La tecnologia Multijet identifica una famiglia di motori diesel che utilizza alimentazione a pressione costante e iniezioni multiple per ottimizzare combustione, efficienza e comfort. È una soluzione evoluta del sistema common rail, progettata per erogare spinta regolare e ridurre la rumorosità, soprattutto nell’uso quotidiano.
In breve: il Multijet è un diesel common rail che effettua più iniezioni per ciclo. Questo migliora avvio combustione, coppia ai bassi, fluidità e consumi. Se lo usi spesso in città, cura manutenzione e stile di guida per aiutare DPF ed EGR a lavorare correttamente.
Come funziona il Multijet nel dettaglio?
Il cuore del sistema è un rail ad alta pressione, il cosiddetto common rail, che alimenta ogni iniettore. La centralina elettronica legge carico, temperatura e giri motore e calcola tempi e quantità di carburante per ogni cilindro. In questo modo la pressione resta disponibile e la combustione può essere modellata con precisione in tutte le condizioni.
Il segreto sta nelle iniezioni multiple: piccole pre-iniezioni, una iniezione principale e, se serve, post-iniezioni. La sequenza smussa l’avvio della combustione, riduce rumorosità e migliora la prontezza del motore.
Coordinando tempo di iniezione e mappa di erogazione, la centralina tiene conto di pressione, temperatura aria, quota e qualità del carburante. Il risultato è una combustione più uniforme, con minori picchi di pressione e una risposta regolare anche a piccoli comandi del pedale.
Che differenza c’è con TDI o CDI?
Non è tanto l’architettura a cambiare, quanto la strategia: anche altri common rail eseguono più impulsi, ma nel Multijet la logica di dosaggio punta a rendere più “morbido” l’innesco e a distribuire meglio l’energia. In pratica si ottengono meno rumorosità e una spinta più omogenea in basso, a beneficio dell’uso quotidiano.
Quali vantaggi e limiti offre?
Il Multijet valorizza la coppia ai bassi regimi, così la marcia quotidiana richiede meno cambi e meno gas. I sistemi di controllo emissioni, come il filtro antiparticolato (DPF) e la valvola EGR (recircolo gas di scarico), lavorano meglio quando il motore raggiunge spesso la temperatura ideale.
Nei tragitti brevi, con partenze a freddo ripetute, il DPF può accumulare particolato prima di completare una rigenerazione. Non è un difetto del motore, ma una caratteristica dei diesel moderni: valutala in base ai tuoi percorsi.
In autostrada e su strade extraurbane, a carichi moderati, il Multijet esprime il meglio per silenziosità e consumi. La disponibilità di coppia permette accelerazioni pronte senza scalare, utile anche in sorpasso.
Fatti essenziali del Multijet
- Common rail con iniezioni multiple per ciclo
- Coppia corposa ai bassi regimi
- Rumore e vibrazioni attenuate
- Consumi efficienti se ben mantenuto
- Componenti chiave: iniettori, turbo, DPF ed EGR
- Guida regolare favorisce rigenerazioni DPF
Quanto consuma e come ridurre i consumi?
Lo stile di guida incide molto: anticipa le manovre, sfrutta la marcia alta quando il motore gira fluido e mantieni velocità costanti. Una pressione pneumatici corretta e un’auto ben allineata riducono attriti e sprechi. La climatizzazione e il carico superfluo influenzano i consumi più di quanto sembri.
Una guida che consente il ciclo di rigenerazione riduce accumuli nel DPF e consumi extra. Se percorri spesso tratti cittadini, inserisci ogni tanto un tratto extraurbano per favorire la pulizia del sistema.
Cambio dell’olio puntuale e filtri puliti aiutano l’efficienza della combustione nel tempo. Anche aggiornamenti software ufficiali possono ottimizzare strategie di iniezione e controllo emissioni.
Meglio cambi corti o lunghi?
Se il motore è in coppia, una marcia lunga stabilizza i giri e limita gli sprechi. In salita o a pieno carico, una marcia più corta evita strattoni e consente di lavorare in una zona efficiente senza insistere sull’acceleratore.
Come mantenere un Multijet efficiente
La manutenzione preventiva protegge iniettori, turbo ed emissioni e mantiene prestazioni e consumi nella norma. Ecco pratiche semplici, non invasive e rispettose delle specifiche del costruttore.
