I tergicristalli sono piccoli ma fondamentali per la sicurezza: migliorano la visibilità, evitano abbagliamenti e riducono l’affaticamento. Sapere come sceglierli, pulirli e sostituirli aiuta a prevenire rumori, strisciate e vibrazioni sul parabrezza. Con esempi pratici distingueremo forme, materiali e attacchi più comuni.

Guida rapida: confronta forme (tradizionali/flat), materiali (gomma o silicone), misure e attacchi. Sostituisci quando saltellano, rigano o fischiano. Monta con cura e pulisci regolarmente. Nei paragrafi seguenti trovi passi sintetici e consigli per far durare le spazzole più a lungo.

Quando cambiare i tergicristalli?

La frequenza dipende da clima, uso e cura:

Impianto tergi-lavavetro in funzione su parabrezza di un'automobile bagnato
Impianto tergi-lavavetro in azione su un'auto. · Bukk · Public domain (PD‑self) · Wischwaschanlage in Aktion (Wikimedia Commons)

molti li rinnovano in media ogni 6–12 mesi. Più che al calendario, fai attenzione ai segnali sul vetro e al comportamento in marcia.

  • Vetri con strisciate o aloni: la lama non aderisce bene e la visibilità cala rapidamente, soprattutto di notte con i fari opposti.
  • Spazzole che saltellano (chatter): la gomma si è indurita o il braccio non esercita pressione uniforme, con zone non pulite.
  • Rumore metallico o fischi: indizio di profilo usurato o montaggio non corretto; alla lunga può stressare il meccanismo.
  • Gomma screpolata o bordi sfilacciati: l’esposizione a sole, ozono e sporco accelera l’usura e richiede la sostituzione.

Quali tergicristalli scegliere per il parabrezza?

Valuta tre aspetti: forma, materiale e compatibilità con attacco e misura. Considera anche clima e percorrenze: un’auto urbana ha esigenze diverse da chi affronta spesso autostrade e intemperie.

Forme: tradizionali vs flat (Aerotwin)

Le spazzole tradizionali hanno telaio multipunto che distribuisce la pressione; sono economiche e diffuse. Le flat (tipo Aerotwin) usano una molla continua integrata: sono più aerodinamiche, riducono turbolenze e spesso garantiscono pressione uniforme sull’intera corsa. Molti scelgono soluzioni come Bosch Aerotwin per il profilo sottile e l’aderenza al vetro, specie ad alte velocità.

Materiali: gomma, rivestimenti e silicone

Disegno vettoriale stilizzato di un singolo tergicristallo per spiegazioni
Illustrazione vettoriale stilizzata di un tergicristallo. · Suricata · CC BY-SA 3.0 · Scheibenwischer8.svg (Wikimedia Commons)

La gomma naturale offre buona aderenza, ma teme UV e ozono. Rivestimenti grafite o teflon riducono l’attrito e il fruscio. Il silicone può durare di più e resistere meglio ai raggi UV, con un film idrofobico che aiuta a far scorrere l’acqua, a scapito talvolta del costo.

Misure e attacchi: compatibilità

La lunghezza corretta è indicata nel libretto o nel configuratore del produttore. Attacchi comuni sono l’attacco a gancio (U-hook), side pin e attacchi specifici: gli adattatori inclusi semplificano il montaggio, ma controlla sempre che la spazzola sia ben fissata.

Come installarli senza errori

Lavora in un’area sicura, spegni l’accensione e proteggi il bordo del braccio con un panno, così da proteggere il parabrezza se dovesse ricadere. Se l’attacco richiede un adattatore, segui lo schema fornito e verifica l’innesto con un leggero tiro di prova.

Passi per sostituirli

  • Solleva il braccio del tergicristallo con delicatezza.
  • Sblocca la clip o il gancio dell'inserto usato.
  • Allinea e inserisci la nuova spazzola, senza forzare.
  • Abbassa il braccio lentamente, evitando colpi al parabrezza.
  • Pulisci il vetro e prova il movimento a bassa velocità.

