Scegliere il carburante corretto sembra banale, ma tra benzina, diesel, GPL e metano non è raro fermarsi davanti alla pompa con un dubbio. Questa guida pratica ti aiuta a orientarti al distributore, capire le differenze tra i tipi di combustibile, rifornirti in sicurezza e prevenire errori costosi.

Hai poca fretta? Controlla il tipo indicato su tappo e libretto, leggi le etichette E5/E10/B7 sulla pompa, scegli benzina o diesel adatti al motore, valuta GPL/metano se conviene ai tuoi tragitti, e rifornisciti in sicurezza con motore spento.

Quali tipi di carburante esistono?

In Italia trovi benzina (RON 95/98), diesel (spesso B7), GPL e metano. Ognuno ha pro e contro in termini di costo, autonomia, manutenzione e disponibilità. Conoscerli riduce il rischio di errori al momento del rifornimento.

Quali sono gli errori più comuni alla pompa?

Confondere benzina e diesel, ignorare le etichette europee, scegliere ottani inadatti o riempire un impianto GPL/Metano con scarsa manutenzione. Più avanti vedremo come evitarli con una checklist semplice.

Qual è la differenza tra E5 ed E10?

Indicano benzina con percentuali diverse di etanolo: E5 fino al 5%, E10 fino al 10%. Alcune auto meno recenti possono non essere compatibili con E10; verifica sempre il libretto.

Benzina: RON 95 e 98

La benzina si distingue per il numero di ottano (RON). In generale, 95 RON è la scelta standard; 98 RON è utile per motori che richiedono o beneficiano di anticipo maggiore contro il “battito”. In auto progettate per 95, passare a 98 non crea danni ma spesso offre benefici limitati su guida normale.

Controlla l’indicazione sul tappo serbatoio e nel libretto: se è richiesto un minimo di 95, resta su quello salvo esigenze specifiche. Se il costruttore indica “consigliato 98”, considera occasioni d’uso (salite, carichi, clima caldo) prima di spendere di più.

Diesel: B7 e oltre

Il diesel comune è etichettato B7, ovvero contiene fino al 7% di biodiesel (FAME). È adatto alla quasi totalità dei motori a gasolio su strada. Esistono varianti “premium” con additivi detergenti o diesel paraffinico (es. HVO) che possono migliorare la pulizia e offrire accensioni più pronte a freddo, con benefici percepibili soprattutto su tragitti lunghi.

Per i veicoli con filtro antiparticolato (DPF), usare un diesel di qualità e rispettare i cicli di rigenerazione aiuta a mantenere efficiente il sistema. Evita miscelazioni improvvisate: segui sempre le indicazioni del costruttore.

GPL e metano

GPL e metano riducono i costi al chilometro e le emissioni allo scarico. Il metano offre spesso consumi equivalenti molto bassi, ma richiede pianificazione delle soste e accetta serbatoi più pesanti. Il GPL è più diffuso, con rete capillare, ottimo per chi fa molti chilometri extraurbani e vuole spendere meno al rifornimento.

I biocarburanti e l’etichettatura

Le etichette europee standardizzano le sigle: E5/E10 per la benzina (etanolo fino al 5% o 10%), B7 per il diesel (FAME fino al 7%), così da semplificare la scelta alla pompa. Troverai queste sigle vicino all’ugello e sul pannello prezzo.

Come evitare errori alla pompa?

Gli scambi benzina/diesel e le scelte di ottano sbagliate sono i problemi più frequenti. Ricorda di leggere le etichette europee E5/E10/B7 con calma e confrontarle con quanto riportato sulla tua auto.

Etichette su pompe che mostrano benzina E5 95 e 100 octane e diesel B7
Sono mostrate etichette sui distributori per benzina E5 95/100 e diesel B7. · Mnalis · CC BY 4.0 · Common car fuel types, Crodux Janjče - Wikimedia Commons
  • Conferma il carburante sul veicolo. Sul tappo serbatoio o sullo sportellino trovi spesso simboli e sigle; se mancano, fai riferimento al libretto d’uso dell’auto.

