Capire la durata di una partita di calcio ti aiuta a leggere meglio una gara, dal primo all’ultimo minuto. In questa guida spieghiamo tempi regolamentari, recupero, intervallo e supplementari, con esempi pratici validi nel calcio professionistico e dilettantistico. Saprai quanti minuti si giocano, perché l’arbitro aggiunge tempo e quando si va ai rigori.
In sintesi: si giocano 90 minuti in due tempi da 45, con un intervallo fino a 15. L’arbitro aggiunge recupero per le perdite di tempo. In alcune competizioni ci sono supplementari (2×15) e, se serve, i rigori. Possibili pause di raffreddamento con caldo intenso.
Quanto durano i tempi regolamentari?
Nel calcio si giocano 90 minuti, divisi in due tempi da 45 minuti ciascuno. Il cronometro non si ferma durante sostituzioni, infortuni o revisioni VAR: il tempo perso viene recuperato alla fine di ogni tempo.
Ci sono eccezioni nei campionati?
La durata standard è universale, ma alcuni tornei minori e amichevoli possono concordare tempi ridotti. Youth e settori di base seguono indicazioni specifiche della federazione organizzatrice, con durate talvolta più brevi.
Perché esiste il recupero e come si calcola?
Il recupero compensa interruzioni e perdite di tempo. La Regola 7 delle Laws of the Game affida all’arbitro la stima dei minuti da aggiungere, valutando sostituzioni, infortuni, controlli VAR, goal celebration prolungate e ritardi nella ripresa del gioco.

Non esiste un “tetto” fisso: il quarto ufficiale espone un numero minimo di minuti, e l’arbitro può aggiungere altro se si verificano ulteriori ritardi durante il recupero stesso. In pratica, il recupero rispecchia il tempo effettivamente perso.
- Esempio semplice: tre sostituzioni (circa 30 secondi ciascuna), un infortunio di 2 minuti e un controllo VAR di 1 minuto possono generare 4–5 minuti di recupero.
- Esempio con più stop: sostituzioni multiple, gestione di un infortunio grave e prolungate proteste possono far salire il recupero oltre i 6–7 minuti.
- Recupero nel primo tempo: spesso più contenuto, ma segue gli stessi criteri del secondo tempo.
Quanto tempo aggiunge il VAR?
Dipende dai casi: un “check” rapido incide poco, una “review on-field” può richiedere più tempo. L’arbitro somma i minuti persi; non c’è una durata predefinita per la tecnologia VAR.
Come funziona il tabellone del recupero?
Il quarto ufficiale indica un valore minimo. Se durante il recupero si verificano ulteriori ritardi (ad esempio una sostituzione), l’arbitro prolunga oltre quanto mostrato per garantire equità.
Fatti principali
- 90 minuti regolamentari in due tempi da 45.
- Intervallo tra i tempi fino a 15 minuti.
- Recupero a discrezione dell’arbitro per perdite di tempo.
- Supplementari: due tempi da 15 minuti se previsti.
- Rigori se la parità persiste dopo i supplementari.
- Pause di raffreddamento possibili con caldo estremo.
Quando si giocano tempi supplementari e rigori?
Se il regolamento prevede un vincitore, dopo i 90 minuti si disputano due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno.

Persistendo la parità, la gara si decide con i tiri di rigore. Queste procedure sono disciplinate dalla Regola 10: esito della gara.
In alcuni tornei, per ragioni di calendario o format, si può andare direttamente ai rigori senza supplementari. È sempre il regolamento della competizione a stabilirlo.
Quando si salta direttamente ai rigori?
Capita in molte coppe nazionali o tornei giovanili dove si privilegia la rapidità: il regolamento specifica l’assenza dei supplementari per limitare i carichi e chiudere le gare nei tempi previsti.
Quanto dura l’intervallo e ci sono pause extra?
L’intervallo tra primo e secondo tempo può durare fino a 15 minuti. In condizioni di caldo intenso, l’arbitro può autorizzare brevi pause di raffreddamento durante il gioco, in accordo con il regolamento e le linee guida della competizione.
