Il Lago di Como incanta con borghi storici, ville affacciate sull’acqua e panorami alpini. È il terzo lago italiano per superficie e uno dei più profondi d’Europa, con oltre 400 metri di profondità, un profilo a “Y” rovesciata e rive frastagliate che invitano alla scoperta lenta. Qui trovi itinerari, suggerimenti di mobilità e consigli per scegliere i periodi migliori.
Periodo ideale: primavera e inizio autunno. Itinerario classico in un giorno: Varenna–Bellagio–Tremezzo in traghetto. Muoviti senza auto con battelli, bus e funicolare. Prenota ville e alloggi in anticipo; punta su mattine feriali per evitare code.
Quando andare al Lago di Como?
La primavera (aprile–giugno) regala giardini in fiore, clima mite e luce morbida per le foto. In autunno, soprattutto settembre–ottobre, l’acqua è calma, i boschi si accendono e la folla si dirada:

ottimo per sentieri e ville.
Come muoversi sul lago senza auto?
La Navigazione Lago di Como gestisce traghetti e aliscafi con orari stagionali e frequenze più dense in estate; pianifica coincidenze e fasce orarie meno affollate. Il traghetto auto-pedoni collega Menaggio–Bellagio–Varenna, utile se viaggi con bagagli. I battelli rapidi accorciano le tratte lunghe, ma costano di più rispetto ai battelli lenti.
Per gli spostamenti a terra, le linee bus provinciali uniscono principali borghi lungo le sponde. A Como città, la funicolare sale a Brunate per un panorama immediato sulla conca lariana. Valuta biglietti giornalieri, così alterni traghetti e camminate panoramiche senza dipendere dall’auto.
Itinerari di un giorno ben bilanciati
Hai poco tempo? Ecco una sequenza collaudata che combina borghi, giardini e scorci dall’acqua, con ritmi adatti anche a famiglie e coppie.
Mattina: Varenna. Arriva presto, passeggia sulla “Passeggiata degli Innamorati” e visita Villa Monastero (esterni e giardini). Salendo al Castello di Vezio trovi rapaci e viste ampie sulle tre diramazioni del lago.
Mezzogiorno: Bellagio. Traghetti frequenti collegano Varenna. Perdetevi tra salite acciottolate, botteghe e scalinate fotografiche. Se cerchi quiete, vai ai Giardini di Villa Melzi; in alternativa, una pausa in spiaggetta a Loppia.
Pomeriggio: Tremezzo e Lenno. Sbarca a Tremezzo per Villa Carlotta: fioriture primaverili, opere d’arte e terrazze soleggiate. Prosegui a Lenno per il promontorio del Balbianello: sentiero ombreggiato, acqua verde e tramonto perfetto sul Golfo di Venere.
Se preferisci camminare, la Greenway del Lago unisce Colonno a Griante con 10 km tra borghi, prati e rive: segmentala in 2–3 ore scegliendo il tratto centrale (Ossuccio–Lenno–Tremezzo) per ville e scorci sull’Isola Comacina.
Greenway del Lago: passeggiata panoramica
Percorso semplice, ben segnalato e quasi sempre pianeggiante, adatto a chi vuole foto d’autore senza dislivelli impegnativi. Porta acqua d’estate, cappello e scarpe con suola antiscivolo; d’inverno può essere ventilata.
Esperienze slow: kayak e trekking
Al mattino presto il lago è più calmo: ottimo per kayak costiero tra spiaggette e scogliere. In quota, scegli sentieri in Val d’Intelvi o sul Triangolo Lariano; i belvedere offrono luce uniforme e ombre leggere in tarda mattinata.
Val d’Intelvi: balcone naturale
Tra Lago di Como e Ceresio, offre pascoli aperti, abetaie e punti vista larghi: perfetta per chi cerca silenzio e panorami senza folla.
Panorami da Brunate
Dalla stazione superiore della funicolare, una breve passeggiata porta al Faro Voltiano. Al tramonto le montagne stagliano un profilo netto sopra il bacino.
Borghi e ville imperdibili
Tra sponde occidentali e orientali si alternano borghi-labirinto, darsene ottocentesche e giardini storici. Prima di partire, annota due classici: Villa del Balbianello

(Lenno) con logge scenografiche, e Villa Carlotta (Tremezzo) per rose, camelie e arte. Prenota gli ingressi nei weekend di punta.
