Prima di resettare lo smartphone, è fondamentale distinguere tra reset, ripristino di fabbrica e semplice riavvio. Con una preparazione mirata puoi eseguire il ripristino senza rischiare foto, chat e documenti. In questa guida trovi passaggi sicuri, consigli pratici e verifiche finali per Android e iPhone, evitando la confusione con la “formattazione”.
Serve una guida rapida? Esegui un backup, esci dagli account (Google/Apple ID), carica la batteria oltre il 50%, avvia il ripristino dalle Impostazioni o in recovery, reinstalla solo il necessario e verifica che tutto funzioni (rete, fotocamera, sensori, notifiche).
Che cos’è il reset di fabbrica?
Il reset di fabbrica riporta il telefono allo stato iniziale, eliminando dati utente, app installate, account e impostazioni personalizzate. Non è un semplice riavvio: è un’operazione profonda pensata per risolvere problemi persistenti o preparare il dispositivo a un nuovo proprietario.
Cosa viene cancellato?
Vengono rimossi account, app, impostazioni, SMS, registro chiamate, cache e file nelle cartelle locali. I dati sulla scheda microSD non vengono cancellati automaticamente, ma è bene eseguire un backup completo e rimuovere la scheda prima dell’operazione. Su iPhone, “Inizializza contenuto e impostazioni” elimina contenuti e impostazioni, riportando il sistema allo stato originale.
Quando conviene resettare lo smartphone?
Il reset è utile quando il telefono è lento, presenta crash ricorrenti, consuma batteria in modo anomalo, ha malware sospetti o prima di cederlo/venderlo. È anche consigliato dopo grandi aggiornamenti andati male o quando la memoria di sistema è frammentata e le app si comportano in modo imprevedibile.
Quanto tempo impiega il ripristino?
Dipende dal modello, dallo spazio occupato e dalla velocità di archiviazione. In genere, il processo è relativamente rapido; la parte più lunga spesso è il ripristino dei dati e delle app dalla copia di sicurezza e la successiva ottimizzazione delle app.
Passaggi in sintesi
- Esegui un backup completo e verifica di saperlo ripristinare.
- Esci dagli account (Google/Apple ID) e disattiva eventuale FRP o Dov’è.
- Carica la batteria oltre il 50% e collegati a un Wi‑Fi stabile.
- Avvia il reset dalle Impostazioni; in alternativa usa la modalità di ripristino.
- Reinstalla solo le app necessarie e verifica gli aggiornamenti di sistema.
- Testa chiamate, fotocamera, rete e sensori prima di concludere.
Come resettare Android e iPhone
Le procedure sono simili nel principio ma diverse nei menu.

Qui trovi un percorso chiaro, con attenzione a backup, logout e sicurezza, così da evitare blocchi di attivazione o perdite indesiderate.
Prima: backup e logout
Assicurati di avere un backup completo (contatti, foto, chat, documenti). Su Android puoi usare Google, su iPhone iCloud o un computer. Valuta un backup crittografato per includere dati sensibili come password e salute. Esci dal tuo account Google o Apple ID e disattiva “Dov’è” su iPhone: ciò riduce la probabilità di blocchi post‑reset dovuti a protezioni antifurto. Su Android, la Factory Reset Protection (FRP) richiede le credenziali dell’account precedentemente sincronizzato dopo il ripristino, specie dai dispositivi con Android 5.1 o successivi.
Android
– Apri Impostazioni e cerca reimpostazione dati di fabbrica. Segui le istruzioni su schermo, collega il caricabatterie se necessario e attendi la fine. Se non accedi al sistema, usa la recovery del dispositivo e seleziona il ripristino da recovery (wipe data/factory reset). Al riavvio, configura la rete, effettua l’accesso, quindi ripristina i dati dal backup.
Dopo il ripristino, reinstalla solo le app essenziali e verifica gli aggiornamenti di sistema. Prima di aggiungere app meno usate, controlla stabilità, notifiche, batteria e servizi Google Play. Se riscontri lag o surriscaldamenti, lascia completare l’ottimizzazione delle app e valuta un riavvio.
iPhone
– Vai in Impostazioni > Generali > Trasferisci o inizializza iPhone > Inizializza contenuto e impostazioni. Segui la procedura guidata, mantieni il telefono in carica e connesso al Wi‑Fi. Al termine, configura Face ID/Touch ID, accedi con Apple ID e ripristina dal backup iCloud o da computer. Questa procedura è indicata anche da Apple come passaggio standard prima di cedere il dispositivo.
