Se stai pensando di iniziare in palestra, è normale avere dubbi su allenamento, attrezzi e prime mosse. In questo articolo trovi un percorso semplice per i primi ingressi in sala pesi, con consigli pratici per iscriversi e creare una routine di base che ti faccia progredire in modo costante e sicuro.
Parti con 2–3 sedute alla settimana da 45–60 minuti, punta su esercizi fondamentali a corpo libero e con manubri, registra i progressi e aumenta gradualmente. Dormi bene, mangia in modo equilibrato e chiedi un check iniziale a un istruttore.
Quali obiettivi scegliere all'inizio?
Obiettivi chiari ti aiutano a restare costante. Definisci traguardi a 4–8 settimane, specifici e misurabili: per esempio, allenarti tre volte a settimana o completare 10 push-up inclinati con tecnica pulita.
Obiettivi di salute vs estetici
All’inizio privilegia indicatori di benessere e performance: energia quotidiana, sonno, postura, numero di ripetizioni eseguite bene. I risultati estetici arrivano come effetto della costanza e di una tecnica solida.
Quante volte andare e quanto durano le sedute?
Per i primi 30 giorni, 2–3 allenamenti settimanali sono un ottimo punto di partenza, con sedute di 45–60 minuti. Le linee guida dell’OMS indicano volumi settimanali moderati di attività, a cui aggiungere almeno due giornate con lavoro di forza.
Gli adulti dovrebbero fare 150–300 minuti di attività fisica moderata a settimana e attività di rafforzamento muscolare su 2 o più giorni.
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Adults should do 150–300 minutes of moderate-intensity aerobic physical activity a week, and muscle-strengthening activities on 2 or more days.
Durata e intensità consigliate
Gestisci l’intensità con la scala dello sforzo percepito RPE (Rating of Perceived Exertion): resta tra 5 e 7 su 10 nelle prime settimane. Un buon segnale è il “talk test”: devi poter parlare a frasi brevi senza ansimare.
Passi essenziali iniziali
- Definisci obiettivi realistici per 4–8 settimane.
- Scegli 3 giorni fissi e blocca l’agenda.
- Impara 6 esercizi base con tecnica sicura.
- Esegui un full body 2–3 serie da 8–12 ripetizioni.
- Registra carichi, percezione dello sforzo e progressi.
- Dormi 7–9 ore e cura l’alimentazione.
Quali esercizi fare i primi 30 giorni?
Per le prime settimane, concentra il lavoro su movimenti multiarticolari che allenano tutto il corpo.

Secondo il Position Stand dell’ACSM, per i principianti funzionano 1–3 serie da 8–12 ripetizioni per i principali gruppi muscolari, 2–3 volte a settimana.
- Squat a corpo libero. Piedi alla larghezza delle spalle, scendi mantenendo il busto stabile. Evita di incurvare la schiena. Se serve, usa un box per limitare la profondità.
- Push-up inclinati su panca o box. Regola l’altezza per restare tra 8 e 12 ripetizioni. Mantieni il corpo in linea, evita spalle sollevate. Fermati prima di perdere tecnica.
- Rematore con manubri. Schiena neutra, gomito che guida il movimento verso il fianco. Non dondolare il busto. Parti con carichi leggeri per imparare il gesto.
- Pressa a gambe (leg press). Piedi stabili, ginocchia in linea con i piedi. Evita di staccare il bacino dallo schienale. Aumenta il carico solo se le ultime ripetizioni restano controllate.
- Lat machine a presa neutra. Porta la barra al petto mantenendo scapole attive. Niente scatti o slanci. Punta a ripetizioni controllate di 2–3 secondi in discesa.
- Plank frontale. Corpo in linea, addome attivo, glutei contratti. Respira in modo regolare. Inizia con 15–25 secondi e aumenta di settimana in settimana.
- Ponte glutei a terra. Spingi attraverso i talloni e contrai i glutei in alto. Evita di inarcare la schiena. Ottimo come attivazione prima degli esercizi per le gambe.
- Affondi assistiti. Usa TRX o un corrimano per equilibrio. Passi lunghi e busto eretto. Riduci la profondità finché il ginocchio resta stabile e la schiena neutra.
