Le Seychelles sono un arcipelago tropicale nell’Oceano Indiano, famoso per spiagge di sabbia bianca, massi di granito e foreste lussureggianti. In questa guida trovi consigli pratici per scegliere il periodo giusto, le isole da visitare e un itinerario agile. Che tu cerchi relax, snorkeling o natura, l’arcipelago offre esperienze per tutti i viaggiatori.

Periodo migliore tra transizioni di alisei (aprile–maggio e ottobre–novembre), isole principali Mahé, Praslin e La Digue, itinerario 7–10 giorni, spostamenti in traghetto/voli interni, budget medio con attenzione a pasti e attività. Consigli pratici su valigia, documenti e sicurezza in mare.

Quando andare alle Seychelles?

Il clima è tropicale con temperature costanti tutto l’anno. I periodi di transizione — aprile–maggio e ottobre–novembre — offrono mare spesso più calmo e visibilità migliore per snorkeling e immersioni. Consulta un clima mese per mese per allineare aspettative e attività previste.

Da novembre a marzo dominano alisei di nord-ovest, più caldi e umidi; da maggio a settembre prevale l’aliseo di sud-est, più asciutto e ventilato. Sulle spiagge esposte a sud l’oceano può essere mosso in inverno australe, mentre le baie riparate restano spesso praticabili.

Quando piove di più?

Le piogge sono più frequenti tra dicembre e febbraio, di solito sotto forma di rovesci intensi ma brevi. In estate australe (giugno–agosto) il vento può sollevare alghe su alcune coste: spostarsi di baia in baia è la strategia migliore.

Quali isole scegliere?

Per un primo viaggio la triade è perfetta: Mahé per varietà e servizi, Praslin per spiagge e natura, La Digue per atmosfera lenta e bici. Le isole ospitano due siti UNESCO (Vallée de Mai e Aldabra), a testimonianza del valore naturalistico dell’arcipelago.

Quale isola per famiglie?

Mahé ha più scelta di alloggi, baie riparate come Beau Vallon e servizi medici. Praslin è tranquilla e comoda per escursioni brevi. La Digue, senza auto, piace per ritmi lenti e distanze ridotte.

Quale per snorkeling e immersioni?

Praslin e La Digue offrono fondali accessibili da riva (Anse Lazio, Anse Source d’Argent), mentre i parchi marini di Sainte Anne e Curieuse, raggiungibili in barca, offrono ottima visibilità nelle mezze stagioni.

Itinerario di 7–10 giorni

Questo percorso bilancia relax, natura e spostamenti semplici. Adattalo secondo voli, meteo e interessi personali, aggiungendo notti dove preferisci.

  1. Giorno 1 – Arrivo a Mahé: ambientati, cambia valuta, fai una passeggiata a Victoria. Valuta il tramonto a Beau Vallon e una cena creola per entrare nel ritmo isolano.
  2. Giorno 2 – Mahé nord-ovest: esplora spiagge a gradiente dolce. Sosta a Beau Vallon al mattino e prova un breve sentiero nel Morne Seychellois nel pomeriggio.
  3. Giorno 3 – Mahé sud: visita Anse Intendance e Anse Takamaka, spesso più ondose in inverno australe. Prenota un’uscita snorkeling in baia riparata se il mare è mosso.
  4. Giorno 4 – Trasferimento a Praslin: traghetto mattutino (o volo breve). Pomeriggio ad Anse Volbert (Côte d’Or) con acqua calma. Visita serale alla Vallée de Mai se hai tempo.
  5. Giorno 5 – Praslin: mezza giornata alla Vallée de Mai per il coco de mer, poi Anse Lazio per snorkeling e tramonto. Riserva energie per un’escursione in barca il giorno dopo.
  6. Giorno 6 – Escursione a Curieuse e St. Pierre: tartarughe giganti e snorkel tra pesci variopinti. Rientro a Praslin per serata tranquilla e cucina creola.
  7. Giorno 7 – La Digue: traghetto breve, noleggia la bici. Anse Source d’Argent al mattino con luce migliore; nel pomeriggio Grand Anse e Petite Anse, con attenzione a correnti.
  8. Giorno 8–10 – La Digue/Mahé: aggiungi relax o rientra a Mahé. Considera un’uscita al parco marino di Sainte Anne o un trekking verso Copolia per viste sull’arcipelago.

