Restituire forma a una lamiera segnata è possibile con metodo e pazienza. Con lo stucco per carrozzeria (filler in poliestere) recuperi volumi e continuità prima della verniciatura. In questa guida impari come usare bondo in modo sicuro ed efficace, dalla preparazione al finishing.
Rimuovi vernice e ruggine fino al metallo, sgrassa, miscela stucco e indurente, stendi strati sottili, sagoma, poi carteggia con grane progressive e applica primer. Controlla la planarità con guide coat e rifinisci prima di verniciare; strumenti puliti e tempi brevi riducono difetti.
Quali strumenti servono davvero?
Per una riparazione pulita servono pochi indispensabili: smerigliatrice o levigatrice, dischi e fogli abrasivi P80–P180, spatole flessibili, nastro e pellicole per mascheratura, sgrassatore, primer e DPI adeguati.
Quanto tempo dura una riparazione con bondo?
Lo stucco poliestere offre un tempo di lavorazione di pochi minuti; in condizioni standard risulta carteggiabile in circa 15–30 minuti e raggiunge un tempo di cura completo nelle ore successive, secondo scheda tecnica del produttore.
Passaggi fondamentali
- Valuta danni e pulisci l’area.
- Rimuovi vernice e ruggine fino al metallo.
- Sgrassa e maschera le zone vicine.
- Miscela bondo e indurente secondo istruzioni.
- Applica strati sottili e modella.
- Carteggia a grane progressive e primer.
Preparazione dell’area danneggiata
Una buona riparazione nasce dalla preparazione.

Porta l’area a metallo nudo eliminando vernice sollevata, ossido e contaminazioni; se restano pori di ruggine, il filler si staccherà nel tempo.
Usa dischi adeguati e lavora a pressione regolare per non surriscaldare la lamiera. Dopo la sgrossatura, pulisci con uno sgrassatore privo di residui e applica una corretta mascheratura attorno alla zona.
Come rimuovere ruggine senza deformare?
Preferisci spazzole o dischi condizionati e passa a carte più fini quando le scaglie scompaiono. Evita levigate aggressive sul bordo dei pannelli: una smerigliatura leggera consente un raccordo ampio e invisibile.
Miscelazione e applicazione corretta
Prepara una tavoletta pulita e una spatola flessibile; versa solo la quantità di stucco che puoi stendere entro pochi minuti. Aggiungi l’indurente e amalgama fino a ottenere un colore uniforme, senza inglobare aria.
Il rapporto di miscelazione esatto è indicato nella scheda tecnica dello stucco poliestere:

attenersi a quelle proporzioni evita indurimenti troppo rapidi o troppo lenti e riduce il rischio di porosità o macchie in verniciatura.
Stesura in strati sottili
Stendi lo stucco in strati sottili, lavorando dal bordo sano verso l’interno del danno per creare una rastrematura progressiva. Usa una spatola flessibile per modellare le curve e rimuovere l’eccesso; più passate leggere sono meglio di un’unica colata spessa.
Carteggiatura, primer e finitura
Una volta duro al tatto, inizia a sagomare con grane adeguate, usando guide coat per individuare avvallamenti. Per procedure e tabelle complete, consulta la guida alla carteggiatura 3M: è un buon riferimento per scegliere dischi e passaggi in base al difetto.
Prima della vernice, sigilla il lavoro con il primer epossidico su metallo nudo o con il primer riempitivo sullo stucco secondo indicazioni del ciclo; lascia asciugare e riaffina i graffi residui fino alla grana consigliata dal produttore.
Sequenza di carte abrasive consigliata
Per molti lavori su stucco: sagoma con P80, passa a P120–P150 per affinare e termina a P180–P220 prima del primer, mantenendo supporti puliti e piani. Questa progressione riduce graffi profondi e facilita la finitura lucida.
Quando applicare il primer epossidico
Se il metallo resta esposto dopo la carteggiatura, un primer epossidico fornisce barriera anticorrosione e base di adesione. Evita di lasciare metallo nudo a vista per ore: l’ossidazione iniziale compromette l’ancoraggio degli strati successivi.
