Quando parliamo di autenticazione, parliamo del processo con cui un servizio verifica che tu sia davvero tu. Dal login alla verifica dell’identità, lo smartphone è il fulcro dei nostri accessi digitali e merita impostazioni solide.
In questa guida scoprirai come ridurre i rischi con due fattori (2FA/MFA), passkey e buone pratiche, con esempi chiari per le app che usi ogni giorno.
L’autenticazione sicura nasce da scelte semplici: attiva 2FA, preferisci app o chiavi fisiche ai codici via SMS, conserva i codici di backup e controlla regolarmente i dispositivi connessi. Le passkey semplificano il login e riducono il phishing, specie su smartphone.
Che cos’è l’autenticazione e perché conta
L’autenticazione conferma la tua identità digitale prima di concedere l’accesso a un account o a un’app. Si basa su uno o più fattori: qualcosa che sai (una password), qualcosa che possiedi (uno smartphone o una chiave), o qualcosa che sei (impronta, volto).
Qual è la differenza con l’autorizzazione?
L’autenticazione risponde a “chi sei?”. L’autorizzazione risponde a “cosa puoi fare?”. Prima ti identifichi, poi il sistema decide quali azioni sono consentite (es. vedere o modificare dati).
Quando conviene usare più fattori?
Sempre quando il valore dell’account è alto (posta, banca, cloud, social, lavoro). Aggiungere un fattore riduce il rischio: anche se una password trapela, il codice sull’app o la chiave fisica blocca gran parte degli abusi.
Gli standard NIST SP 800-63B descrivono livelli di garanzia e i punti di forza dei metodi multi‑fattore più usati.
Passi rapidi per proteggere
- Attiva l’autenticazione a due fattori nell’app e negli account principali.
- Usa un gestore di password e crea password uniche e lunghe.
- Preferisci codici via app o chiave fisica, non SMS se evitabile.
- Conserva e prova i codici di backup in un luogo sicuro.
- Aggiorna sistema, app e numero di recupero associato agli account.
- Controlla i dispositivi connessi e revoca quelli che non riconosci.
Come attivare l’autenticazione a due fattori
La 2FA (autenticazione a due fattori) aggiunge un secondo controllo oltre alla password. Ecco come attivarla in modo efficace, senza complicarti la vita.
- Identifica gli account prioritari. Parti dagli account principali (email, cloud, social, operativi) perché sono la chiave d’accesso a tanti altri servizi. Proteggendoli, riduci l’effetto domino.
- Apri le impostazioni di Sicurezza. Nelle app o sul sito cerca “Sicurezza” o “Autenticazione a due fattori”. Qui trovi le opzioni disponibili e le istruzioni specifiche del servizio.
- Scegli il metodo migliore. Preferisci un’app di autenticazione (es. TOTP) o una chiave di sicurezza. L’SMS va bene come riserva, ma è più esposto a smarrimenti e attacchi di rete.
- Associa l’app o la chiave. Scansiona il QR code o inserisci manualmente la chiave segreta. Salva subito i codici di backup, testandone almeno uno per verificare che funzionino davvero.
- Conferma la configurazione. Inserisci il codice temporaneo (OTP) generato dall’app o tocca la chiave. Il servizio segnalerà la 2FA come attiva e potrai scegliere i metodi di riserva.
- Imposta un metodo di recupero. Aggiungi un numero o un’email di backup e valuta una chiave fisica secondaria. Così, se perdi il telefono, avrai un’alternativa pronta.
- Aggiorna i contatti fidati. Verifica che il numero di recupero sia tuo e funzionante. Se cambi SIM o operatore, ricordati di aggiornare tutti gli account critici.
- Verifica da un secondo dispositivo. Prova ad accedere da un computer o un tablet. Se ricevi subito un avviso, la 2FA è attiva; se non arriva, rivedi la configurazione.
Ricorda: le soluzioni con app o chiavi fisiche sono in genere più robuste dei codici via SMS perché limitano intercettazioni e clonazioni di SIM.
Che cosa sono le passkey e WebAuthn
Le passkey sostituiscono le password con credenziali senza password basate su crittografia a chiave pubblica. Sullo smartphone si sbloccano con volto, impronta o PIN e sono resistenti al phishing perché non digitano segreti su pagine false.
Le passkey riducono il phishing usando coppie di chiavi; l’utente sblocca con biometria o PIN, senza password da ricordare.
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Passkeys use public‑key cryptography to replace passwords; they’re phishing‑resistant and unlock with biometrics or a device PIN.
