Se stai valutando l’iscrizione all’Automotoclub Storico Italiano (ASI), probabilmente vuoi capire benefici, requisiti e tempi. In questa guida pratica scoprirai che cos’è l’ASI, come funziona il Registro Storico e come ottenere il Certificato di Rilevanza Storica (CRS) per tutelare veicoli storici e d’epoca.
In breve: l’ASI è la federazione dei club di veicoli storici. L’iscrizione avviene tramite un club federato, con foto e documenti del mezzo. Il CRS attesta la storicità e può agevolare pratiche amministrative; vantaggi e requisiti variano per età, originalità e regolamenti locali.
Che cos’è ASI e a cosa serve?
L’ASI è una federazione di club che promuove la cultura motoristica e tutela i mezzi d’interesse storico. Collabora con i club locali, gestisce il Registro Storico, rilascia il Certificato di Rilevanza Storica (CRS) e certificazioni come la Targa Oro. Non è un ente pubblico, ma un’organizzazione di riferimento per appassionati e collezionisti.
«Sono di interesse storico e collezionistico i veicoli iscritti negli appositi registri e conservati in condizioni adeguate, anche a seguito di restauro.»
Quali categorie di veicoli riconosce ASI?
L’ASI considera auto, moto, ciclomotori, veicoli commerciali leggeri, militari e trattori, purché di effettivo interesse storico e in condizioni coerenti con l’epoca. La valutazione privilegia originalità, integrità e buona conservazione rispetto alle sole prestazioni.
Che cosa significa originalità?
Per originalità si intende coerenza con le specifiche d’origine: componenti, finiture, colori e allestimenti previsti per anno e versione. Sono tollerati interventi di sicurezza o manutenzione, ma modifiche invasive (assetti estremi, swap non d’epoca) riducono la probabilità di riconoscimento.
Come iscriversi passo dopo passo
L’iter è semplice ma richiede ordine: si contatta un club federato ASI, si diventa soci e si avvia la pratica con foto e documenti. Il club verifica il mezzo, inoltra la richiesta e, in caso positivo, si ottiene il CRS e le eventuali attestazioni.
- Contattare un club federato nella tua zona e informarsi su costi e calendario valutazioni.
- Iscriversi al club, compilare i moduli e leggere con attenzione le linee guida fotografiche.
- Fotografare il veicolo: esterni, interni, numero telaio, motore e dettagli d’epoca coerenti.
- Raccogliere documenti: carta di circolazione, eventuali precedenti, fatture di ricambi e lavori.
- Concordare la verifica; il club valuta originalità, stato e conformità alle specifiche.
- Attendere l’esito: in caso di approvazione arriva il Certificato di Rilevanza Storica (CRS) e gli attestati previsti.
Prima dell’appuntamento è utile predisporre questi elementi.
- Set fotografico completo. Immagini nitide di esterni, interni e particolari. Evita sfocature; illumina bene targhette e punzonature. Una foto chiara può chiarire dubbi e accelerare la pratica.
- Documenti di proprietà. Copie leggibili di carta di circolazione, eventuale certificato di proprietà digitale e passaggi precedenti. Conserva anche ricevute utili a ricostruire la storia.
- Elenco interventi e ricambi. Compila una breve scheda dei lavori eseguiti. Specifica se i ricambi sono originali o equivalenti d’epoca e conserva le fatture principali.
- Dati tecnici del modello. Anno, serie, motorizzazione, colori disponibili all’epoca. Un catalogo ricambi o una brochure d’epoca possono supportare la coerenza di dettagli.
- Stato gomme e impianti. Sicurezza prima di tutto: luci, freni e pneumatici devono essere efficienti. La valutazione non è una revisione, ma un mezzo curato fa buona impressione.
- Accessori non d’epoca. Indicali e, se possibile, rimuovi quelli invasivi prima della verifica. Meglio presentare il veicolo nella sua configurazione più autentica.
- Ordine e pulizia. Un vano motore pulito e un abitacolo in ordine aiutano a valorizzare patina e conservazione senza nascondere la storia del mezzo.
Come si sceglie il club?
Preferisci un club con esperienza sul tuo modello o marchio, eventi attivi e referenti tecnici disponibili. La vicinanza aiuta per verifiche e incontri, ma contano anche qualità del supporto e trasparenza sui tempi.
Vantaggi e limiti del riconoscimento ASI
Il riconoscimento ASI valorizza identità e storia del mezzo, sostiene la tutela culturale e può semplificare alcune pratiche. Il CRS attesta la storicità e può essere usato per aggiornare i dati in carta di circolazione o per pratiche amministrative, secondo le regole vigenti.
- Identità e documentazione. Il CRS è una traccia ufficiale della storia e della coerenza del veicolo, utile a lungo termine.
