I poligoni sono figure geometriche piane composte da segmenti collegati in sequenza, con lati, vertici e angoli. Li incontriamo ovunque: dai pavimenti tassellati alle planimetrie di case e città. Capire come si riconoscono e si classificano aiuta a calcolare con sicurezza perimetro, area e altre proprietà.

Introduzione chiara ai poligoni: definizione, parti principali, classificazioni più comuni, proprietà come perimetro e area, differenza tra congruenza ed equivalenza. Esempi pratici e consigli per evitare errori tipici, utili per compiti, verifiche e ripassi rapidi di geometria piana.

Che cos’è un poligono?

Un poligono è una figura piana formata da una linea spezzata chiusa, cioè una catena di segmenti che si incontrano solo ai capi. La somma degli angoli interni di un poligono con n lati è la somma degli angoli interni uguale a (n−2) × 180° in gradi. Ogni lato incontra due lati adiacenti, e il punto di incontro è un vertice.

Vertici, lati e angoli

I vertici sono i punti dove i lati si incontrano; i lati sono i segmenti che delimitano il contorno; gli angoli interni sono gli angoli dentro la figura tra due lati consecutivi. Gli angoli esterni, se considerati, sono supplementari rispetto agli interni. Nei poligoni semplici i lati non si intersecano se non ai vertici.

Come si classificano i poligoni?

Esistono molte classificazioni, utili per riconoscere proprietà e formule adatte. Le più usate riguardano numero di lati, regolarità, convessità, semplicità della forma e simmetrie. Conoscere queste categorie permette di confrontare figure diverse in modo ordinato e rigoroso.

Convessi e concavi

Un poligono convesso contiene tutti i segmenti che congiungono due suoi punti; un poligono concavo no, perché almeno un segmento cadrebbe fuori dalla figura. I poligoni convessi sono più frequenti in esercizi scolastici e problemi standard.

Diagramma su carta millimetrata con poligoni convessi e concavi
Diagramma che mostra esempi di poligoni convessi e concavi. · Cmglee · CC BY-SA 4.0 · Bongard problem convex polygons.svg
  • Per numero di lati. Triangoli (3), quadrilateri (4), pentagoni (5), esagoni (6), e così via. Aumentando i lati, la somma degli angoli interni cresce secondo la regola (n−2) × 180°.
  • Regolari vs irregolari. Nei poligoni regolari tutti i lati e gli angoli sono congruenti. Negli irregolari, almeno un lato o un angolo differisce, richiedendo strategie di calcolo più articolate.
  • Equilateri ed equiangoli. Equilatero: tutti i lati uguali; equiangolo: tutti gli angoli uguali. Un poligono regolare è sia equilatero sia equiangolo, ma l’inverso non è sempre vero in figure vincolate.
  • Semplici vs auto-intersecanti (stellati). I poligoni semplici non si incrociano; quelli stellati hanno lati che si intersecano. Le proprietà metriche richiedono attenzione nei casi stellati.
  • Convessi vs concavi. Nei convessi ogni angolo interno è minore di 180°. Nei concavi almeno un angolo interno supera 180°, e alcune formule richiedono scomposizioni.
  • Simmetrie. Alcuni poligoni ammettono assi di simmetria e simmetria centrale. La presenza di simmetrie semplifica calcoli e dimostrazioni, specie nei regolari.
  • Orientamento e ordine dei vertici. Elencare i vertici in senso orario o antiorario evita errori nel tracciare lati e nel calcolo di aree con metodi di coordinate.
  • Notazione e simboli. Si usano lettere maiuscole per i vertici (A, B, C, …) e sigle come ABCDE per indicare il percorso della spezzata. La chiarezza della notazione riduce gli sbagli.

Concetti chiave sui poligoni

  • Un poligono è una figura piana delimitata da segmenti.
  • Il perimetro è la somma delle lunghezze dei lati.
  • L’area misura la superficie interna del poligono.
  • I poligoni regolari hanno lati e angoli congruenti.
  • La somma degli angoli interni dipende dal numero di lati.
  • Poligoni equivalenti hanno la stessa area, non necessariamente la stessa forma.

Quali proprietà definiscono perimetro e area?

Tra le proprietà principali spiccano perimetro e area. Il perimetro misura lo sviluppo del contorno; l’area misura la superficie interna. Per poligoni convessi e semplici, le strategie di calcolo dipendono dal tipo di figura e dalla presenza di regolarità.

Perimetro: definizione e esempio

Il perimetro è la somma dei lati. Se un pentagono ha lati 3, 3, 4, 4 e 2 (in unità di misura coerenti), allora P = 3 + 3 + 4 + 4 + 2 = 16. Nei poligoni regolari si può usare P = n × l, dove n è il numero di lati e l la lunghezza del lato.