Su molte app e siti compatibili con WebAuthn puoi creare una passkey direttamente dal telefono. Quando effettui l’accesso, confermi l’operazione sbloccando il dispositivo e il sito verifica la firma digitale senza mai vedere una password.
Vantaggi pratici: niente codici da copiare, meno errori di digitazione e sincronizzazione sicura fra dispositivi personali. Mantenere il telefono protetto (PIN, impronta, volto) rimane fondamentale, perché la passkey “vive” lì. Organizzazioni come la FIDO Alliance promuovono standard aperti per garantire compatibilità tra piattaforme e dispositivi.
Errori da evitare e buone pratiche
Molte falle nascono da abitudini sbagliate. Segui queste regole per rafforzare la sicurezza senza sacrificare la comodità. Linee guida come la OWASP Authentication Cheat Sheet aggiornano periodicamente esempi e consigli utili.
- Non riutilizzare password. Usa un gestore per crearle e ricordarle. Password uniche e lunghe isolano un’eventuale violazione e impediscono attacchi a catena.
- Evita l’SMS OTP come unico metodo. È comodo, ma può esporre a reindirizzamenti o clonazioni (SIM swap). Tieni attivi metodi alternativi affidabili.
- Proteggi il telefono. Imposta blocco schermo forte e disabilita notifiche ricche nella schermata di blocco. Un dispositivo sbloccato rende vano qualsiasi 2FA.
- Non salvare codici in screenshot o chat. Preferisci un vault sicuro. I codici di backup vanno stampati o annotati e custoditi separatamente.
- Controlla sessioni e dispositivi attivi. Se vedi un accesso che non riconosci, revoca subito la sessione e cambia la password; poi rivedi i metodi 2FA.
- Attenzione ai link. Verifica l’indirizzo del sito prima di inserire credenziali. Le passkey riducono il rischio di phishing, ma l’attenzione resta essenziale.
Domande frequenti
Qual è la differenza tra autenticazione e autorizzazione?
L’autenticazione verifica chi sei; l’autorizzazione definisce cosa puoi fare dopo l’accesso. Sono fasi distinte: prima ti identifichi, poi ottieni i permessi coerenti con il tuo profilo.
Qual è il metodo di autenticazione più sicuro sul telefono?
Per gli account critici, passkey e chiavi di sicurezza hardware offrono forte resistenza al phishing. In alternativa, usa app di autenticazione TOTP; mantieni password lunghe e uniche e codici di backup al sicuro.
Meglio app di autenticazione o SMS?
L’app di autenticazione è in genere più robusta dell’SMS, che può essere intercettato o reindirizzato. Tieni l’SMS come metodo di riserva e imposta una seconda opzione affidabile, come una chiave fisica.
Cosa succede se perdo il telefono con l’app 2FA?
Usa i codici di backup per rientrare, poi disconnetti i dispositivi dall’account e rigenera le credenziali 2FA. Se disponibile, usa una chiave secondaria o un dispositivo di fiducia di emergenza.
Le impronte digitali e il volto sono sufficienti?
Sono ottimi per sbloccare il telefono e per autorizzare passkey o app 2FA. Per l’accesso agli account resta comunque consigliato un secondo fattore indipendente dal dispositivo, come app TOTP o chiave fisica.
Posso usare 2FA senza connessione dati?
Sì. Le app TOTP generano codici offline, basati sull’ora. Le chiavi di sicurezza NFC/USB funzionano senza rete. I codici via SMS invece richiedono copertura telefonica o dati.
In sintesi operativa
- Attiva 2FA e preferisci app o chiavi fisiche.
- Usa passkey quando disponibili; sono resistenti al phishing.
- Conserva codici di backup e verifica i dispositivi.
- Evita SMS OTP se puoi; tieni aggiornati numero e app.
- Password lunghe e uniche con gestore; controlla alert di accesso.
Rendere più forte l’autenticazione sul telefono non richiede strumenti complessi: serve metodo. Inizia dagli account cruciali, abilita la 2FA, archivia i codici di backup e rivedi periodicamente i dispositivi collegati. Le passkey semplificano molto e riducono gli errori di digitazione.
Se dedichi dieci minuti oggi ottieni benefici duraturi: meno avvisi sospetti, meno reset d’emergenza e più tranquillità. Procedi per gradi, testa i metodi e consolida ciò che funziona meglio per te. La sicurezza efficace è fatta di abitudini costanti.