- Supporto ai registri. Un mezzo correttamente riconosciuto è più facilmente inseribile in raduni, registri di modello e ricerche storiche.
- Dialogo con assicurazioni. Molte compagnie considerano positivamente il riconoscimento; le condizioni dipendono dalle singole polizze.
- Accesso ad attività. Club e federazione organizzano eventi, rievocazioni e momenti formativi per i soci.
- Limiti e variabilità. Agevolazioni fiscali o deroghe alla circolazione variano per Regione o Comune; verifica sempre la normativa locale aggiornata.
Quando conviene davvero iscriversi?
Conviene se il mezzo è in configurazione coerente o restaurato fedelmente, se partecipi a raduni o vuoi consolidare la documentazione. Se il veicolo è molto modificato, valuta prima un ripristino mirato e confrontati con il club su tempi e opportunità.
Iscrizione ASI in sintesi
- Verifica requisiti del veicolo (età, originalità).
- Contatta un club federato ASI locale.
- Prepara foto e documenti richiesti.
- Presenta domanda di iscrizione al club.
- Attendi valutazione e rilascio del CRS.
- Completa pagamenti e ricevi tessera/attestati.
Costi, tempi e consigli pratici
I costi includono quota del club, spese di pratica e, se previste, rinnovi annuali. Le tempistiche dipendono da calendario delle commissioni e qualità della documentazione: pratiche complete scorrono più rapidamente, mentre integrazioni e chiarimenti allungano i tempi.
Per pianificare bene: fotografa il mezzo con anticipo, raccogli prova della storia (fatture, libretti uso, manuali) e chiedi al club un check preventivo delle foto. Se cerchi una assicurazione per veicoli storici, confronta più preventivi: alcune condizioni richiedono CRS, età minima del mezzo o limiti d’uso.
- Non attendere l’ultimo momento. I periodi pre-raduni sono più affollati; muoviti con margine.
- Chiarezza prima di tutto. Se hai accessori non d’epoca, dichiarali: la trasparenza evita ritardi.
- Originale batte nuovo. Un componente d’epoca conservato bene è spesso preferibile a un ricambio moderno diverso.
- Dialoga col referente. Un consiglio tecnico del club può indirizzare piccoli interventi prima della verifica.
- Stai sul pezzo. Tieni traccia delle richieste di integrazione e rispondi puntualmente per non perdere slot di valutazione.
Domande frequenti
Quanti anni deve avere un’auto per l’ASI?
La normativa definisce i veicoli di interesse storico; molte polizze e agevolazioni usano soglie tra 20 e 30 anni. L’ASI valuta soprattutto originalità e coerenza; verifica sempre le regole locali.
Il Certificato di Rilevanza Storica sostituisce la revisione?
No. Il CRS attesta la storicità e può servire per pratiche amministrative, ma non sostituisce la revisione periodica prevista dal Codice della strada.
Posso iscrivere una moto o un ciclomotore?
Sì. Oltre alle auto, l’ASI riconosce moto, ciclomotori, veicoli commerciali, militari e trattori, sempre nel rispetto di originalità, integrità e buona conservazione.
Serve la Targa Oro per le agevolazioni?
No. La Targa Oro certifica l’eccellenza del restauro; per molte pratiche è sufficiente il CRS. Requisiti e benefici variano per Regione e compagnia assicurativa.
Quanto dura il riconoscimento ASI?
L’iscrizione al club è annuale; i certificati restano validi finché il veicolo mantiene le caratteristiche dichiarate. Alcune amministrazioni possono richiedere aggiornamenti documentali.
ASI è obbligatoria per assicurare un’auto storica?
No. Esistono polizze storiche senza iscrizione, ma molte convenzioni richiedono club e CRS. Confronta più proposte per coperture, limiti d’uso ed eventuali garanzie accessorie.
Riepilogo e prossimi passi
- L’ASI è una federazione di club che tutela i veicoli storici.
- L’iscrizione avviene tramite club federato con foto e documenti.
- Il CRS attesta la storicità e supporta pratiche amministrative.
- Vantaggi e requisiti possono variare per territorio e polizze.
- Preparazione accurata riduce tempi e richieste di integrazione.
- Confronta club e assicurazioni per scegliere la soluzione adatta.
Se vuoi valorizzare al meglio il tuo mezzo, parti dall’autenticità: documenta la storia, cura i dettagli e confrontati con il club prima della verifica. Una preparazione ordinata, con foto e carte in regola, rende il processo più lineare e aumenta le possibilità di ottenere le certificazioni desiderate.
Ricorda che normative, benefici e requisiti possono cambiare nel tempo. Per questo è utile mantenere un dialogo costante con il club e informarsi sulle regole locali aggiornate. Con pazienza e attenzione ai particolari, l’iscrizione diventa un percorso utile a proteggere la memoria automobilistica e a godere serenamente della tua storica.
