Un link ipertestuale collega testo o immagini a una destinazione: può essere un URL, un ancoraggio interno o un file. Noto anche come collegamento o hyperlink, è il collegamento cliccabile che riduce passaggi e aiuta utenti e autori a citare contenuti e fonti.

Capirai cos’è un link, come inserirlo in documenti ed email, quando conviene incorporare (embed) un contenuto, come scrivere un testo dell’ancora utile e accessibile, e quali errori evitare. Troverai esempi pratici e consigli rapidi.

Un link ipertestuale è un riferimento cliccabile che punta a una risorsa. È composto da due parti: il testo visibile (o immagine) che l’utente tocca o clicca, e l’URL di destinazione, cioè l’indirizzo della risorsa. Il testo dovrebbe anticipare cosa troverò dopo il clic, senza ambiguità.

L’elemento a rappresenta un collegamento ipertestuale, consentendo agli utenti di navigare da una risorsa a un’altra.

WHATWG — HTML Living Standard, 2024. Translated from English.
Mostra il testo originale

The a element represents a hyperlink, linking to another resource.

I link non sono solo “verso l’esterno”. In un documento lungo puoi collegare sezioni tra loro con un’ancora interna (un segnalibro o punto di riferimento). Questo riduce lo scorrimento, migliora l’orientamento e rende più semplice citare passaggi precisi.

Parti di un collegamento

  • Testo dell’ancora: parole visibili che anticipano la destinazione; meglio essere specifici.
  • URL: indirizzo della risorsa (pagina, file, sezione, email o telefono).
  • Titolo/tooltip (facoltativo): piccolo aiuto contestuale alla passata del mouse.
  • Attributi e opzioni: apertura in nuova scheda, tracciamento, stile, ruoli di accessibilità.

Tipi comuni di link

  • Esterni: portano a siti o file online.
  • Interni: collegano sezioni o capitoli della stessa risorsa.
  • Azione: mailto, tel, oppure avvio di app installate.

Il metodo è simile tra editor di testo, sistemi di posta e CMS: seleziona il testo o l’oggetto, apri “Inserisci collegamento”, incolla l’indirizzo, conferma.

Screenshot dell'editor visivo con finestra per inserire link e anteprima
La finestra per aggiungere un collegamento mostra campo URL, anteprima e opzioni di apertura. · Wikimedia Foundation / Trevor Parscal, Inez Korczyński, Neil Kandalgaonkar, Roan Kattouw, Brion Vibber, Gabriel Wicke · CC BY-SA 3.0 · Visual Editor (linking).png

In genere trovi opzioni come anteprima, titolo e scelta di apertura.

Spesso puoi scegliere se aprire in una nuova scheda. Fallo per risorse esterne o contenuti di riferimento; evita di frammentare il percorso dell’utente senza motivo. Ogni collegamento va testato subito dopo l’inserimento.

  1. Seleziona testo o immagine (evita spazi iniziali/finali).
  2. Apri il comando “Inserisci link” o la scorciatoia prevista.
  3. Incolla l’indirizzo completo e controlla che sia corretto.
  4. Aggiungi un titolo/tooltip solo se porta reale valore.
  5. Scegli se aprire nella stessa scheda o in una nuova.
  6. Conferma, salva e prova il link con un clic.

Suggerimenti rapidi

Un link ben scritto fa capire cosa c’è dopo il clic e non sorprende. Mantieni coerenza di stile e verifica periodicamente i collegamenti critici.

  • Preferisci frasi naturali invece di URL esposti.
  • Evita link duplicati ravvicinati verso la stessa pagina.
  • Scrivi etichette coerenti tra testo, pulsanti e menù.
  • Scegli il testo o l'oggetto da collegare.
  • Copia l’URL completo o l’ancora interna.
  • Apri l’opzione Inserisci collegamento.
  • Incolla l’URL e verifica l’anteprima.
  • Imposta l’apertura in nuova scheda se serve.
  • Salva, prova il link e correggi.

“Link” e “embedding” risolvono bisogni diversi. Un link esterno rimanda alla fonte originale, riduce il peso del file e lascia all’autore di origine l’aggiornamento del contenuto. L’contenuto incorporato (embed) mostra un’anteprima o il contenuto stesso nel tuo documento o pagina, utile quando la fruizione in-place è importante.

Considera anche dove vivrà il tuo documento. Se il file verrà scaricato e usato offline, i link esterni non si apriranno. Usa percorsi locali solo quando è certo l’ambiente di lettura. Per riferimenti stabili preferisci un URL relativo all’interno di un sito o un permalink fornito dalla piattaforma; quando serve un “indirizzo completo” usa un URL assoluto. Verifica sempre le versioni dei file linkati.

Quando preferire l’embed

  • Hai bisogno di contesto immediato (es. un grafico) senza cambiare pagina.
  • Il contenuto cambia spesso e l’embed si aggiorna da solo.
  • Vuoi favorire l’interazione (es. audio/video con controlli integrati).

Viceversa, preferisci il link quando: la pagina di destinazione è ricca e autorevole, vuoi ridurre il peso del documento, oppure devi citare una fonte primaria senza duplicarla.

  • Rimandi a documentazione completa o a norme aggiornate.
  • Devi evitare duplicazioni o problemi di copyright.
  • La lettura prosegue meglio nella fonte originale.

Il testo dell’ancora deve essere descrittivo, sintetico e unico nel suo contesto. Evita “clicca qui”: meglio “Scarica il manuale PDF” o “Guida introduttiva”. Mantieni la scelta di parole coerente tra pagine e documenti affini.