Tecnica prima del carico
Durante il primo mese, la priorità è la qualità del movimento: movimenti lenti e controllati, ampiezza comoda delle articolazioni e respirazione regolare. Se una serie diventa “caotica”, fermati, recupera e riparti più leggero.
Come progredire senza farti male?
Aumenta uno stimolo alla volta: o carico, o ripetizioni, o serie. Una regola semplice è il +5–10% quando completi il lavoro previsto senza che l’RPE superi 7/10. Inserisci un set di prova prima di salire di peso.
Programma una settimana più leggera ogni 4–6, con volumi ridotti del 20–30%. Se ti senti affaticato, torna agli esercizi fondamentali e riduci le variabili.

Un breve colloquio di consulenza con l’istruttore può correggere in tempo piccoli errori.
Segnali da rispettare
Ascoltare il corpo ti evita stop indesiderati. Interrompi l’esercizio in caso di dolore acuto, formicolii persistenti, capogiri, o se la tecnica si “disintegra”. Riprendi solo quando il movimento torna stabile e controllato.
Quando fermarti e chiedere aiuto
Se un dolore dura più di qualche giorno, se un lato del corpo lavora molto più dell’altro o se non capisci perché un esercizio “non entra”, chiedi feedback all’istruttore. Un check di 10 minuti può sbloccare settimane di tentativi.
Errori comuni da evitare
Tagliare le tappe rallenta i risultati. Ecco gli errori tipici dei primi ingressi e come evitarli fin da subito.
- Saltare il riscaldamento. Bastano 5–8 minuti di mobilità e attivazione. Prepara le articolazioni e migliora la qualità della prima serie.
- Aumentare il carico ogni seduta. Se l’ultima serie è “sporca”, rimani sullo stesso peso. La progressione lineare non è sempre lineare per davvero.
- Copiare routine avanzate. Il volume e la complessità vanno adattati. Full body e multiarticolari sono più che sufficienti all’inizio.
- Trascurare il recupero. Dormi 7–9 ore e distanzia le sedute impegnative. Allenarsi stanchi altera la tecnica e alza il rischio di stop.
- Non tenere un diario. Annotare esercizi, serie, ripetizioni e RPE rende i progressi visibili e aiuta a decidere cosa aumentare.
- Allenarsi tutti i giorni. 2–3 sedute ben fatte battono 6 frettolose. Dai al corpo il tempo di adattarsi e crescere.
Domande frequenti
Quanto tempo serve per vedere risultati in palestra?
Per i cambiamenti percepibili di forza e resistenza servono in genere 4–8 settimane di pratica costante. Le variazioni estetiche dipendono anche da alimentazione e sonno; concentrati su tecnica e progressione.
È necessario fare cardio se voglio aumentare massa?
Un po’ di cardio moderato migliora recupero e salute cardiovascolare e non ostacola la crescita muscolare se calibrato. Tienilo breve (10–20 minuti) dopo i pesi o in giorni separati.
Devo assumere integratori da subito?
No, inizia con cibo reale e abitudini regolari. Gli integratori hanno senso solo se coprono esigenze specifiche e documentate. Valuta con un professionista quando necessario.
Come capire se la tecnica è corretta?
Usa lo specchio di profilo, registra brevi video e chiedi un parere all’istruttore. Cerca movimenti fluidi, schiena neutra e controllo nelle ultime ripetizioni.
Meglio andare da solo o con un amico?
Entrambe le scelte funzionano. Un compagno aumenta motivazione e continuità; allenarsi da soli aiuta a concentrarsi. Scegli ciò che ti rende più costante.
In sintesi operativa
- Parti con 2–3 sedute a settimana, 45–60 minuti.
- Prediligi 6 esercizi base full body.
- Tieni un diario: carichi, RPE, sensazioni.
- Progredisci del 5–10% quando la tecnica è solida.
- Dormi e mangia bene per recuperare.
Inizia leggero, concentra l’attenzione sulla qualità del movimento e registra tutto: questi tre passi costruiscono fiducia e risultati. Fissa in calendario i giorni di allenamento, prepara la borsa la sera prima e tratta l’appuntamento con te stesso come qualsiasi impegno importante.
Quando qualcosa non torna, chiedi un confronto all’istruttore: un chiarimento pratico vale più di tante ipotesi. Scommetti sulla costanza: 30 giorni ben fatti ti metteranno sulla strada giusta per mesi di progressi.