Una gara dura due tempi da 45 minuti. L’intervallo non supera i 15 minuti. L’arbitro concede un recupero per le perdite di tempo. Sono ammesse pause per rinfrescarsi in condizioni di caldo.
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A match lasts for two equal halves of 45 minutes... The half-time interval must not exceed 15 minutes... Allowance is made by the referee for time lost... Cooling breaks are permitted in high temperatures.
Qual è la durata nelle diverse categorie?
Nelle categorie giovanili e nel dilettantismo, i tempi possono essere ridotti in base all’età e al format del torneo. Le durate cambiano per regolamento: consulta il FIGC settore giovanile e scolastico per i riferimenti aggiornati della stagione.
- Calcio professionistico: due tempi da 45, intervallo fino a 15, recupero a discrezione dell’arbitro. Supplementari e rigori dipendono dal regolamento della competizione.
- Dilettanti: di norma si seguono gli stessi principi del professionismo. In amichevole è possibile concordare tempi più brevi o modifiche alle sostituzioni.
- Primavera/U19: spesso si adottano tempi equivalenti agli adulti, ma alcune competizioni possono prevedere piccole variazioni. Verifica il comunicato ufficiale di torneo.
- Under 17 e Under 16: durate talvolta ridotte rispetto agli adulti per tutelare i carichi. I dettagli sono stabiliti stagione per stagione dai comitati organizzatori.
- Under 15 e settori di base: tempi ridotti e, in certi format, partite divise in tre frazioni. L’obiettivo è garantire apprendimento e sicurezza.
- Tornei e coppe: regole di durata, supplementari e rigori sono definite dal bando di gara. Alcuni format vanno direttamente ai rigori per esigenze di calendario.
- Varianti (futsal, calcio a 7): prevedono regolamenti specifici e spesso “tempo effettivo”. Non vanno confuse con la struttura 2×45 del calcio a 11.
Domande frequenti
Quanti minuti dura una partita di calcio?
La durata standard è di 90 minuti in due tempi da 45, più il recupero deciso dall’arbitro in base alle interruzioni avvenute in ciascun tempo.
L’intervallo quanto dura?
Fino a 15 minuti. In competizioni ufficiali è un limite massimo, salvo indicazioni particolari del regolamento di gara.
Come si calcola il recupero?
Si sommano i minuti persi per sostituzioni, infortuni, VAR, ritardi nelle riprese e altre interruzioni. L’importo mostrato è un minimo, estendibile se si verificano ulteriori stop.
I supplementari sono sempre previsti?
No. Dipende dal regolamento della competizione: in alcuni tornei si passa direttamente ai rigori; in altri si giocano due tempi da 15 minuti prima dei calci di rigore.
Quanto dura una partita giovanile?
Varia per categoria e stagione sportiva. Le federazioni definiscono durate e format adeguati all’età: è consigliabile consultare i comunicati ufficiali.
Il tempo effettivo verrà introdotto nel calcio a 11?
Se ne discute ciclicamente, ma al momento il regolamento resta a tempo continuato con recupero. Eventuali sperimentazioni passano dalle autorità regolatrici.
Riepilogo essenziale in punti
- Una partita dura 90 minuti in due tempi da 45.
- L’intervallo non supera i 15 minuti.
- Il recupero compensa le interruzioni a discrezione dell’arbitro.
- Supplementari e rigori dipendono dal regolamento della competizione.
- Nei settori giovanili le durate possono essere ridotte.
Conoscere la struttura del tempo nel calcio aiuta a interpretare meglio ritmo, strategia e scelte arbitrali. Se stai seguendo un torneo, verifica sempre il regolamento: definisce se sono previsti supplementari, l’eventuale passaggio diretto ai rigori e le specifiche per pause aggiuntive.
Per le categorie giovanili o i tornei locali, consulta i comunicati della federazione competente: durate, intervalli e format possono cambiare di stagione in stagione per garantire sicurezza e qualità del gioco.