Stai cercando la parola perfetta per tradurre pompelmo? Nel lavoro di chi scrive e traduce, questo agrume può ingannare: in inglese si dice spesso grapefruit, in francese pamplemousse e in spagnolo la parola cambia. Questa guida offre scelte sicure, esempi concreti e note d’uso per ricette, packaging e comunicazione.
Per tradurre pompelmo usa grapefruit in inglese; evita pomelo perché indica un frutto diverso. In spagnolo è pomelo, in francese pamplemousse, in tedesco Grapefruit. Scegli in base al contesto (ricette, nutrizione, etichette) e segnala varietà come pink/red grapefruit quando serve.
Qual è la traduzione corretta di pompelmo in inglese?
La resa più sicura è grapefruit. È l’equivalente standard riconosciuto in testi professionali, menu, etichette e divulgazione. In “inglese internazionale” troverai quasi sempre questa forma, sia per il frutto intero sia per derivati come “grapefruit juice” o “grapefruit peel”. È una parola diretta, chiara e immediatamente riconoscibile.
Quando servono dettagli, puoi specificare la varietà: “pink grapefruit”, “red grapefruit”, “white grapefruit”. Se il tono è descrittivo o gastronomico, aggiungere colore o origine aiuta la comprensione (es. “pink grapefruit segments”). Nei testi promozionali, una parola sensoriale accanto al termine (“zesty grapefruit aroma”) rende la frase più vivida senza perdere precisione.
Quando usare grapefruit e quando evitare pomelo?
In inglese, “pomelo” indica di norma un altro agrume (Citrus maxima), più grande e meno amaro del pompelmo comune. Quindi, se parli del frutto venduto come pompelmo in Italia, usa grapefruit. Riserva pomelo ai contesti dove il frutto è davvero quello, ad esempio in ricette asiatiche o descrizioni di mercati esotici: sono frutti diversi.
La confusione nasce spesso da loanwords e da precisione terminologica non verificata. Se traduci menù, schede prodotto o articoli di cucina, segnala all’autore eventuali falsi amici fra italiano, spagnolo e inglese, soprattutto quando compaiono succhi, estratti o oli essenziali.
Punti chiave rapidi
- Grapefruit è l’equivalente standard di pompelmo in inglese.
- Evita ‘pomelo’ se intendi il pompelmo comune: è un agrume diverso.
- In spagnolo usa ‘pomelo’, in francese ‘pamplemousse’, in tedesco ‘Grapefruit’.
- Preferisci il contesto culinario o nutrizionale per scegliere registri e sinonimi.
- Attenzione ai falsi amici nelle ricette e nelle etichette dei succhi.
- Specifiche varietà: ‘pink/red grapefruit’ per pompelmo rosa/rosso.
Quali traduzioni usare in spagnolo, francese e tedesco?
Le scelte cambiano per lingua. In spagnolo il pompelmo comune si dice “pomelo”, mentre in francese si dice “pamplemousse”. In tedesco, l’uso consolidato è “Grapefruit”. Nei testi multilingue, ripeti la scelta con coerenza tra ingredienti, titolo e descrizione: aiuta lettori e motori di ricerca.
“Pomelo”: voce del dizionario che identifica il frutto commestibile e l’albero omonimo; termine d’uso generale in spagnolo contemporaneo.
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Pomelo: Árbol de la familia de las rutáceas; fruto comestible del pomelero. Vocablo de uso general en el español actual.
“Pamplemousse”: lemmi che designano il frutto del pamplemoussier; uso francese standard in contesti gastronomici e generali.
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Pamplemousse: Fruit du pamplemoussier; emploi courant en français dans les contextes gastronomiques et généraux.
Esempi pratici di frasi tradotte
- “Insalata di pompelmo e avocado” → “Grapefruit and avocado salad”.
- “Succo di pompelmo senza zuccheri aggiunti” → “Grapefruit juice with no added sugar”.
- “Crostate al pompelmo rosa” → “Pink grapefruit tarts”.
- “Olio essenziale di pompelmo” → “Grapefruit essential oil”.
Come scegliere il termine giusto nel contesto?
Parti dal registro del testo e dall’obiettivo comunicativo.

In un’etichetta o in un elenco ingredienti, prediligi forme brevi e standard; in storytelling, puoi aggiungere note sensoriali o riferimenti di terminologia culinaria. Mantieni coerenza tra titoli, ingredienti e descrizioni.
Considera anche l’uso previsto e il pubblico: guide per chef, ricette casalinghe, cataloghi di fragranze. Se il contenuto è destinato a lettori globali, “grapefruit” è adatto all’inglese internazionale. Piccole variazioni di uso britannico e americano incidono più sullo stile generale che sul nome del frutto.