Villa del Balbianello e Villa Carlotta
Balbianello si raggiunge a piedi o con taxi-boat dal Lido di Lenno: viali perfetti per ritratti, viste su Tremezzina e acqua color smeraldo. Carlotta alterna sale museali a terrazze sul lago, ideale quando vuoi ombra e giardini curati.
- Como: centro vivace, Duomo e lungolago. Ottima base con treni e bus. I portici medievali incorniciano piazze eleganti e caffè storici.
- Cernobbio: darsena elegante e passeggiata tranquilla. Ville storiche e giardini curati. Perfetta per un tramonto riflesso sull’acqua.
- Tremezzo: oltre a Villa Carlotta, lungolago alberato e lidi. Bar gelateria con vista sulle punte del Triangolo Lariano.
- Lenno: punto d’accesso al Balbianello, spiaggia e lungolago a curve dolci. Acqua dal tono smeraldo nelle giornate limpide.
- Bellagio: salite acciottolate, botteghe e moli fotogenici. Evita mezzogiorno in alta stagione: meglio mattina presto o sera.
- Varenna: vicoli stretti, case color pastello e camminata sull’acqua. Vista a ventaglio sulle diramazioni del lago.
- Menaggio: vita di piazza, porticciolo e campo da golf in collina. Base equilibrata per muoversi in battello.
- Nesso: orrido e cascata scenografica, scale ripide verso il ponte della Civera. Un anello escursionistico collega vicoli e punti belvedere.
Sapori del lago: cosa provare
Prova piatti di pesce d’acqua dolce come lavarello alla griglia o in carpione, i missoltini con polenta, e la tradizionale “polenta uncia”. Nei borghi minori trovi osterie a conduzione familiare; a Como città, trattorie con menu del giorno hanno spesso un buon rapporto qualità-prezzo.
Consigli rapidi sul posto
- Viaggia in traghetto fuori orario di punta.
- Prenota alloggi con parcheggio nei borghi minori.
- Porta contanti per piccoli bar e funicolari.
- Evita l’alta stagione nei weekend di luglio–agosto.
- Cammina la Greenway del Lago in mezza giornata.
- Controlla meteo e vento prima di noleggiare barche.
Domande frequenti
Quanto tempo serve per visitare il Lago di Como?
Per uno sguardo d’insieme bastano 1–2 giorni con il triangolo Varenna–Bellagio–Tremezzo. Con 3–4 giorni aggiungi Greenway del Lago, una villa in più e un trekking panoramico.
È meglio soggiornare a Como, Bellagio o Varenna?
Como è comoda per i treni e i servizi. Bellagio è scenografica ma affollata e costosa. Varenna è romantica, con collegamenti rapidi: ottima base per itinerari in traghetto.
Come risparmiare sui traghetti?
Concentra le tratte lunghe su un’unica giornata e valuta biglietti giornalieri. Parti presto, evita orari di punta e alterna tratti in battello a percorsi a piedi panoramici.
Posso nuotare nel Lago di Como?
Sì, in aree attrezzate e segnalate. Preferisci mattine estive con acqua più calma; rispetta le boe, le correnti e la distanza di sicurezza dalle rotte dei battelli.
Serve l’auto per esplorare il lago?
No, se ti muovi lungo il triangolo centrale: traghetti, bus e camminate sono sufficienti. L’auto è utile per vallate laterali e per alloggi isolati con parcheggio dedicato.
Quali località sono più tranquille in alta stagione?
A ovest cerca Colonno, Sala Comacina e Griante; a est, Lierna e Mandello del Lario. Alloggiare nei borghi minori aiuta a vivere ritmi più lenti e autentici.
In sintesi operativa
- Migliori periodi: aprile–giugno e settembre–ottobre, luce bella e meno folla.
- Spostarsi: traghetti e bus; auto solo per vallate laterali.
- Itinerario un giorno: Varenna–Bellagio–Tremezzo, con pause panoramiche.
- Esperienze: Greenway del Lago, funicolare di Brunate, tramonti in battello.
- Prenota prima: alloggi e ingressi a ville molto richieste nei weekend.
Con questi suggerimenti puoi ritagliare un percorso sul tuo ritmo, alternando battelli, passeggiate e visite a ville storiche. Scegli orari intelligenti, punta su mattine feriali e riserva tempo per soste lente: il lago cambia volto con la luce.
Ricorda di rispettare i residenti e la natura: limita l’auto dove non serve, usa bidoni per i rifiuti e prediligi borghi meno battuti. In questo modo contribuirai a preservare l’equilibrio tra turismo e vita locale, portando a casa ricordi più autentici.