  • Osserva con cura la pompa. I colori delle pistole non sono standardizzati: fai affidamento su sigle e etichette, non sulle tonalità del marchio.

  • Non avere fretta. Un minuto in più per leggere E5/E10/B7 evita errori costosi. Se hai dubbi, chiedi al gestore del distributore prima di iniziare.

  • Mai benzina in un diesel. Anche piccole quantità possono causare problemi al sistema di iniezione. Se capita, non avviare l’auto e chiedi assistenza.

  • Scegli l’ottano giusto. Se il libretto prescrive 95 RON, usare 98 non è necessario. Valuta la spesa extra solo se davvero utile.

  • Pulizia dell’ugello. Evita che polvere o acqua entrino nel serbatoio: tocca solo le superfici necessarie e tieni il tappo in luogo pulito.

  • Rifornimento in sicurezza. Motore spento, niente fumo o fiamme libere, attenzione al telefono: riduci le distrazioni e segui i cartelli di sicurezza.

  • Scontrino e importo. Verifica il totale subito; un controllo rapido aiuta a individuare eventuali anomalie e a tenere traccia dei consumi reali.

Punti chiave rapidi

  • Verifica il tipo di carburante sul tappo o nel libretto.
  • Confronta benzina, diesel, GPL e metano per costi e autonomia.
  • Evita misfueling: mai benzina in un diesel.
  • Scegli ottani adeguati; premium solo se richiesto o utile.
  • Rifornisciti in sicurezza: motore spento, niente fumo o telefono.
  • Controlla etichette europee E5/E10/B7 sulla pompa.

Quando scegliere benzina, diesel, GPL o metano?

La scelta cambia con tragitti, carichi e disponibilità di impianti. Considera sempre i chilometri annui, l’uso urbano o autostradale e il budget complessivo di gestione.

Uso prevalentemente urbano

Su tragitti brevi e frequenti soste, la benzina è spesso più semplice e silenziosa. Un motore benzina moderno è efficiente in città e richiede manutenzione generalmente più lineare rispetto al diesel. Se hai rete comoda di GPL, può essere molto conveniente.

Viaggi lunghi e carichi

Il diesel eccelle su percorrenze autostradali grazie a coppia in basso e consumi contenuti a velocità costante. Per chi traina o viaggia a pieno carico, questa caratteristica si traduce in guida rilassata e soste meno frequenti. Metano e GPL restano validi se la rete di rifornimento è sul tuo percorso.

Budget e manutenzione

Oltre al costo al litro, pesa la manutenzione: filtri, candele, DPF, bombole/metano e revisioni periodiche. Valuta il quadro complessivo: il carburante più economico alla pompa non è sempre il più conveniente nel tempo.

Perché alcuni carburanti “premium” costano di più?

Di solito offrono pacchetti di additivi detergenti e, per la benzina, un numero di ottano più elevato. Le differenze emergono in motori che funzionano in prossimità del limite di battito o con iniettori sensibili allo sporco.

Ottani e prestazioni

Il rapporto ottanico RON misura la resistenza della benzina al battito. In Europa, la norma EN 228 definisce requisiti e metodi di prova per la benzina senza piombo, incluse le classi comuni 95 e 98 RON e limiti agli ossigenati. Se il tuo motore è progettato per 95, l’uso di 98 può ridurre la tendenza al battito in condizioni gravose, ma spesso non cambia i consumi.

Additivi detergenti

Gli additivi puntano a mantenere puliti iniettori e valvole. Possono aiutare su auto che fanno prevalente città o con cicli brevi, dove i depositi si formano più facilmente. Se noti irregolarità di erogazione, un rifornimento con benzina o diesel ad alto pacchetto detergente può offrire un miglioramento percepibile, ma i risultati variano da motore a motore.

Quanto costa rifornirsi davvero?

