Se stai scegliendo tra Corfù, Zante e Cefalonia, l’Ionio offre spiagge scenografiche, paesini bianchi e acqua trasparente. In questa guida troverai consigli rapidi per orientarti tra le Isole Ionie, dal Mare Ionio alle zone più note di Zakynthos.
Hai poco tempo? Scegli l’isola in base al tuo stile di viaggio: natura (Cefalonia), spiagge fotogeniche e movida (Zante), panorami e sport acquatici (Lefkada). Viaggia tra maggio‑giugno o settembre, prenota traghetti e auto, e rispetta le aree protette. Qui sotto trovi itinerari, aree e suggerimenti pratici.
Dove andare nello Ionio?
L’arcipelago offre personalità diverse: Corfù elegante e verde, Zante (Zakynthos) vivace e scenografica, Cefalonia selvaggia, Lefkada ventosa e sportiva, Itaca intima, Paxos e Antipaxos piccoli paradisi. Parti dai tuoi interessi e dal tempo a disposizione.
Qual è il periodo migliore per le Isole Ionie?
Per clima e prezzi, giugno e settembre sono ideali; luglio e agosto garantiscono più servizi ma anche affollamento. Controlla sempre il meteo del Mare Ionio e considera i venti: maestrale rinfresca le coste ovest, scirocco scalda e umidifica.
- Corfù: città storica, baie verdi e villaggi eleganti. Adatta a chi ama cultura, comfort e un’ampia scelta di alloggi.
- Cefalonia: calette turchesi e montagne. Perfetta se cerchi spazi aperti e spiagge meno urbanizzate rispetto ad altre isole.
- Lefkada: vento, scogliere e spiagge da cartolina. Ottima per vela, kite e per chi vuole alternare mare e attività dinamiche.
- Itaca: ritmi lenti e borghi raccolti, ideale per coppie e viaggiatori che amano camminate e silenzio.
- Paxos e Antipaxos: due gioielli per chi cerca mare trasparente e giornate in barca, con un’atmosfera mediterranea autentica.
Zante (Zakynthos): aree e spiagge
Zante concentra molte icone dell’Ionio: dal promontorio di Keri alla celebre baia del Relitto (Navagio). L’interno è collinare e profuma di ulivi; sulla costa, sabbia fine a sud e scogliere a nord-ovest.
È meglio Laganas o Tsilivi?
Laganas è sinonimo di nightlife intensa, bar e musica fino a tardi: va bene se cerchi divertimento. Tsilivi è più equilibrata, con spiagge adatte a famiglie, servizi e ristoranti curati; resta vivace senza eccessi.
Come visitare la Spiaggia del Relitto?
Navagio si ammira dall’alto (belvedere) o via mare con escursioni in barca.

Le condizioni del mare e la sicurezza possono limitare gli accessi: informati sul posto e privilegia operatori affidabili.
- Città di Zante (Zakynthos Town): lungomare, museo e piazze. Base comoda per servizi, traghetti e una serata tra luci e taverne.
- Vasilikos: penisola verde e baie sabbiose. Perfetta per chi vuole spiagge tranquille e ristorantini sul mare senza rinunciare ai servizi.
- Laganas: sabbia ampia e acque basse. Zona di movida, ma la spiaggia al mattino è piacevole per una nuotata rilassata.
- Alykes e Alikanas: atmosfera familiare, mare calmo e strutture di dimensioni raccolte. Buona base per escursioni nell’entroterra.
- Bochali: punto panoramico sopra la città. Al tramonto regala foto stupende e una vista a 360° sulla baia.
- Keri e Marathias: grotte, scogliere e faro. Ideale per barchette a noleggio nelle giornate di mare calmo.
- Capo Skinari e grotte blu: mare trasparente e toni cobalto. Portati scarpette da scoglio e rispetta i fondali.
- Navagio Bay: la celebre spiaggia del relitto, turchese irreale. L’accesso dipende dalle condizioni; priorità alla sicurezza e all’ambiente.
Come spostarsi tra le isole
Per esplorare più isole conviene combinare voli interni e traghetti. Sulle isole principali l’auto offre libertà e tempi certi; gli autobus coprono le tratte principali ma con orari stagionali.
Nelle settimane di punta, prenota autonoleggio e traghetti con anticipo. Verifica gli orari dei traghetti il giorno prima, specie se hai coincidenze aeree;

in alternativa, prevedi una notte di “margine” vicino al porto o all’aeroporto.
Cosa fare e cosa evitare
- Prenota traghetti e alloggi con anticipo in alta stagione.
- Evita scooter su strade sterrate e di notte.
- Rispetta le baie protette delle tartarughe caretta-caretta.
- Con scirocco, preferisci spiagge riparate; con maestrale, esposte.
- Tieni contanti: i POS possono non funzionare nelle isole minori.
- Ricontrolla gli orari dei traghetti il giorno prima della partenza.
