Le vCard sono i “biglietti da visita digitali” più diffusi: file VCF che raccolgono nomi, numeri, email e foto. In questa guida impari a creare, aprire, importare e condividere una scheda contatto su Android, iOS e PC. Vedrai anche come ridurre le dimensioni e risolvere i problemi più comuni.
La vCard è un formato standard per i contatti (file .vcf). Qui trovi spiegato come aprirla e importarla su smartphone e desktop, come comprimerla e ridurne il peso, come convertirla in CSV e cosa fare se dà errore.
Che cos’è una vCard e cosa significa VCF?
La vCard è uno standard per dati contatto che descrive campi come nome, telefono, email, indirizzo e foto. L’estensione .vcf sta per VCF (Virtual Contact File) ed è la forma di salvataggio del formato vCard. La specifica è definita nella RFC 6350, usata dalle principali app di contatti su Android, iOS, Windows e macOS.
La vCard è un formato per scambiare schede elettroniche, con campi standard e possibilità di estensione.
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The vCard data format allows for exchanging electronic business cards with a text syntax and extensible properties.
Qual è la differenza tra vCard e VCF?
“vCard” è il formato e lo standard; “VCF” è l’estensione del file che lo contiene. In pratica: il formato è vCard, il file si chiama Contatti.vcf.
Come aprire e importare una vCard su Android e iOS?
Su smartphone l’operazione è semplice: in genere basta toccare il file .vcf per aprire la scheda e scegliere di importare i contatti nell’app. Sull’app Contatti di Android, la funzione Esportare e importare contatti consente di creare o leggere file .vcf in pochi passaggi.
Android
Apri l’app Contatti e verifica di avere un account di sincronizzazione attivo. Puoi importare un .vcf dalla memoria o da una cartella cloud; puoi anche esportare i contatti in un nuovo file per condividerli o farne il backup.
- Apri Contatti e tocca Impostazioni o Gestisci contatti.
- Scegli Importa e seleziona il file .vcf dalla memoria.
- Conferma l’account di destinazione e avvia l’import.
- Per esportare, scegli Esporta e salva un nuovo file .vcf.
iOS e iCloud
Su iPhone, tocca il file .vcf ricevuto in Messaggi, Mail o File: i contatti si aprono nell’app Contatti, da cui puoi aggiungerli alla rubrica. Con iCloud, puoi importare una vCard nella sezione Contatti da desktop e trovarla sincronizzata sull’iPhone.
Desktop (Windows e macOS)
Su Windows, l’app Contatti o client come Outlook aprono i .vcf; su macOS usa l’app Contatti. In entrambi i casi puoi ispezionare i campi prima dell’import e assegnare l’account rubrica corretto.
Passaggi essenziali per vCard
- Esporta i contatti in formato vCard (.vcf) dall’app Rubrica.
- Apri il file e verifica campi duplicati o vuoti.
- Riduci le foto nelle vCard o rimuovile se non necessarie.
- Comprimi il file VCF in ZIP per invio email.
- Importa il file su Android, iOS o desktop e testa.
- Conserva una copia di backup e proteggi i dati.
Come ridurre le dimensioni di un file VCF?
Se la vCard è “pesante”, il più delle volte la causa sono le foto incorporate. Ecco metodi pratici per alleggerire senza perdere dati utili.
- Rimuovi foto superflue. Se non servono, elimina le immagini dai contatti. Meno foto significa dimensioni minori e import più rapido.
- Riduci risoluzione e qualità. Prima di esportare, sostituisci le foto con versioni compresse (es. 600–800 px lato lungo). Mantieni un buon equilibrio tra nitidezza e peso.
- Elimina duplicati. Contatti doppi moltiplicano campi e allegati. Unisci schede con lo stesso nome/numero per snellire il file e migliorare le ricerche.
- Pulisci campi vuoti. Rimuovi etichette o righe senza contenuto (es. indirizzi incompleti). Meno metadati inutili, file più compatto.
- Comprimi in ZIP. Dopo la verifica, crea un archivio .zip del VCF: spesso riduce molto il peso e facilita l’invio via email, senza alterare la vCard originale.
- Dividi per gruppi. Se il file è grandissimo, esporta in più .vcf (es. lavoro, famiglia). Agevola l’import e riduce rischi di errori su dispositivi più vecchi.