Per confrontare carburanti, pensa al costo per percorso, non solo al prezzo al litro. Un modo semplice è stimare il tuo consumo per 100 km e calcolare la spesa per un tragitto tipico.

  1. Rileva i consumi reali. Azzera il trip, guida normalmente per un pieno e annota litri e chilometri: ottieni consumo in l/100 km o km/l.

  2. Stima il costo per 100 km. Moltiplica il consumo in litri per il prezzo medio al litro; confronta diversi carburanti su percorsi simili.

  3. Considera traffico e clima. Freddo, caldo intenso e code aumentano i consumi: confronta periodi analoghi per evitare bias.

  4. Aggiungi manutenzione. Candele, filtri, DPF, bombole/metano incidono: includi una quota indicativa per avere un quadro realistico.

  5. Valuta la rete. Un carburante conveniente ma difficile da trovare può farti allungare la strada, annullando il risparmio.

Cosa fare durante un viaggio lungo?

Programma le soste in base all’autonomia, verifica la presenza di GPL o metano se necessario e adatta la guida alle condizioni meteo e del traffico.

Pianificare soste e autonomia

Stima quanta strada copri con un pieno e pianifica le stazioni compatibili lungo il percorso. In zone poco servite, fai rifornimento con anticipo per viaggiare tranquillo.

Clima e consumo

Aria condizionata, carichi sul tetto e velocità elevata incidono. Uno stile di guida fluido, con velocità costante, abbatte consumi e stress meccanici.

Sistemi di pagamento e ricevute

Porta una carta alternativa e conserva lo scontrino. Ti aiuterà se devi contestare un importo o monitorare l’andamento dei consumi nel tempo.

In sintesi rapida

  • Controlla tappo e libretto prima di scegliere.
  • Usa le etichette E5/E10/B7 come riferimento.
  • Benzina per città, diesel per autostrada; GPL/metano se la rete è comoda.
  • Premium utile solo quando serve davvero.
  • Stima i costi per 100 km, non solo il prezzo al litro.

Conoscere sigle, standard e indicazioni del costruttore rende facile una scelta consapevole. Seleziona ciò che funziona per i tuoi tragitti e abitudini: una decisione informata evita spese inutili e mantiene l’auto efficiente più a lungo. In dubbio? Prenditi un minuto in più, leggi la pompa e verifica sul libretto.

La prossima volta che arrivi al distributore, fai un respiro e segui i passaggi chiave: controlla etichette, scegli l’ottano adatto, rifornisciti in sicurezza. Piccole abitudini costruiscono nel tempo un risparmio concreto e una guida più serena.

Domande frequenti

Posso usare benzina 98 RON al posto della 95?

Sì, nella maggior parte dei motori progettati per 95 RON l’uso di 98 non crea problemi. I benefici su consumi o prestazioni possono essere limitati se il costruttore non lo consiglia.

Cosa succede se metto benzina in un diesel?

Il sistema d’iniezione può danneggiarsi. Non avviare l’auto, informa il gestore e richiedi assistenza per svuotare correttamente il serbatoio prima di ripartire.

Come riconosco il carburante corretto alla pompa?

Controlla le indicazioni su tappo o sportellino e confrontale con le etichette E5/E10/B7 esposte sulla pompa. In caso di dubbi, verifica anche il libretto d’uso.

I carburanti premium puliscono davvero il motore?

Gli additivi detergenti possono aiutare a mantenere puliti iniettori e valvole, soprattutto su uso urbano. L’effetto varia in base al motore e allo stile di guida.

GPL e metano sono sicuri?

Sì, se gli impianti sono omologati e manutenuti secondo le scadenze. Rispettare revisioni e controlli periodici garantisce funzionamento affidabile e sicurezza nel tempo.

Meglio fare rifornimento quando la spia è accesa?

È prudente evitare di girare spesso in riserva: si riduce il rischio di pescare impurità e si protegge la pompa carburante. Pianifica le soste con un margine di autonomia.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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