La parola imbattuti ricorre spesso in cronache sportive e titoli giornalistici. Indica chi è rimasto invincibile, cioè senza sconfitte, e si usa anche per primati non ancora superati (per esempio, “record imbattuto”). In questa guida chiariremo significato, registro e alternative, con esempi pratici.

Imbattuti significa “non sconfitto”. È corretto per sport, competizioni e record non superati; non va confuso con “inesplorato”. Troverai esempi, consigli d’uso, errori comuni e alternative efficaci per scegliere la forma più chiara in base al contesto e al pubblico.

Che cosa significa davvero imbattuti?

In italiano, “imbattuto” (plurale “imbattuti/imbattute”) è un aggettivo che significa “non sconfitto”. È molto frequente nello sport (“restano imbattuti in campionato”) e, per estensione legittima, nei record non superati (“primato imbattuto dal 2009”). I principali dizionari confermano questa accezione, come il Vocabolario Treccani. Il registro è neutro: funziona in cronaca, divulgazione e testi professionali, purché usato con precisione.

Etimologia e registro

“Imbattuto” richiama il verbo “battere”: in origine è “non battuto”, quindi “non sconfitto” o “non superato” (per un primato). Il termine ha un tono asciutto e informativo: rende bene risultati, serie positive e confronti competitivi. Evita, però, usi metaforici troppo ampi che possano creare ambiguità.

Qual è la differenza tra imbattuti e inesplorati?

“Imbattuti” riguarda competizioni e primati: squadre, atleti, record, campagne elettorali, dibattiti vinti e così via. “Inesplorati” o “inviolati”, invece, descrivono luoghi, temi o aree su cui non si è ancora intervenuti o che non sono stati visitati. Dire “territori imbattuti” è improprio: meglio “territori inesplorati”. Anche l’Accademia della Crusca sottolinea spesso l’importanza del contesto nel distinguere significati vicini.

Sentieri battuti: la trappola

La locuzione “fuori dai sentieri battuti” significa “lontano dalle strade comuni, poco frequentate”. Non c’entra con “imbattuti”: qui “battuti” allude al passaggio ripetuto, non alla sconfitta. È una trappola frequente: controlla sempre il valore specifico di “battere” nel contesto.

Errori e buone pratiche

  • Usa "imbattuti" per risultati sportivi o record non sconfitti.
  • Evita "imbattuti" per "inesplorati": preferisci "inediti" o "inesplorati".
  • Concorda in genere e numero con il soggetto.
  • Non usare come sostantivo salvo contesti informali.
  • Sostituisci in burocratese con termini chiari e concreti.
  • Per enfasi, affianca dati: stagioni, partite, serie, percentuali.

Come si concorda imbattuto al femminile e al plurale?

“Imbattuto” segue la flessione regolare degli aggettivi: “imbattuta” al femminile, “imbattuti/imbattute” al plurale. Si concorda con il sostantivo (“la squadra è imbattuta”, “le campionesse restano imbattute”). In italiano, gli aggettivi si concordano in genere e numero con il sostantivo cui si riferiscono. Questa regola vale sia in funzione attributiva sia predicativa.

Eccezioni e casi particolari

Come predicato nominale dopo verbi come “restare” o “rimanere”, l’aggettivo mantiene la concordanza con il soggetto: “la formazione è rimasta imbattuta”. Con plurali collettivi (“il team”), scegli l’accordo semantico: “il team resta imbattuto” oppure “i giocatori restano imbattuti”, a seconda del focus del testo. La scelta di coerenza lungo il pezzo è più importante della micro-variante.

Esempi d’uso in contesto

Gli esempi aiutano a fissare senso, registro e costruzioni tipiche. Ecco frasi modellate su casi d’uso ricorrenti in sport, notizie e testi professionali.