- Evita caratteri speciali inutili. Emoji in nomi o note possono aumentare complessità ed errori di codifica. Usa testo pulito dove possibile.
- Controlla la versione vCard. Versioni diverse (2.1, 3.0, 4.0) gestiscono i campi in modo variabile. Se il target è datato, preferisci campi semplici e compatibili.
Come convertire vCard in CSV o viceversa?
Se devi convertire vCard in CSV, il percorso più sicuro è passare da un’app contatti che supporti entrambi i formati. Il CSV è comodo per fogli di calcolo, ma perde la struttura gerarchica della vCard (es. etichette multiple per lo stesso campo).
In generale: importa la vCard nell’app contatti del tuo sistema, ripulisci i campi (deduplica, rimuovi note non necessarie), quindi esporta in CSV. In direzione opposta, importa il CSV e verifica il mapping: colonne come “Telefono lavoro” o “Email personale” vanno associate correttamente ai campi vCard.
Prima della conversione, crea sempre un backup. Dopo, verifica con un contatto di prova che numeri, email e nomi composti siano finiti nei campi giusti.
Quali errori comuni capitano con le vCard?
Gli errori tipici derivano da versioni diverse, campi non standard o allegati troppo pesanti. Con qualche controllo si risolve quasi tutto.
Campi fuori standard
Alcune app aggiungono campi personalizzati. Se l’import fallisce, sostituisci etichette esotiche con campi standard (nome, cognome, cellulare, email) o spostali nelle note.
Codifica e caratteri speciali
Caratteri accentati, emoji o simboli possono creare problemi su app datate. Mantieni la codifica coerente e limita i simboli non essenziali nelle intestazioni dei contatti.
Foto troppo pesanti
Immagini ad alta risoluzione aumentano il peso del .vcf e rallentano l’import. Riduci o rimuovi le foto, quindi riprova l’importazione su un dispositivo di test.
Versione vCard non compatibile
Se un’app non supporta vCard 4.0, riesporta in 3.0 o 2.1 e semplifica i campi. Mantieni coerenza tra versione del file e destinazione.
Domande frequenti
Che cos’è una vCard e a cosa serve?
È uno standard per i contatti che raccoglie campi come nome, telefono, email e foto in un file .vcf, utile per scambio, backup e migrazioni tra dispositivi.
Come apro un file .vcf su Android o iOS?
Tocca il file .vcf: si apre nell’app Contatti e puoi importare. Su Android la funzione Importa/Esporta dell’app Contatti gestisce la lettura e la creazione di file .vcf.
Qual è la differenza tra vCard e VCF?
vCard è il formato/standard; VCF è l’estensione del file che lo contiene. In sostanza: formato vCard, file .vcf.
Posso comprimere una vCard per inviarla via email?
Sì. Riduci o rimuovi le foto e comprimi il file .vcf in un archivio ZIP. In questo modo pesa meno e si invia più facilmente.
Come unisco più vCard in un unico file?
Importa tutti i .vcf nell’app Contatti, usa la funzione Unisci duplicati, quindi esporta un solo file .vcf. Verifica con un contatto di prova prima di condividerlo.
È sicuro condividere una vCard?
Condividi solo con destinatari affidabili, rimuovi dati sensibili (indirizzo, note private), limita o elimina le foto e conserva un backup separato dei contatti.
In sintesi operativa
- vCard è lo standard per condividere contatti in file VCF.
- Apri e importa vCard su Android, iOS e desktop con le app di sistema.
- Per ridurre il peso, limita foto e pulisci campi.
- Comprimi il VCF in ZIP quando invii per email.
- Verifica il file e conserva un backup prima di condividere.
Gestire bene le vCard significa rendere più semplice la vita quando cambi telefono, invii contatti o ripristini una rubrica. Con pochi controlli mirati — deduplicare, ripulire, ridurre foto — ottieni file più leggeri e compatibili. Prenditi un momento per testare l’import su un dispositivo secondario e prevenire sorprese.
Ricorda: i contatti sono dati personali. Condividi solo ciò che serve, conserva copie di backup aggiornate e verifica che chi riceve il file sappia come importarlo. Un po’ di cura oggi evita problemi domani.