Dopo la prima configurazione, reinstalla solo ciò che serve e verifica aggiornamenti iOS e delle app. Se usi eSIM, segui le indicazioni dell’operatore per l’eventuale ripristino del profilo. Controlla notifiche, localizzazione, privacy e sincronizzazioni, poi esegui piccoli test funzionali (chiamate, LTE/5G, Bluetooth, NFC).
Errori da evitare nel ripristino
Anche un’operazione semplice può complicarsi per piccoli dettagli. Ecco alcune trappole comuni e come evitarle, così da ridurre al minimo i rischi e velocizzare il ritorno alla piena operatività.
- Saltare il backup: potresti perdere chat, foto o impostazioni critiche. Fai prove di ripristino, controlla lo spazio cloud e verifica che le app più importanti siano incluse.
- Non eseguire il logout degli account: può attivare blocchi di sicurezza (FRP su Android o Dov’è su iPhone). Disconnettiti e disattiva le protezioni prima del reset.
- Procedere con batteria scarica: un’interruzione durante il reset può generare errori. Mantieni almeno il 50% e, se possibile, collega il caricabatterie.
- Reinstallare tutto subito: riparti da installazioni pulite. Aggiungi le app in fasi, osserva stabilità e consumi, quindi reintroduci gradualmente il resto.
- Dimenticare password e codici: conserva le credenziali essenziali (account, email, 2FA). Valuta un’app di gestione password sincronizzata e annota procedure alternative.
- Ignorare gli aggiornamenti: dopo il ripristino, installa gli aggiornamenti di sistema e delle app. Spesso risolvono bug, compatibilità e migliorano la sicurezza.
- Trascurare la privacy: rivedi permessi, localizzazione, microfono e fotocamera. Le impostazioni predefinite possono essere diverse da quelle che usavi prima del reset.
- Non testare hardware e rete: prova chiamate, Wi‑Fi, dati, GPS, audio, fotocamera e sensori. Meglio intercettare subito eventuali problemi post‑ripristino.
Domande frequenti
Il reset è uguale al ripristino di fabbrica?
Spesso “reset” indica genericamente un ripristino; “ripristino di fabbrica” cancella dati e impostazioni riportando il telefono allo stato iniziale. Un “reset parziale” può limitarsi a impostazioni o rete.
Il reset cancella anche la microSD o la SIM?
No. La memoria esterna e la SIM non vengono cancellate dal ripristino di fabbrica. Rimuovi la microSD prima di procedere e verifica comunque eventuali dati sensibili contenuti.
Posso resettare senza perdere le foto?
Sì, se fai prima un backup (cloud o computer) e ne testi il ripristino. Assicurati che la libreria foto e le cartelle locali siano incluse nella copia di sicurezza.
Quanto dura il ripristino di fabbrica?
La procedura è generalmente breve; i tempi variano in base a modello, spazio occupato e condizioni del sistema. La fase più lunga spesso riguarda il ripristino dei dati e delle app.
Devo togliere la SIM prima di resettare?
Non è obbligatorio, ma consigliato se stai cedendo il telefono. Per eSIM, verifica le indicazioni dell’operatore in caso di ripristino o trasferimento del profilo.
Cosa faccio se il telefono si blocca durante il reset?
Attendi qualche minuto e verifica la carica. Se non riparte, prova un riavvio forzato. In casi estremi accedi alla recovery e ripeti il ripristino, quindi configura da zero.
Riepilogo rapido finale
- Esegui backup e logout prima del reset.
- Scegli tra reset da Impostazioni o modalità di ripristino.
- Reinstalla solo il necessario e aggiorna il sistema.
- Controlla funzionalità chiave dopo il ripristino.
- Evita errori comuni che complicano il processo.
Un reset ben preparato è un’operazione semplice e risolutiva. Pianifica il backup completo, esci dagli account e assicurati di avere tempo e batteria a sufficienza. Procedi con calma, reinstalla gradualmente e verifica stabilità, autonomia e notifiche. Così ridurrai i problemi e tornerai a un’esperienza fluida.
Se il telefono era instabile, concedi qualche ciclo di ricarica e riavvio perché il sistema ottimizzi le app. Se emergono anomalie, isolale con test mirati, ripeti i controlli finali e, solo se necessario, valuta un secondo ripristino o l’assistenza del produttore.