intensivi. Giorno 1: Asakusa e Sumida; Giorno 2: Ueno e Akihabara; Giorno 3: Shibuya, Harajuku, Omotesando; Giorno 4: Shinjuku e parchi; Giorno 5: Kamakura o Nikko. Alterna quartieri vicini per evitare spostamenti lunghi.
- 7 giorni Tokyo + Kyoto. 4 giorni a Tokyo (includi Tsukiji o Toyosu, Odaiba al tramonto), 3 a Kyoto tra templi e quartieri storici. Trasferimento in treno: prenota posto finestrino per vista Monte Fuji se il meteo è sereno.
- 10 giorni triangolo classico (Tokyo–Kyoto–Osaka). 4–4–2 notti. Tokyo per contrasti urbani, Kyoto per templi e giardini, Osaka per street food. Escursioni suggerite: Nara (tōdai-ji, cervi), Hakone (oneri di trasporto compresi in pass locali).
- 12 giorni con Hakone e Nara. Stesso schema del triangolo, aggiungi una notte a Hakone per onsen e vista sul Fuji, e mezza giornata a Nara. Pianifica gli orari per evitare affollamento mattutino ai santuari.
- 14 giorni Giappone centrale + Hiroshima. Tokyo, Kyoto, Osaka e 2 notti a Hiroshima/Miyajima per il torii sull’acqua. Valuta bagagli spediti tra hotel per rendere gli spostamenti più leggeri nelle stazioni affollate.
- 7 giorni Kansai base (Kyoto, Osaka, Nara, Uji). Base a Kyoto per i templi (Fushimi Inari all’alba), treni rapidi per Osaka di sera. Uji è perfetta per una mezza giornata tra tè matcha e ponti sul fiume.
Etichetta e usi locali
Piccoli gesti migliorano l’esperienza e aiutano a viaggiare in modo rispettoso. In treno e in fila osserva il silenzio; al ristorante segui le indicazioni del personale; nei templi mostra deferenza e scatta foto solo dove consentito.
- Non si lascia mancia. È normalmente inclusa nel prezzo; se insisti, può creare imbarazzo.
- In metro e bus, imposta il telefono su silenzioso e non parlare ad alta voce. Evita di mangiare in piedi sui mezzi.
- Prima di entrare in case, ryokan e alcune aree dei templi, togli le scarpe. Cerca le mensole per le pantofole.
- Fuma solo nelle aree dedicate. In strada può essere vietato; segui la segnaletica.
- Nei templi e santuari, evita pose irrispettose e non toccare gli oggetti rituali. Segui il flusso dei visitatori.
- Raccogli i rifiuti e porta con te una piccola busta: i cestini pubblici sono rari.
- Fotografa persone e botteghe solo con permesso. Sorriso e gesto di richiesta rompono il ghiaccio.
Domande frequenti
Serve il Japan Rail Pass per un primo viaggio?
Non sempre. Conviene se fai più tratte lunghe in pochi giorni (es. Tokyo–Kyoto–Hiroshima). Se resti soprattutto in città, meglio biglietti singoli o pass locali.
Devo lasciare la mancia nei ristoranti?
No, la mancia non è usanza comune. Il servizio è di solito incluso; pagare l’importo dovuto è considerato corretto ed educato.
Si parla inglese nelle città turistiche?
Nelle zone turistiche l’inglese di base è diffuso; altrove può essere limitato. Portare frasi utili scritte o un’app di traduzione aiuta molto.
È necessario il contante?
Carte e pagamenti digitali sono sempre più accettati, ma piccoli negozi, mercati e alcuni templi preferiscono contanti. Preleva in anticipo o presso bancomat abilitati ai circuiti internazionali.
Come funzionano le IC card come Suica o PASMO?
Sono carte ricaricabili per trasporti e piccoli acquisti. Si ricaricano alle macchinette e si usano avvicinandole ai tornelli; la tariffa viene scalata in automatico all’uscita.
Come collegarsi a internet in viaggio?
Opzioni comode sono eSIM e pocket Wi‑Fi. Le eSIM si attivano in pochi minuti; il pocket Wi‑Fi è utile per gruppi o più dispositivi.
In breve, cosa ricordare
- Scegli primavera o autunno per clima e colori.
- Muoviti con IC card; valuta il JR Pass in base agli spostamenti.
- Prenota alloggi vicini a stazioni JR o metro.
- Rispetta etichetta: silenzio su treni, niente mancia.
- Itinerari 7–14 giorni coprono Tokyo, Kyoto e dintorni.
Con scelte semplici – stagioni giuste, tappe realistiche, alloggi ben posizionati – il viaggio scorre senza intoppi. Prepara un’agenda flessibile: lascia spazio a deviazioni e pause, soprattutto nei quartieri secondari dove emergono botteghe e giardini meno noti.
Punta a un equilibrio tra “must” e scoperte: dedica mattine alle attrazioni richieste e pomeriggi a passeggiate nei parchi o nelle gallerie coperte. Così godi tempi distesi, incontri persone e torni con ricordi più ricchi, non solo con foto spuntate da una lista.