Spostamenti e trasporti interni

Tra Mahé, Praslin e La Digue ci si muove in traghetto, con più partenze giornaliere nelle rotte principali; nei periodi di alta stagione conviene prenotare in anticipo e controllare gli orari dei traghetti. Sulle tratte Mahé–Praslin operano anche brevi voli domestici.

A Mahé il bus pubblico è economico, ma per massimizzare tempi e baie conviene noleggiare un’auto. A La Digue ci si muove in bici o con taxi elettrici; la rete stradale è minima. Su Praslin auto, bus e taxi coprono i punti d’interesse principali.

Serve noleggiare l’auto a Mahé?

Se vuoi esplorare più spiagge nello stesso giorno, l’auto è flessibile e spesso conveniente in 2–3 persone. Attenzione alle strade strette e alla guida a sinistra; niente fretta e prudenza nelle curve.

Come prenotare i traghetti?

Consulta le tabelle orarie, scegli posti interni se il mare è mosso e prevedi margine tra trasferimenti e voli. In bassa stagione, qualche corsa può essere ridotta; verifica sempre aggiornamenti vicini alla partenza.

Domande frequenti

Serve il visto per entrare alle Seychelles?

Per molti viaggiatori turistici non è richiesto un visto, ma un’autorizzazione d’ingresso rilasciata all’arrivo. Servono passaporto valido, prova di alloggio e fondi sufficienti. Verifica sempre i requisiti ufficiali aggiornati.

Qual è il periodo migliore per il mare calmo?

Spesso aprile–maggio e ottobre–novembre offrono acque più calme e buona visibilità. In inverno australe può esserci più vento e onde in alcune baie esposte a sud.

È sicuro bere l’acqua del rubinetto?

In aree urbane di Mahé e Praslin l’acqua è generalmente potabile, ma gusto e qualità possono variare. In zone remote o per bambini, preferisci acqua in bottiglia o trattata.

Quanto costa una cena tipica?

Nei take-away locali piatti creoli 10–20 €, nei ristoranti 25–40 € a persona. Pesce fresco e crostacei incidono sul conto; chiedi il pescato del giorno per valore migliore.

Si può pagare in euro?

La valuta è la Rupia delle Seychelles (SCR). Euro accettati in alcune strutture turistiche, ma per spese quotidiane conviene prelevare SCR o usare carte con cambio favorevole.

Dove fare il miglior snorkeling?

Ottime aree accessibili sono Anse Lazio (Praslin) e Anse Source d’Argent (La Digue). Con barca, prova Sainte Anne, Curieuse e Île Cocos. Valuta maree, correnti e visibilità del giorno.

Piano essenziale in 6 passi

  • Scegli il periodo migliore (meteo, mare, vento).
  • Definisci le isole: Mahé, Praslin, La Digue.
  • Prenota voli e alloggi con cancellazione flessibile.
  • Organizza gli spostamenti: traghetti o voli interni.
  • Stima il budget giornaliero e i costi extra.
  • Prepara documenti, assicurazione e valigia leggera.

Riepilogo in punti

  • Mezze stagioni spesso più stabili per mare e visibilità.
  • Mahé, Praslin e La Digue coprono esigenze diverse.
  • Itinerario 7–10 giorni bilanciato tra relax e natura.
  • Traghetti frequenti; auto utile a Mahé, bici a La Digue.
  • Prenota con anticipo in alta stagione per scelta e prezzi.

Scegliere il periodo migliore, combinare isole complementari e prenotare con flessibilità fa la differenza tra un buon viaggio e uno memorabile. Osserva vento e onde giorno per giorno: spostarsi di baia in baia è la tattica vincente nel caso di mare mosso.

Con aspettative realistiche, un itinerario essenziale e qualche margine per l’imprevisto, le Seychelles ripagano con scenari unici, fondali colorati e accoglienza creola. Prenditi tempo, rispetta la natura e goditi il ritmo lento dell’oceano: tornerai con ricordi che durano.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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