Manutenzione ed errori comuni

Piccole abitudini migliorano resa e durata. Una pulizia rapida, fatta con panno in microfibra e detergente neutro, toglie il film che fa vibrare la spazzola. Ricorda: prevenire l’usura costa meno che sostituire di frequente.

  • Evita di azionarli su vetro asciutto: la frizione aumenta, la gomma si surriscalda e si deforma. Se il vetro è polveroso, spruzza il lavavetri prima di partire.
  • Non sciogliere il ghiaccio con l’acqua calda: lo shock termico può danneggiare il vetro. Usa lo sbrinatore e libera la battuta prima di azionare le spazzole.
  • Rimuovi sporco e insetti dal bordo: due passate con panno umido ripristinano l’aderenza. Pulisci anche la battuta inferiore, dove si accumula sabbia.
  • Controlla la pressione del braccio: se è piegato o debole, la spazzola non aderisce. Una semplice verifica visiva lungo la corsa rivela zone non bagnate.
  • Evita solventi forti: possono gonfiare o screpolare la gomma. Meglio detergenti delicati; gli spray al silicone si usano con moderazione per non lasciare residui.
  • Tieni efficiente il sistema lavavetri: ugelli orientati correttamente e liquido adatto alla stagione aiutano a distribuire l’acqua in modo uniforme.
  • Sostituisci le spazzole in coppia: usura simile garantisce una pulizia bilanciata; cambia anche la posteriore quando lascia aloni o rumore.

Per chiarezza, esistono standard che definiscono prove e prestazioni: negli Stati Uniti la FMVSS 104 stabilisce i requisiti minimi dei sistemi di tergitura e lavaggio. Per le autovetture, la SAE J903 descrive procedure di prova e criteri di performance dei sistemi tergicristallo.

Domande frequenti

Ogni quanto bisognerebbe cambiare i tergicristalli?

Dipende da clima e utilizzo. In media molti li sostituiscono tra 6 e 12 mesi. Se compaiono strisciate, saltellamenti o rumori, anticipa il cambio: la sicurezza visiva viene prima.

Posso montare misure diverse da quelle previste?

Meglio evitare. Una spazzola più lunga può urtare i bordi del vetro; una più corta lascia zone scoperte. Usa la misura indicata nel libretto o nei configuratori del produttore.

Perché i tergicristalli fischiano o saltellano?

Di solito la gomma è indurita o sporca, oppure la pressione del braccio è irregolare. Pulisci bordo e vetro, verifica il montaggio e valuta la sostituzione se il problema persiste.

Meglio gomma o silicone?

La gomma ha ottima aderenza ed è economica; il silicone può durare di più e resistere meglio ai raggi UV, ma costa di più. Scegli in base a clima, budget e resa desiderata.

Posso usare solo acqua nel lavavetri?

Meglio un liquido lavavetri dedicato: pulisce e riduce il calcare negli ugelli. L’acqua da sola spesso lascia aloni e non aiuta a rimuovere moscerini o film oleosi.

La spazzola posteriore è diversa dalle anteriori?

Sì. Di solito ha misura e attacco specifici per il portellone. Segui le indicazioni del costruttore e sostituiscila quando lascia aloni o vibra durante la corsa.

In sintesi operativa

  • Scegli la forma e il materiale adatti al tuo clima e allo stile di guida.
  • Controlla misura e attacco sul libretto o su un configuratore affidabile.
  • Monta con attenzione e testa a bassa velocità prima dell’uso in pioggia.
  • Pulisci regolarmente bordo gomma e vetro per ridurre attrito e rumori.
  • Sostituisci in coppia quando compaiono aloni, saltelli o fischi persistenti.

Una buona visibilità dipende anche da cure semplici e costanti. Se senti rumore o noti aloni, intervieni subito: un controllo rapido e la scelta corretta delle spazzole migliorano comfort e sicurezza, soprattutto di notte o in condizioni meteo variabili.

Non serve essere esperti: con qualche buona abitudine e un’attenzione alla compatibilità del modello, i risultati si vedono subito. Quando sorgono dubbi su misure o attacchi, verifica il libretto o le informazioni del produttore: prevenire errori evita perdita di tempo e costi inutili.

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