Gli SMS restano utili per avvisi bancari, codici e notifiche, ma sono anche un canale per spam e tentativi di frode. SMS sta per Short Message Service: qui trovi tecniche pratiche per riconoscere i messaggi di testo sospetti e bloccarli in modo semplice.

Vedremo come identificare lo smishing (phishing via SMS), usare i filtri su Android e iPhone, e segnalare i mittenti malevoli. Con esempi concreti e impostazioni chiare, potrai ridurre nettamente i messaggi indesiderati senza app complicate.

Ricevi troppi messaggi indesiderati? Riconosci gli indizi di smishing, blocca i numeri, attiva i filtri antispam integrati, non condividere codici OTP e segnala i mittenti sospetti. Con pochi passaggi concreti, puoi ridurre nettamente lo spam e proteggere i tuoi dati.

Come riconoscere gli SMS di spam?

Capire chi ti scrive e cosa chiede è il primo scudo. Se ti domandi che cos’è lo smishing, è una truffa che usa SMS per indurti a cliccare o condividere dati.

Che cos’è lo smishing?

Lo smishing è il “phishing via SMS”: un messaggio finto tenta di somigliare a un mittente affidabile. L’obiettivo è spingerti a cliccare su un link o a inoltrare informazioni sensibili.

Come capisco se un SMS è falso?

Ci sono segnali ricorrenti: urgenza esagerata, errori grammaticali, richieste di pagamento o codici, promesse fuori scala. Analizza sempre con freddezza prima di agire.

  • Urgenza sospetta: “account bloccato”, “azione immediata”. I truffatori spingono a reagire in fretta per ridurre la tua attenzione. Fermati, rileggi e pensa prima di toccare il messaggio.
  • Link abbreviati o strani: indirizzi poco leggibili nascondono destinazioni rischiose. Se non puoi verificarne l’origine, non cliccarli. Le aziende serie evitano link sospetti.
  • Errori e refusi: punteggiatura caotica, maiuscole casuali, nomi brand scritti male. Non è una prova assoluta, ma spesso rivela campagne poco curate e automatizzate.
  • Richieste di codici OTP (One-Time Password): nessuna banca o servizio affidabile ti chiederà mai di “confermare” un OTP ricevuto. Non condividere codici per nessun motivo.
  • Mittente alfanumerico insolito: alcuni brand usano etichette leggibili, ma molti truffatori imitano nomi noti. Se il contenuto è strano, diffida anche se il mittente sembra autentico.
  • Ordini o spedizioni che non ricordi: tracciamenti o tasse doganali inattesi sono un classico. Controlla lo storico acquisti nelle app ufficiali, non dal link nell’SMS.
  • Promesse di rimborsi, premi, buoni: se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è falso. La leva emotiva serve a farti cliccare senza riflettere.
  • Numeri esteri o prefissi insoliti: i truffatori usano rotazioni di numeri. Non rispondere e non richiamare; segnala e blocca per ridurre i contatti futuri.

Come bloccare gli SMS su Android e iPhone?

Bloccare e filtrare riduce in modo drastico lo spam. Inizia dai controlli base sul telefono, poi aggiungi i filtri del tuo operatore se disponibili.

Android

  1. Apri l’app Messaggi e seleziona la conversazione sospetta. Evita di cliccare qualsiasi link al suo interno e non rispondere.
  2. Apri il menu della conversazione e scegli Blocca/Segnala spam. In questo modo eviti ulteriori SMS dal mittente e alleni il filtro.
  3. Attiva il filtro antispam nelle impostazioni dell’app Messaggi. Molti dispositivi offrono il rilevamento automatico dello spam.
  4. Rimuovi eventuali autorizzazioni inutili (ad esempio notifiche aggressive di app terze). Meno permessi, meno esposizione.
  5. Valuta di silenziare le conversazioni sospette per evitare distrazioni che portano a clic involontari.

Se serve, puoi filtrare i messaggi su Android con le impostazioni integrate, segnando come spam i mittenti problematici per addestrare il sistema.

iPhone

  1. Vai in Impostazioni, Messaggi e attiva Filtra mittenti sconosciuti. I messaggi di chi non è in rubrica finiranno in una scheda separata.
  2. Apri la conversazione sospetta e usa Blocca contatto. Evita di rispondere con testi come “STOP” se non sei certo dell’origine.
  3. Attiva i filtri antispam proposti da Apple o da app partner, se disponibili nel tuo Paese.
  4. Gestisci notifiche e previsualizzazioni: vedere meno testo in lockscreen riduce i tocchi impulsivi.