  • La squadra cittadina è rimasta imbattuta nelle ultime dieci gare. Il dato fotografa una serie positiva e suggerisce solidità, senza proclamare superiorità assoluta.
  • Il primato di Rossi è imbattuto dal 2012. Qui l’aggettivo indica un record non ancora superato; aggiungere l’anno rende l’informazione verificabile e concreta.
  • Nonostante il debutto, la matricola è uscita imbattuta dallo scontro diretto. La frase comunica risultato e contesto con tono neutro e misurato.
  • Il candidato è rimasto imbattuto nei dibattiti televisivi. Specificare criteri (“sondaggi post-debate”, “giuria”) evita ambiguità e sostiene l’affermazione.
  • La campionessa è tuttora imbattuta in stagione. La costruzione evidenzia durata; indicare match giocati o percentuali aumenta la credibilità.
  • Il software mantiene un record di uptime imbattuto nel settore. In comunicazione aziendale, fornisci parametri (mese, benchmark) per non scivolare nel tono promozionale.
  • Il club chiude il girone da imbattuto. L’ellissi è legittima in titoli brevi; nel testo, esplicita partite, gol subiti e differenza reti.
  • Il vecchio primato resta imbattuto, ma il nuovo arrivato si avvicina. Indica sempre la metrica con cui si misura l’avvicinamento.

Quali alternative usare per stili diversi?

Quando “imbattuti” suona rigido o ambiguo, ricorri a parafrasi. In sport: “senza sconfitte”, “ancora non sconfitti”, “serie utile intatta”. Per i primati: “primato non superato” o “record ancora valido”. Nello storytelling, valuta metafore sobrie: “striscia intatta”, “imbattibilità prolungata”. Scegli sempre la forma più trasparente per il tuo pubblico.

Sinonimi, parafrasi e metafore

Sinonimi vicini: “invincibile” (valore potenziale, meno fattuale), “insuperato” (per primati), “non eguagliato”. Parafrasi chiare: “non ha mai perso”, “tuttora senza sconfitte”. Evita aggettivi enfatici senza dati d’appoggio. Una guida di stile sportiva suggerisce di preferire indicatori misurabili a giudizi assoluti.

Nei testi divulgativi, spezza concetti complessi evitando di scrivere a spizzichi e bocconi: meglio periodi brevi ma completi. Se serve sfumare il registro, aggiungi avverbi come “tuttora” o “ancora”, che collocano l’imbattibilità nel tempo e riducono la retorica.

In breve, cosa ricordare

  • “Imbattuti” significa “non sconfitti”; per i record, “non superati”.
  • Non confonderlo con “inesplorati” o con “fuori dai sentieri battuti”.
  • Concorda genere e numero: imbattuto/a; imbattuti/e.
  • Rafforza l’affermazione con dati: durata, numeri, contesto.
  • Scegli alternative più chiare quando serve: “senza sconfitte”, “record ancora valido”.

Usare “imbattuti” con precisione rafforza chiarezza e credibilità. Quando descrivi risultati o primati, ancora l’aggettivo a numeri, durata e fonti, evitando derive enfatiche. Se il pubblico non è tecnico, preferisci parafrasi esplicite e metriche concrete. E se il dubbio persiste, verifica su risorse autorevoli e rileggi ad alta voce: la frase giusta suona nitida al primo colpo.

Domande frequenti

Imbattuto e invincibile sono sinonimi?

Sono vicini, ma non identici. “Imbattuto” è fattuale: indica assenza di sconfitte finora. “Invincibile” suggerisce impossibilità di sconfitta in assoluto e può suonare enfatico o iperbolico.

Si può dire “territori imbattuti”?

Meglio di no. Per luoghi o temi non affrontati, usa “inesplorati”, “inviolati”, “inediti”. “Imbattuti” riguarda competizioni e record non ancora superati, non aree mai visitate o studiate.

Meglio “restare” o “rimanere imbattuti”?

Entrambe le forme sono corrette e frequenti. Scegli in base al ritmo della frase e alla coerenza del testo. In titoli, “restare” è più breve; nel corpo, “rimanere” suona più neutro.

Che cos’è un “record imbattuto”?

È un primato non ancora superato. L’espressione è corretta perché si riferisce a “battere” nel senso di “superare un primato”. Indica sempre anno, ambito e metrica per chiarezza.

Si usa anche al femminile “imbattuta”?

Sì: “la squadra è imbattuta”, “la campionessa è rimasta imbattuta”. Al plurale: “imbattute” per femminile, “imbattuti” per maschile o misto. Concorda sempre con il soggetto.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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