0 
0 
Scegliere il olio motore corretto è uno dei modi più semplici per allungare la vita del propulsore. Tra viscosità, specifiche e approvazioni del costruttore, il lubrificante ideale dipende da come e dove guidi. In questa guida troverai concetti chiari su viscosità, sequenze ACEA/API e consigli pratici per benzina e diesel.
Segui il manuale d’uso per specifiche e viscosità, adatta l’olio a clima e stile di guida e rispetta gli intervalli di cambio. Verifica ACEA/API e approvazioni OEM, sostituisci anche il filtro e rabbocca solo con prodotti conformi.
Quale olio motore serve alla mia auto?
La risposta più affidabile è nel manuale d’uso. Lì trovi la viscosità consigliata (es. 0W‑20, 5W‑30) e le specifiche richieste. Molti costruttori indicano anche “approvazioni” proprie (OEM), oltre a standard come ACEA e API. Se il motore è dotato di filtro antiparticolato (DPF), servirà un olio “a basse ceneri” compatibile. Per veicoli anziani o con chilometraggi elevati, può essere utile un prodotto con pacchetto additivi mirato a contenere i consumi d’olio, purché resti nelle specifiche richieste. In generale, fra i vari tipi (minerale, semisintetico, sintetico) conta soprattutto la conformità agli standard indicati e la qualità comprovata.
Che differenza c’è tra 5W-30 e 5W-40?
La sigla indica la gradazione di viscosità definita dallo standard SAE J300:
il numero prima della “W” rappresenta il comportamento a freddo, quello dopo descrive la viscosità a caldo. In climi molto freddi, una W più bassa aiuta l’avviamento; a temperature operative elevate, una seconda cifra più alta può offrire un film più spesso. Non è una “scala di qualità”, ma una classificazione di flusso. Scegli sempre una gradazione compresa tra quelle ammesse dal costruttore, tenendo conto di clima, uso e condizioni del motore.
La classificazione SAE J300 definisce i gradi di viscosità dei lubrificanti motore in funzione della loro resa a freddo e a caldo.
Passaggi essenziali
- Leggi il manuale d’uso e individua le specifiche richieste (ACEA/API).
- Identifica la viscosità consigliata a caldo e a freddo (es. 5W-30).
- Considera clima, uso dell’auto e chilometraggio del motore.
- Verifica eventuali approvazioni del costruttore (es. VW 504 00).
- Preferisci un olio conforme, non improvvisare sostituzioni fuori specifica.
- Acquista quantità sufficiente e sostituisci anche il filtro olio.
Specifiche e approvazioni: ACEA, API e OEM
Le sequenze ACEA classificano le prestazioni dei lubrificanti per motori leggeri (benzina e diesel), inclusi i requisiti per emissioni e durata. Sono aggiornate periodicamente per riflettere nuove tecnologie e limiti ambientali. L’API (American Petroleum Institute) usa sigle come SP (benzina) o CK‑4 (diesel pesanti) per indicare livelli di performance e compatibilità. Le case auto pubblicano infine approvazioni OEM (es. MB 229.x, BMW LL‑xx), che includono prove proprie su usura, depositi e consumo combustibile: se dichiarate “obbligatorie”, vanno rispettate.
Come orientarsi? 1) Confronta la tua categoria ACEA con quella richiesta dal manuale, verificando le note su catalizzatori e DPF. 2) Assicurati che le specifiche API siano uguali o più recenti rispetto a quanto indicato. 3) Se il costruttore prevede un’approvazione specifica, cerca in etichetta la dicitura esatta “approved” (non solo “meets”). Se più norme sembrano idonee, scegli il prodotto che combina approvazione OEM e sequenza ACEA corretta: è il compromesso più solido tra protezione, pulizia e compatibilità emissioni.
Quando cambiarlo e quanto rabboccare?
Gli intervalli di cambio dipendono dal costruttore e dall’uso: tragitti brevi, stop‑and‑go e clima caldo stressano l’olio più di lunghe percorrenze extraurbane. I sistemi “longlife” calcolano il degrado con sensori e algoritmi, ma resta fondamentale rispettare il limite massimo previsto. Se fai molta città o traino, anticipare il cambio aiuta a mantenere efficiente il motore e a contenere i depositi.