Oltre al blocco, è utile filtrare mittenti sconosciuti su iPhone così da separare promozioni e spam dai contatti reali.

Passi essenziali

  • Identifica segnali di smishing: urgenza, errori, link abbreviati, mittente sospetto.
  • Blocca il numero e filtra SMS sul telefono.
  • Attiva il filtro spam dell’operatore, se disponibile.
  • Non cliccare link né condividere codici OTP.
  • Segnala lo spam all’operatore o all’app.
  • Cancella il messaggio e monitora movimenti anomali.

Come segnalare lo spam e proteggere i dati

Segnalare aiuta te e altri utenti. Puoi segnalare lo spam al tuo operatore tramite gli strumenti indicati sul sito o nell’app ufficiale, oppure usare l’opzione Segnala nelle app di messaggistica.

Le forze dell’ordine e gli organismi di sicurezza raccomandano di non cliccare link inattesi, non condividere codici OTP e di segnalare i messaggi fraudolenti ai canali ufficiali. Così riduci l’efficacia delle campagne e migliori i filtri.

Segnalazioni efficaci

  • Allega screenshot che mostrino mittente, testo e data. Oscura dati personali che non servono all’analisi.
  • Descrivi l’evento: cosa ti ha insospettito, se hai cliccato e quando. Più dettagli, più utile la segnalazione.
  • Evita inoltri diretti a contatti: possono diffondere il contenuto. Usa solo canali ufficiali o le funzioni di segnalazione dell’app.
  • Dopo la segnalazione, cancella il messaggio per non rischiare nuovi clic accidentali.

Come evitare di finire nelle liste di spam

Il modo migliore per ridurre lo spam è limitare la visibilità del tuo numero e fare attenzione ai consensi. Ogni dato condiviso può finire in elenchi promozionali.

  • Controlla i consensi marketing quando ti iscrivi a servizi. Deseleziona opzioni non necessarie e conserva una prova delle scelte.
  • Non pubblicare il numero su profili pubblici o annunci. Un numero visibile può essere raccolto da bot e rivenduto.
  • Diffida di quiz, sondaggi o concorsi che richiedono il telefono per “premi”. Spesso servono a costruire liste di contatti.
  • Quando possibile, usa canali alternativi per la verifica (email o app ufficiali) invece dell’SMS. Riduci così la dipendenza dal canale.
  • Se inizi a ricevere promozioni lecite ma indesiderate, disiscriviti usando solo procedure chiaramente ufficiali indicate dal servizio.

Cosa fare se hai cliccato?

Niente panico: agire con calma limita i danni. Segui alcuni passi rapidi e monitora gli account nelle ore successive.

  1. Chiudi subito il browser e attiva la modalità aereo se noti download o comportamenti strani. Riavvia e scansiona con strumenti affidabili.
  2. Se hai inserito credenziali, cambia le password dai canali ufficiali. Abilita l’autenticazione a due fattori, preferibilmente con app di autenticazione.
  3. Se hai condiviso codici OTP, avvisa subito il servizio interessato (es. banca) tramite i contatti ufficiali indicati nell’app o sul sito.
  4. Controlla movimenti e accessi sospetti. Prendi nota di orari e dettagli: ti serviranno per eventuali segnalazioni.
  5. Blocca e segna come spam la conversazione. Su molti telefoni puoi farlo direttamente dall’app Messaggi per migliorare i filtri.
  6. Ripassa le impostazioni: filtri attivi, notifiche più prudenti e aggiornamenti di sistema. Tenere tutto aggiornato è una difesa concreta.

In sintesi: SMS più sicuri

  • Riconosci i segnali tipici: urgenza, link abbreviati, errori e richieste di OTP.
  • Blocca su Android/iPhone e, se disponibile, attiva il filtro dell’operatore.
  • Non cliccare link né condividere codici OTP, mai.
  • Segnala e cancella: aiuti i filtri e proteggi altri utenti.
  • Tutela la privacy: meno condivisioni, meno contatti indesiderati.

Fermare lo spam non richiede strumenti complessi: bastano attenzione, filtri attivati e buone abitudini. Con pochi interventi mirati puoi ridurre drasticamente i messaggi sospetti, senza rinunciare ai vantaggi degli SMS per notifiche utili.

Prenditi tempo per impostare i filtri, segnala i mittenti dubbi e non condividere mai codici o dati sensibili. Se il dubbio persiste, ignora e verifica tramite i canali ufficiali dell’azienda: è la scelta più sicura.

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