Errori comuni da evitare
- Miscelare quantità eccessive. Prepara solo ciò che puoi stendere in pochi minuti: se indurisce sul banco, dovrai scartare materiale e pulire gli attrezzi. Porzioni piccole migliorano il controllo.
- Saltare la sgrassatura. Polvere e contaminanti impediscono l’adesione e generano crateri. Pulisci sempre prima di ogni nuova passata e dopo ogni carteggiatura.
- Riempire su ruggine. Lo stucco non è antiruggine: se resta ossido, il difetto riaffiora e il lavoro fallisce. Rimuovi il corrosivo fino a metallo sano.
- Strati troppo spessi. Spessori elevati ritirano e crepano, oltre a intrappolare solventi. Prediligi passate leggere, rastremate e ben stese, lasciando indurire fra una e l’altra.
- Carteggiare senza guide coat. Una leggerissima polvere colore contrasto evidenzia i punti bassi: senza guide coat è facile lasciare avvallamenti o solchi.
- Non rispettare i tempi. Carteggiare troppo presto strappa lo stucco; troppo tardi richiede più fatica. Segui i tempi indicati e testa il pezzo con un’unghia in zona nascosta.
- Saltare il primer giusto. Su metallo nudo usa un prodotto idoneo (ad esempio epossidi o wash primer, secondo ciclo). Evita di lasciare lo stucco esposto senza sigillare.
- Trascurare sicurezza e pulizia. Indossa occhiali e maschera antipolvere, cura l’estrazione delle polveri e conserva gli indurenti come indicato; attrezzi puliti danno superfici più lisce.
Domande frequenti
Che cos’è il bondo e quando si usa?
È uno stucco poliestere per carrozzeria usato per colmare ammaccature, graffi profondi e piccoli fori dopo la raddrizzatura del metallo, prima di primer e vernice.
Il bondo può andare sopra la ruggine?
No. La ruggine va rimossa fino a metallo sano; in caso contrario l’adesione è scarsa e la corrosione riappare. Dopo la pulizia, sgrassare e procedere allo stucco.
Quanto spesso va steso lo stucco per ogni mano?
Meglio strati sottili e rastremati, ripetuti. Spessori eccessivi richiedono più tempo di cura e possono ritirare o fessurarsi. Modella per passi fino a colmare il difetto.
Serve il primer prima della verniciatura?
Sì. Un primer idoneo sigilla lo stucco e crea ancoraggio. Su metallo nudo è preferibile un epossido o un primer consigliato dal ciclo del produttore.
Posso usare il bondo su parti in plastica?
Meglio evitare su plastiche flessibili: servono prodotti specifici per plastica, con primer e additivi compatibili. Lo stucco poliestere aderisce male e può staccarsi.
Come capisco se la miscela è corretta?
Il colore deve essere uniforme, senza striature. Se indurisce troppo in fretta o resta gommoso, la proporzione non è bilanciata: regola la dose di indurente secondo scheda tecnica.
In sintesi operativa
- Preparazione è tutto: metallo nudo, sgrassato, ben mascherato.
- Miscela bondo e indurente seguendo le istruzioni del produttore.
- Applica strati sottili, modella e rispetta i tempi di lavorazione.
- Carteggia con grane progressive e chiudi con primer adeguato.
- Sicurezza: DPI, ventilazione e attrezzi puliti riducono gli errori.
La qualità del risultato dipende in gran parte dalla preparazione: superfici pulite, bordi rastremati e tempi rispettati riducono rilavorazioni e difetti visivi. Procedi per passi corti, controlla spesso con guide coat e luce radente, e non avere fretta: finire bene la forma prima della vernice evita sorprese.
Se è la tua prima riparazione, inizia da zone poco visibili e prendi confidenza con tempi e reazioni del materiale. Con strumenti adatti, attenzione ai dettagli e i consigli di questa guida, riportare in forma la carrozzeria diventa un lavoro ordinato e prevedibile.