Per il rabbocco, controlla a motore caldo ma spento da alcuni minuti, su superficie piana: estrai l’astina, puliscila, re‑inseriscila e leggi il livello.
Aggiungi poco per volta (100–200 ml), ricontrollando: un eccesso può creare schiuma e aumentare i consumi. Se si accende la spia pressione olio, arresta il motore non appena in sicurezza e verifica immediatamente: circolare con pressione insufficiente può provocare danni gravi in pochi secondi.
Miti da sfatare sull’olio
- “Più denso è meglio”. Non sempre: una viscosità più alta può ridurre rumorosità, ma aumenta attriti e consumi a freddo. Segui le gradazioni ammesse; fuori specifica puoi peggiorare protezione ed efficienza.
- “Gli additivi universali risolvono tutto”. Alcuni additivi migliorano proprietà specifiche, ma una formulazione sbilanciata può interferire con catalizzatori o DPF. Usa solo prodotti testati e conformi alle norme indicate.
- “Mescolare marche diverse danneggia”. Mischiare occasionalmente oli compatibili e conformi non è catastrofico, ma è meglio evitare: un mix improvvisato può alterare il pacchetto additivi. All’occasione successiva, effettua un cambio completo.
- “Olio per diesel e benzina sono uguali”. Molti oli sono “universal” con sequenze ACEA per entrambi, ma i requisiti possono differire (detergenze, cenere solfatata). Controlla sempre specifiche e approvazioni per il tuo motore.
- “Se è nero va cambiato subito”. L’oscuramento indica che i detergenti stanno sospendendo le particelle: non è di per sé un difetto. Valuta chilometri percorsi, tempo e indicazioni del costruttore.
- “Meglio cambiarlo sempre a 10.000 km”. Intervalli moderni variano: affidati al manuale e all’uso reale. Anticipare può essere utile in condizioni gravose, ma non è una regola universale.
Domande frequenti
Posso mischiare 5W-30 con 5W-40?
Se entrambi rispettano le specifiche richieste, un rabbocco d’emergenza è tollerabile. Appena possibile, effettua un cambio completo con la gradazione e le norme corrette.
Come trovo le approvazioni corrette?
Controlla il manuale e cerca sul flacone la dicitura esatta dell’approvazione OEM indicata. “Approved” non è uguale a “meets” o “suitable for”.
Quanto olio serve per un rabbocco?
Procedi per piccoli passi (100–200 ml) e ricontrolla l’astina. Meglio evitare il superamento del livello massimo indicato dal costruttore.
Meglio sintetico o semisintetico?
Dipende dalle specifiche richieste e dall’uso. I sintetici offrono stabilità termica superiore; segui comunque ACEA/API e approvazioni del costruttore.
Come leggo l’etichetta dell’olio?
Individua viscosità (es. 5W-30), sequenze ACEA, specifiche API e eventuali approvazioni OEM. Queste informazioni determinano la compatibilità con il tuo motore.
Cosa succede se uso un olio fuori specifica?
Rischi usura accelerata, depositi, aumento consumi e possibile danneggiamento di catalizzatori/DPF. Usa sempre un prodotto conforme a quanto previsto dal costruttore.
In sintesi rapida
- Controlla manuale per specifiche e viscosità ammesse.
- Usa ACEA/API corrette e approvazioni OEM richieste.
- Adatta la gradazione a clima, uso e chilometraggio.
- Cambia olio e filtro secondo intervalli previsti.
- Rabbocca solo con olio conforme e compatibile.
Scegliere l’olio non è complicato se segui poche regole: parti dalle indicazioni del costruttore, dai un peso reale al clima e all’uso e preferisci prodotti con specifiche trasparenti. Un lubrificante adeguato mantiene pulito il motore, protegge gli organi meccanici e aiuta a contenere consumi ed emissioni.
Fai del controllo periodico del livello un’abitudine semplice, insieme alla sostituzione del filtro olio. Con scelte informate e costanti, il sistema di lubrificazione lavorerà al meglio: il motore ti ringrazierà con funzionamento più regolare e maggiore longevità.