Area: formule note

L’area di triangoli e quadrilateri si ottiene con formule classiche, oppure scomponendo figure irregolari in parti note. La formula dell’area di un poligono regolare è A = (perimetro × apotema) / 2, dove l’apotema è la distanza dal centro al lato. Esempio: un esagono regolare con lato 4 ha perimetro 24; se l’apotema è 3, allora A = (24 × 3) / 2 = 36.

Animazione che mostra la costruzione del pentagono regolare inscritto. · Aldoaldoz · CC BY-SA 3.0 · Regular Pentagon Inscribed in a Circle - 16 x 9 version.webm

Che differenza c’è tra congruente ed equivalente?

Due figure sono congruenti quando si sovrappongono perfettamente mediante isometrie (traslazioni, rotazioni, riflessioni): hanno stessa forma e dimensioni. In tal caso coincidono lunghezze corrispondenti, angoli e perimetri; anche le aree sono uguali.

Due figure sono equivalenti quando hanno la stessa area, anche se forma e perimetro differiscono. Per i triangoli, i criteri di congruenza dei triangoli (come L–L–L, L–A–L, A–L–A) consentono di stabilire l’uguaglianza di forma e dimensioni, mentre l’equivalenza richiede solo l’uguaglianza delle aree.

Esempi ed errori comuni

Un modo efficace per evitare sbagli è verificare sempre dati e ipotesi: tipo di poligono, unità di misura, presenza di regolarità o simmetrie. Quando possibile, scomponi la figura in parti note e controlla la plausibilità dei risultati con stime rapide.

  • Confondere convessità e concavità. Controlla se un angolo interno supera 180°: in tal caso il poligono è concavo.
  • Somme di lati incoerenti. Usa unità di misura coerenti e verifica la precisione dei dati prima di calcolare il perimetro.
  • Formule d’area non adatte. Evita di applicare formule dei regolari a figure irregolari; considera scomposizioni o coordinate.
  • Dimenticare l’apotema. Nei regolari l’apotema semplifica l’area: A = (p × a) / 2.
  • Notazione disordinata. Etichettare i vertici in ordine e segnare le lunghezze riduce errori nei passaggi.

Domande frequenti

Quanti gradi ha la somma degli angoli interni di un pentagono?

Per un pentagono (n = 5), la somma degli angoli interni è (5−2) × 180° = 540°. Ogni angolo dipende dal tipo di poligono (regolare o irregolare).

Che differenza c’è tra un poligono convesso e uno concavo?

Nel convesso ogni segmento tra due punti del poligono resta interno; nel concavo almeno un segmento esce dalla figura. Nei concavi c’è almeno un angolo interno maggiore di 180°.

Un cerchio è un poligono?

No. Il cerchio è delimitato da una linea curva (circonferenza), non da segmenti. Per questo non rientra nella definizione di poligono.

Che cosa sono apotema e perimetro in un poligono regolare?

L’apotema è la distanza dal centro a un lato; il perimetro è la somma delle lunghezze dei lati. L’area dei regolari si calcola con A = (perimetro × apotema) / 2.

Come si calcola l’area di un triangolo?

La formula di base è A = (base × altezza) / 2. Esistono varianti utili, per esempio la formula di Erone, quando si conoscono i tre lati.

Qual è il modo più rapido per riconoscere un poligono regolare?

Controlla l’uguaglianza di tutti i lati e di tutti gli angoli e cerca assi di simmetria che passano per vertici e lati. Un controllo con riga e goniometro è spesso sufficiente.

Punti essenziali da ricordare

  • Un poligono è una linea spezzata chiusa in un piano.
  • Classificazioni: per lati, regolarità, semplicità, convessità e simmetrie.
  • Perimetro: somma dei lati; area: formule diverse, speciale per regolari.
  • Regolari: lati e angoli congruenti; apotema utile per l’area.
  • Congruenza ≠ equivalenza: uguale forma vs uguale area.

Studiare i poligoni diventa semplice se si parte da definizioni solide, si riconoscono le categorie e si applicano le formule adatte. Un disegno accurato, una notazione ordinata e qualche verifica numerica sono strumenti preziosi per evitare errori e consolidare i passaggi.

Quando affronti un esercizio, chiediti sempre: quali dati ho, quale tipo di poligono è, quali proprietà posso usare? Questa sequenza aiuta a impostare la soluzione con metodo e a comunicare il ragionamento in modo chiaro e rigoroso.

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