Infine, controlla concordanze e formato: maiuscole/minuscole coerenti con le linee guida editoriali, plurali regolari, unità di misura uniformi. Un buon controllo finale evita refusi e ambiguità in capitoli, schede prodotto e didascalie.
Esempi d’uso per contesti comuni
Qui trovi esempi pronti da riutilizzare o adattare. Ogni punto mostra la resa consigliata e un breve commento per capire quando aggiungere particolari come colore, origine o parte del frutto.
- Ingredienti base: “pompelmo” → “grapefruit”. Funziona per elenchi sintetici. Se serve, aggiungi la varietà tra parentesi: “grapefruit (pink)”. È chiaro e rimane conciso.
- Bevande: “succo di pompelmo” → “grapefruit juice”. Se vuoi evidenziare l’assenza di zuccheri, preferisci “no added sugar” alla forma “sugar-free” quando fai claim non tecnici.
- Pasticceria: “scorza di pompelmo grattugiata” → “grated grapefruit zest”. Indica “zest” per la parte aromatica della buccia; “peel” è buccia in senso più generale.
- Cocktail: “bitter al pompelmo” → “grapefruit bitters”. Nei drink, il sostantivo al plurale per “bitters” è standard e non richiede articolo.
- Profumi e cura della persona: “olio essenziale di pompelmo” → “grapefruit essential oil”. Valuta note evocative (“bright”, “citrusy”) in testi descrittivi.
- Ricette salate: “spicchi di pompelmo” → “grapefruit segments”. In abbinamento a pesce o insalate, “segments” chiarisce che parli della polpa a vivo.
- Dessert: “sorbetto al pompelmo rosa” → “pink grapefruit sorbet”. Mettere il colore prima del sostantivo rende la frase scorrevole e chiara.
- Comunicazione di prodotto: “aroma naturale di pompelmo” → “natural grapefruit flavour/flavor”. Scegli “flavour” o “flavor” in base al mercato, mantenendo coerenza nel resto del testo.
Quali errori evitare nella traduzione di pompelmo?
Primo: non confondere pomelo con grapefruit. Nel dubbio, verifica foto o descrizioni per confermare il frutto corretto. Secondo: cura il plurale invariabile di alcuni termini composti (es. “two grapefruit”) e l’uso dell’articolo in elenchi ingredienti, dove spesso si omette.
Terzo: rispetta la capitalizzazione prevista dallo stile (titoli in stile “sentence case” o “title case”). Quarto: specifica le varietà quando il colore è rilevante (pink/red/white grapefruit). Quinto: in traduzioni tecniche, tieni distinti “zest”, “peel” e “rind”, che hanno sfumature d’uso diverse.
Domande frequenti
Pompelmo in inglese è grapefruit o pomelo?
Usa “grapefruit” per il pompelmo comune. “Pomelo” in inglese indica generalmente un frutto diverso (Citrus maxima) e non va usato come sinonimo.
Come si traduce pompelmo rosa?
Rendi “pompelmo rosa” con “pink grapefruit”. Se serve precisione maggiore (ad esempio per un’etichetta), puoi indicare “red grapefruit” quando il colore è più intenso.
Come si dice succo di pompelmo in inglese?
Si dice “grapefruit juice”. In elenchi ingredienti o claim sintetici è una forma standard, chiara e facilmente comprensibile al pubblico internazionale.
C’è differenza tra pamplemousse e pomelo?
Sì. In francese “pamplemousse” corrisponde al pompelmo comune. “Pomelo”, invece, in inglese indica un altro agrume (Citrus maxima), non il grapefruit.
Qual è il plurale di grapefruit?
Di solito è invariabile: “one grapefruit”, “two grapefruit”. In contesti colloquiali si trova anche “grapefruits”, ma la forma invariabile è più comune in testi tecnici e liste.
In sintesi operativa
- In inglese usa “grapefruit”.
- Evita “pomelo” per il pompelmo comune.
- Spagnolo: “pomelo”; francese: “pamplemousse”; tedesco: “Grapefruit”.
- Lascia che il contesto guidi registro e sinonimi.
- Attento ai falsi amici in ricette e succhi.
La scelta tra “grapefruit”, “pamplemousse” e “pomelo” dipende dal pubblico e dallo scopo del testo. Una traduzione accurata privilegia chiarezza, coerenza e aderenza al contesto: così eviti ambiguità e mantieni la fiducia del lettore.
Quando hai dubbi, verifica immagini, ingredienti e varietà dichiarate. Un piccolo controllo incrociato salva tempo e revisioni, e ti permette di consegnare contenuti più affidabili, efficaci e pronti per la pubblicazione in diversi mercati linguistici.
