Le citazioni collegano le tue idee alle fonti, danno credito e aumentano la credibilità del testo. In questa guida vedrai come citare con chiarezza, creare riferimenti bibliografici e scegliere lo stile più adatto, evitando errori di forma e di sostanza.

Per usare le citazioni in modo efficace: capisci differenza tra citazione diretta e parafrasi, scegli uno stile (APA, MLA, Chicago) e mantienilo coerente, fornisci riferimenti completi e verificabili, aggiungi numeri di pagina o timestamp quando citi testualmente.

Che cos’è una citazione e a cosa serve?

Citare significa attribuire un’idea a chi l’ha espressa per primo. Una citazione può essere diretta (riproduci parole altrui) o indiretta (parafrasi). Entrambe richiedono un riferimento alla fonte per evitare ambiguità e sostenere il tuo ragionamento.

La citazione diretta usa virgolette e, se possibile, un numero di pagina; la parafrasi riformula con parole proprie senza alterare il senso. In entrambi i casi, il lettore deve poter risalire facilmente alla fonte citata.

Quale stile di citazioni scegliere?

Non esiste uno stile “migliore” in assoluto: dipende dalla disciplina, dalla sede di pubblicazione e dalle linee guida del corso o dell’editore. L’importante è mantenere coerenza dalla prima all’ultima pagina.

APA in breve

L’APA (American Psychological Association) usa il sistema autore–data nel testo, con riferimenti finali dettagliati. Nella 7ª edizione si usa “et al.” già dalla prima citazione per tre o più autori, DOI in formato URL e fino a 20 autori in bibliografia. Consulta il Manuale APA 7ª edizione per esempi aggiornati.

MLA in breve

L’MLA (Modern Language Association) preferisce autore–pagina nel testo e la sezione “Works Cited”. Le edizioni recenti enfatizzano l’idea di “contenitore” (opera ospitante) e l’uso di etichette chiare per elementi come numero, volume e data. Trovi dettagli nel MLA Handbook 9th edition.

Chicago in breve

Il Chicago Manual of Style offre due sistemi: Note–bibliografia (con note a piè di pagina) e Autore–data (simile ad APA). È molto usato nelle scienze umane e nella storia; scegli il sistema richiesto e applicalo con uniformità. Per indicazioni formali vedi il Chicago Manual of Style.

Come inserire citazioni brevi e lunghe?

Le citazioni brevi si integrano nel periodo tra virgolette, con eventuale pagina tra parentesi: “testo citato” (Cognome, anno, p. 23). Mantieni intatte ortografia e punteggiatura originali; segnala omissioni con […] e aggiunte tue tra [parentesi].

Le citazioni lunghe (blocchi) si usano per passaggi estesi: rientra il testo, riduci o elimina le virgolette secondo lo stile adottato e mantieni l’indicazione di pagina. Usa i blocchi con parsimonia: una citazione lunga deve illuminare l’argomento, non sostituire la tua voce.

Come scrivere i riferimenti bibliografici

Un riferimento efficace consente al lettore di identificare l’opera con precisione. Verifica sempre autore, titolo, anno, edizione, luogo/editore (se previsto), identificatori come DOI o ISBN.

  1. Raccogli gli elementi: autore/i, anno, titolo, fonte (rivista, libro, sito), editore o testata, numerazione (volume, fascicolo), pagine.
  2. Scegli lo stile richiesto e scarica un modello ufficiale o una scheda di esempi per uniformare formattazione e punteggiatura.
  3. Trascrivi con ordine: rispetta maiuscole/minuscole, corsivi/virgolette e l’ordine dei campi previsti dallo stile.
  4. Aggiungi identificatori: DOI in formato URL stabile, ISBN o URL d’archivio; indica la data di consultazione solo quando lo stile lo prevede.
  5. Gestisci autori multipli: separatori e “et al.” cambiano in base allo stile; controlla le regole sulle soglie e le abbreviazioni.
  6. Verifica coerenza: applica la stessa logica a tutte le voci, correggi punteggiatura, spazi, iniziali e formati (es. “pp.” per pagine se previsto).