Itinerari consigliati
Se hai una settimana, concentra l’attenzione su un’isola e un’escursione in barca. Con dieci giorni puoi abbinare due isole vicine (per esempio Zante e Cefalonia) senza correre.
7 giorni: Zante senza fretta
Giorno 1-2 tra città di Zante e Vasilikos per ambientarti, poi un’uscita in barca verso grotte e Keri quando il mare è calmo. Dedica una giornata a Navagio e un tramonto a Bochali.
10 giorni: Zante + Cefalonia
5 notti a Zante (base Tsilivi o Vasilikos) e 4-5 a Cefalonia (base Lassi o Assos). Alterna baie sabbiose a sud e scogliere a nord-ovest; inserisci un giorno “cuscinetto” per eventuali cambi orario.
- Equilibra i trasferimenti: prevedi tratte brevi al mattino e soste lunghe al mare. Così riduci la fatica e massimizzi i momenti clou.
- Organizza tappe “tematiche”: un giorno spiagge, uno borghi, uno natura. Mantieni un piano flessibile per adattarti al meteo e ai venti.
- Inserisci attività semplici: snorkeling leggero, passeggiate, taverne al tramonto. Le giornate hanno più ritmo se alterni relax e movimento.
- Porta con te essenziali: acqua, protezione solare, cappello. In auto, tieni sempre una piccola borsa mare pronta per soste improvvise.
- Se viaggi in gruppo, accordati la sera prima su orari e tappe. Evita divergenze al mattino e goditi la giornata senza attese.
Budget, alloggio e sicurezza
Da metà giugno a inizio settembre, prezzi e occupazione crescono. Per risparmiare, prenota con anticipo e valuta strutture a breve distanza dalle zone più richieste: spesso offrono ottimo rapporto qualità‑prezzo e parcheggio incluso.
Prima di tuffarti, informati sulle norme di sicurezza balneare locali e rispetta bandiere e indicazioni dei bagnini. In barca indossa giubbotti quando richiesto e non avvicinarti alle aree di nidificazione delle tartarughe.
Quali zone evitare a Zante?
Non si tratta di “evitare” in assoluto, ma di scegliere in base alle esigenze. Laganas è vivace fino a tardi: ottima per chi cerca nightlife, meno per chi desidera quiete. Per famiglie e coppie, Tsilivi, Alykes o Vasilikos sono soluzioni più tranquille.
Su strade buie e sterrate guida con prudenza, meglio di giorno e con veicoli adeguati. Evita calette isolate con mare mosso: scegli alternative riparate e tieni sempre un piano B per il rientro.
Domande frequenti
Quanti giorni servono per visitare l'Ionio?
In 7 giorni assapori bene un’isola; con 10 giorni puoi aggiungerne una seconda vicina. Prevedi sempre un giorno cuscinetto per eventuali variazioni di traghetti o meteo.
Serve l'auto nelle Isole Ionie?
È consigliata per libertà e tempi certi. Gli autobus funzionano sulle principali tratte, ma con frequenze stagionali; taxi e barche locali completano gli spostamenti a breve raggio.
È possibile visitare Navagio senza barca?
La spiaggia si raggiunge solo via mare; il belvedere consente la vista dall’alto. L’accesso può variare per sicurezza: informati in loco e segui le indicazioni delle autorità.
Meglio Zante o Cefalonia per una prima volta?
Zante offre icone fotografiche e più nightlife; Cefalonia ha spazi ampi e natura selvaggia. Se ami ritmi vivaci scegli Zante, se preferisci quiete e panorami scegli Cefalonia.
Quando prenotare per spendere meno?
Conferma voli, alloggi e auto con anticipo, specie per agosto. Giugno e settembre offrono spesso prezzi migliori e servizi attivi, con clima gradevole e spiagge più vivibili.
L'Ionio è adatto alle famiglie?
Sì: spiagge basse e sabbiose non mancano e molte zone sono tranquille. A Zante preferisci Tsilivi, Alykes o Vasilikos; evita le ore centrali del sole e le onde alte.
In sintesi, l'Ionio
- Scegli l’isola in base a stile di viaggio.
- Giugno e settembre offrono clima e prezzi migliori.
- A Zante, Laganas per nightlife; Tsilivi per famiglie.
- Spostati con auto e traghetti pianificati.
- Rispetta aree protette e verifica meteo e orari.
Pianificare bene significa scegliere l’isola giusta e lasciare spazio all’imprevisto buono: un tramonto inatteso, una taverna tranquilla, una caletta scoperta per caso. Tieni d’occhio meteo e orari, prenota il necessario e lascia qualche giornata libera per seguire l’istinto.
Con questi suggerimenti, l’Ionio diventa più semplice da leggere e più gratificante da vivere. Parti con un’idea chiara delle priorità, ma resta flessibile: è così che un bel viaggio si trasforma in un ricordo che resta.