Lo stile dovrebbe distinguere chiaramente i collegamenti dal testo normale. La sottolineatura è lo standard più riconoscibile; il colore da solo non basta, perché alcune persone non percepiscono differenze cromatiche o usano temi ad alto contrasto.

Assicurati che i link siano raggiungibili da tastiera e che il Focus visibile sia chiaro: l’utente deve capire quale elemento riceve l’attenzione. Evita hit area minuscole e link troppo vicini che possono essere toccati per errore.

SEO e UX insieme

Un buon anchor text aiuta i motori di ricerca a comprendere la destinazione e migliora l’esperienza. Evita formule generiche come clicca qui, usa parole chiave naturali nel contesto, riduci ripetizioni e controlla periodicamente i collegamenti più importanti.

Gestione dei collegamenti nei documenti lunghi

In documenti estesi (manuali, report, tesi) i link interni rendono la navigazione più rapida. Usa segnalibri e numerazione coerente, e affianca i link a riferimenti incrociati chiari. Per le citazioni, indica fonte, titolo e data di consultazione nel formato richiesto.

Organizza le intestazioni per livello e costruisci un indice interattivo. Mantieni la struttura stabile: se rinomini sezioni o file, aggiorna anche i collegamenti. Se collabori in team, definisci convenzioni per nomi di risorse e percorsi.

Consigli operativi

  • Assegna ai file nomi chiari e stabili, evitando spazi e caratteri speciali.
  • Raggruppa i materiali in cartelle coerenti e condivise.
  • Documenta come generare segnalibri e sommari interattivi.
  • Prima della consegna, esegui una scansione di link interni ed esterni.

Errori comuni e come evitarli

Molti problemi nascono da link generici, rotti o poco distinguibili. Imposta una routine di verifica periodica e rendi i collegamenti comprensibili anche fuori contesto.

  • Testo vago (“clicca qui”). Spiega la destinazione con parole chiare. Così l’utente decide prima del clic, e i lettori di schermo annunciano meglio la funzione.
  • Colore come unico segnale. Aggiungi sottolineatura o stile alternativo e controlla il contrasto; non affidarti solo alla tinta, che può cambiare tra temi e dispositivi.
  • URL lunghissimi incollati nel testo. Trasformali in etichette descrittive. Mantieni l’indirizzo nel documento solo se necessario per la stampa o l’archiviazione.
  • Link che si aprono sempre in nuova scheda. Riservalo a casi giustificati (contenuti esterni o di contesto), altrimenti disorienta e moltiplica finestre.
  • Collegamenti a file pesanti senza indicazioni. Aggiungi formato e dimensione (es. PDF, 8 MB) per gestire aspettative e connessioni lente.
  • Link rotti o obsoleti. Programma controlli periodici e sostituisci con fonti equivalenti se la pagina è sparita o è cambiata radicalmente.
  • Troppi link ravvicinati. Riduci la densità, raggruppa per tema e privilegia i collegamenti davvero utili all’azione dell’utente.
  • Link non accessibili da tastiera. Correggi l’ordine di tabulazione e rendi evidente il focus su tutti gli stati interattivi.

Domande frequenti

Come faccio a rimuovere un link senza perdere il testo?

Posiziona il cursore sul collegamento, usa il comando “Rimuovi link” (o formattazione normale) e mantieni il testo così com’è. Se lo stile cambia, riapplica il formato desiderato.

Meglio aprire i link in nuova scheda?

Dipende dal contesto. Per risorse esterne o di supporto la nuova scheda aiuta a non perdere il punto di lettura; per percorsi lineari resta nella stessa scheda per evitare disorientamento.

Che differenza c’è tra URL assoluto e relativo?

L’URL assoluto include tutto l’indirizzo (protocollo, dominio, percorso) ed è indipendente dal contesto. L’URL relativo omette la parte iniziale e funziona in riferimento al sito o alla cartella corrente.

I link influenzano l’accessibilità del documento?

Sì. Testo descrittivo, sottolineatura, contrasto adeguato, focus visibile e navigazione da tastiera migliorano l’esperienza per tutti, inclusi lettori di schermo e persone con daltonismo o ipovisione.

Posso collegare a un punto preciso di un PDF?

Alcuni visualizzatori supportano collegamenti a pagine o segnalibri interni. In alternativa, collega alla pagina specifica di un documento web o usa riferimenti interni quando lavori in formati editabili.

Come cito una fonte con un link?

Inserisci autore o ente, titolo, anno e data di consultazione insieme al collegamento. Segui lo stile richiesto (per esempio accademico) e prediligi pagine ufficiali e stabili.

  • Scrivi un testo dell’ancora chiaro e specifico.
  • Preferisci link stabili e sicuri (HTTPS).
  • Evita di usare solo il colore: sottolinea.
  • Controlla e aggiorna regolarmente i collegamenti.
  • Linka solo quando aggiunge valore al lettore.

Un buon sistema di collegamenti rende documenti e pagine più chiari, navigabili e credibili. Pianifica come nominerai file e sezioni, stabilisci convenzioni e dedica tempo a test e manutenzione. Bastano poche regole per ottenere un risultato professionale e coerente.

Se lavori in team, concorda linee guida per testi dell’ancora, stili e percorsi. In questo modo riduci fraintendimenti e garantisci una esperienza utente uniforme su tutto il materiale, dalla bozza alla versione finale.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?0Vota per primo questo articolo!