Cosa fare e non fare

  • Attribuisci sempre l’idea alla fonte originale.
  • Usa uno stile coerente (APA, MLA, Chicago) in tutto il testo.
  • Distingui tra citazioni dirette e parafrasi con segnali chiari.
  • Inserisci pagine o timestamp per citazioni testuali o video.
  • Non cambiare il senso con tagli; indica le omissioni con [...].
  • Evita sovracitare: scegli esempi essenziali e pertinenti.
  • Verifica ogni riferimento: autore, titolo, anno, editore o URL.
  • Aggiorna i DOI e gli URL con la versione più stabile disponibile.

Esempi pratici per stili comuni

  • APA – citazione nel testo: Parafrasi (Rossi, 2020). Citazione breve: “…” (Rossi, 2020, p. 12). In bibliografia: Rossi, G. (2020). Titolo. Editore. Includi DOI come URL se presente.
  • MLA – citazione nel testo: Parafrasi (Rossi 12). Citazione breve: “…” (Rossi 12). In “Works Cited”: Rossi, Giulia. Titolo. Editore, 2020. Indica il contenitore (es. rivista) quando pertinente.
  • Chicago – Note–bibliografia: Nota: 1. Giulia Rossi, Titolo (Città: Editore, 2020), 12. Bibliografia: Rossi, Giulia. Titolo. Città: Editore, 2020. Cura coerenza tra note e bibliografia.
  • Chicago – Autore–data: Parafrasi (Rossi 2020, 12). Riferimento: Rossi, Giulia. 2020. Titolo. Città: Editore. Specifica pagina per citazioni dirette e capitoli antologici.
  • Capitolo di libro (APA): Rossi, G. (2020). Titolo del capitolo. In L. Bianchi (a cura di), Titolo del volume (pp. 10–25). Editore. Stesso principio si adatta agli altri stili con varianti.
  • Articolo online (MLA): Rossi, Giulia. “Titolo del pezzo.” Nome Sito, 2023. URL. Inserisci data di accesso solo se richiesta o se la pagina è instabile.

Domande frequenti

Devo citare anche se parafraso?

Sì. La parafrasi riformula con parole tue, ma l’idea resta dell’autore originale. Indica comunque la fonte nel testo e aggiungi il riferimento completo in bibliografia.

Quante parole definiscono una citazione lunga?

Dipende dallo stile. In APA spesso oltre 40 parole diventa blocco; in MLA e Chicago contano righe o convenzioni simili. Verifica le soglie previste dalle linee guida adottate.

Come cito una fonte senza autore?

Usa il titolo al posto dell’autore, rispettando maiuscole/corsivi richiesti dallo stile. Nel testo inserisci titolo abbreviato più anno o pagina, e in bibliografia la voce in ordine alfabetico.

Devo inserire la data di accesso per i siti web?

Solo se lo stile la richiede o se il contenuto è volatile. APA 7 enfatizza DOI/URL stabili; MLA può prevederla in certe condizioni; Chicago dipende dal sistema scelto e dalle prassi editoriali.

Posso tradurre una citazione?

Sì, se necessario per il lettore. Indica che si tratta di una traduzione tua e fornisci il riferimento alla versione originale; riproduci l’originale in nota quando opportuno.

Riepilogo essenziale

  • Scegli uno stile e applicalo con coerenza.
  • Distingui tra citazione diretta e parafrasi.
  • Inserisci pagine o timestamp nelle citazioni testuali.
  • Completa e verifica ogni riferimento bibliografico.
  • Preferisci identificatori stabili come DOI.

Imparare a usare bene le citazioni richiede attenzione ai dettagli, ma ripaga in chiarezza e credibilità. Scegli uno stile, crea modelli riutilizzabili e verifica sempre coerenza, punteggiatura e completezza. Ricorda: il lettore deve poter seguire il filo delle tue fonti senza ostacoli.

Se lavori a una tesi o a un report, definisci un glossario di formati, controlla la bibliografia con un gestionale e dedica tempo alla revisione finale. Un uso accurato delle citazioni riduce il rischio di errori e rafforza il valore del tuo testo.

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