- Olio giusto, al momento giusto. Scegli viscosità e specifiche indicate dal libretto; prolungare troppo gli intervalli affatica iniettori e turbo. Un cambio regolare conserva pulizia e stabilità della lubrificazione.
- Carburante di qualità. Riduce impurità e acqua nel circuito, a beneficio di pompa e iniettori. Se noti irregolarità, fai controllare il filtro del gasolio prima di ipotizzare guasti complessi.
- Filtri aria e carburante. Sostituirli secondo programma aiuta la combustione e mantiene l’erogazione costante. Un filtro aria ostruito aumenta consumi e fuliggine, peggiorando la guida.
- Rispetta il DPF. Quando è in rigenerazione, completa la marcia finché possibile: interromperla spesso allunga i cicli successivi. Un uso regolare extraurbano facilita la pulizia del filtro.
- EGR in salute. Depositi eccessivi nascono da tragitti freddi e stop‑and‑go. Guida fluida e temperature corrette riducono l’accumulo; in caso di spie o cali di prestazione, rivolgiti all’officina.
- Occhio agli iniettori. Avviamenti lunghi, minimo irregolare o fumo anomalo possono indicare usura. Diagnosi mirata evita sostituzioni premature e consente interventi proporzionati.
- Turbo protetto. Dopo tratti impegnativi, lascia qualche istante al minimo: aiuta a dissipare calore e olio, preservando la girante. Evita accelerate a freddo finché l’olio non è in temperatura.
- Aggiornamenti software. Le calibrazioni ufficiali possono ottimizzare strategie di iniezione ed emissioni. Verifica in officina se sono disponibili campagne o aggiornamenti per il tuo veicolo.
Domande frequenti
Che differenza c’è tra Multijet e common rail?
Multijet indica una specifica implementazione del common rail basata su più impulsi di iniezione per ciclo. L’architettura è comune; cambia la strategia di dosaggio e controllo per migliorare fluidità, rumorosità e risposta.
Il Multijet rende bene ai bassi regimi?
Sì. La gestione di pre‑iniezioni e iniezione principale aiuta a sviluppare coppia già a giri contenuti, con marcia più elastica e meno necessità di scalare nei percorsi quotidiani.
Il Multijet è adatto a tragitti brevi in città?
Può funzionare bene, ma i tragitti brevi non favoriscono la pulizia del DPF. Se fai molta città, inserisci tratti extraurbani quando possibile e segui le indicazioni del costruttore sulla manutenzione.
Serve gasolio premium per il Multijet?
Non è obbligatorio. Un carburante di qualità, conforme alle norme, è sufficiente. In alcuni casi, additivi approvati dal costruttore possono aiutare a mantenere pulito il circuito, senza aspettarsi miracoli.
Ogni quanto cambiare l’olio su un Multijet?
Segui gli intervalli e le specifiche riportate nel libretto di uso e manutenzione del tuo veicolo. Uso gravoso o prevalente in città può richiedere anticipi rispetto al piano standard.
Come capire se un iniettore ha problemi?
Segnali tipici sono avviamenti difficili, minimo irregolare, fumo insolito o cali di potenza. Una diagnosi professionale con strumenti adeguati conferma l’origine e indirizza l’intervento più adatto.
In sintesi e prossimi passi
- Il Multijet è un common rail a iniezioni multiple.
- Offre coppia ai bassi e consumi contenuti se curato.
- Stile di guida e manutenzione influenzano DPF ed EGR.
- Carburante e olio di qualità prolungano gli iniettori.
- Valuta i tuoi tragitti prima di scegliere un diesel.
Scegliere e usare bene un diesel moderno richiede attenzione al contesto d’uso. Se percorri molti chilometri extraurbani, il Multijet può ripagarti con fluidità, comfort e consumi competitivi. Se invece fai soprattutto città, pianifica manutenzione e percorsi in modo da favorire il lavoro dei sistemi anti‑emissione.
Prima di acquistare, prova l’auto nei tuoi tragitti tipo, valuta rumore, elasticità e risposta ai regimi abituali. Poi mantieni l’impianto con costanza: piccole abitudini – pressione gomme, filtri puliti, stile regolare – sommano risultati nel tempo. Così il Multijet rimane efficiente, affidabile e piacevole ogni giorno.
