Le percentuali trasformano confronti complessi in numeri immediati: sono un modo pratico per esprimere un rapporto su cento e per ragionare con proporzioni. Dal percento agli sconti, dalla frazione al decimale, questa guida ti accompagna nel calcolo, nella conversione e nella variazione senza formule complicate.
Riepilogo pratico: definizione chiara, formule di base, conversioni tra frazione/decimale/percentuale, calcolo di aumenti e sconti, differenza tra percento e punti percentuali, esempi guidati ed errori da evitare. Ideale per compiti, verifiche e uso quotidiano.
Che cosa sono le percentuali?
Una percentuale indica quante parti di un tutto corrispondono a un numero su base 100. In simboli, x% significa x su 100: per esempio, 25% = 25/100 = 0,25. Questa notazione rende semplice confrontare quantità diverse, perché riporta tutto alla stessa scala.
Perché 100 è la base delle percentuali?
Usare 100 come base è comodo perché il sistema decimale si appoggia alle potenze di 10. Moltiplicando o dividendo per 100, sposti la virgola di due posti e rendi immediato il passaggio tra decimali e percento.
Rappresentazioni equivalenti
Ogni percentuale ha tre forme equivalenti: frazione (x/100), decimale (x/100 come numero) e percento (x%). Passare da una forma all’altra è utile per calcoli, grafici e proporzioni.
Come si calcolano le percentuali di un numero?
Il metodo base è sempre lo stesso: prendi il valore di riferimento e moltiplicalo per la percentuale, poi dividi per 100.

Ad esempio, il 20% di 50 è 50 × 20 ÷ 100 = 10.
- Trasforma la percentuale in decimale: 17% → 0,17. È spesso il modo più rapido per i calcoli.
- Moltiplica per il riferimento: 80 × 0,17 = 13,6. Puoi anche usare 80 × 17 ÷ 100.
- Controlla l’ordine di grandezza: il risultato deve avere senso rispetto al riferimento.
Esempio rapido: 7,5% di 240. Decimale: 0,075. Calcolo: 240 × 0,075 = 18. Oppure 240 × 7,5 ÷ 100 = 18. Se il numero cresce quando dovrebbe diminuire (o viceversa), ricontrolla i passaggi.
Come convertire frazioni e decimali in percentuali?
Per convertire una frazione in percentuale, dividi il numeratore per il denominatore, moltiplica per 100 e aggiungi il simbolo %. Per i decimali, moltiplica per 100 e aggiungi %.
Da frazione a percentuale
Esempio: 3/5 = 0,6 ⇒ 0,6 × 100 = 60%. Formula generale: percentuale = (numeratore/denominatore) × 100.
Da decimale a percentuale
Esempio: 0,25 × 100 = 25%. Se hai 1,2, allora 1,2 × 100 = 120% (valore superiore al riferimento).
- 0,2 → 20%: è un quinto del riferimento.
- 1/8 → 12,5%: 0,125 × 100 = 12,5%.
- 0,375 → 37,5%: utile in molte ripartizioni.
- 2/5 → 40%: 0,4 × 100 = 40%.
- 1,25 → 125%: il valore supera il riferimento del 25%.
Passaggi chiave sulle percentuali
- Identifica il valore di riferimento (base 100).
- Calcola la parte: parte = percentuale × riferimento ÷ 100.
- Per aumenti: nuovo = vecchio × (1 + p/100).
- Per sconti: nuovo = vecchio × (1 − p/100).
- Per variazione: ((nuovo − vecchio)/vecchio) × 100.
- Per convertire frazione: (numeratore/denominatore) × 100.
Come si calcola la variazione percentuale?
La formula della variazione percentuale è:
((nuovo − vecchio)/vecchio) × 100. Serve per descrivere aumenti e diminuzioni in termini comparabili tra contesti diversi.
Esempio di aumento: da 40 a 50. Variazione = (50 − 40)/40 × 100 = 25%. Esempio di diminuzione: da 80 a 68. Variazione = (68 − 80)/80 × 100 = −15%. Qui il valore iniziale è il denominatore, mentre il valore finale entra nella differenza al numeratore.
Attenzione a non confondere la variazione percentuale con i punti percentuali: passare dal 10% al 12% è +2 punti percentuali, ma equivale a un aumento relativo del 20% rispetto al valore iniziale.
Punti percentuali vs percento: qual è la differenza?
I punti percentuali misurano la differenza aritmetica tra due percentuali; il percento misura una variazione relativa rispetto al valore iniziale. Esempio: dal 10% al 12% si ha un aumento di 2 punti percentuali, che corrisponde a un aumento relativo del 20%.
Altro esempio: dal 30% al 33% la differenza è di 3 punti percentuali; in termini relativi, 3/30 = 10%, quindi un aumento del 10% rispetto al 30%.
Errori comuni e come evitarli
Ecco gli sbagli che capitano spesso e come prevenirli nei calcoli quotidiani.
- Confondere la base di calcolo. Se calcoli il 15% di 200, la base è 200; se calcoli la variazione, la base è il valore iniziale.
- Dimenticare di dividere per 100. Scrivere 30% come 30 invece di 0,30 gonfia i risultati di cento volte: usa 0,30 o 30 ÷ 100.
- Non distinguere punti percentuali e percento. +4 punti percentuali non significa +4% relativo; sono misure diverse, con effetti diversi sui risultati.
- Sommare percentuali su basi diverse. 10% di 200 e 10% di 500 non si sommano direttamente: conviene prima trasformare in quantità assolute.
- Applicare sconti successivi come se fossero cumulativi. Uno sconto del 20% seguito da un altro 20% non è −40%, ma −36% sul prezzo iniziale.
- Sbagliare a spostare la virgola. 2,5% è 0,025 in decimale (non 0,25); verifica sempre il numero di zeri.
- Omettere l’unità o il contesto. Indicare solo “+5%” può essere ambiguo; specifica “+5% rispetto a…” per chiarezza.
Domande frequenti
Come si calcola il 15% di un numero?
Trasforma 15% in decimale (0,15) e moltiplica per il numero. Esempio: 15% di 80 = 0,15 × 80 = 12.
Come trovo la percentuale che rappresenta una parte?
Dividi la parte per il totale e moltiplica per 100. Esempio: 18 su 60 → (18/60) × 100 = 30%.
Che differenza c’è tra percento e punto percentuale?
Il percento misura la variazione relativa, il punto percentuale la differenza aritmetica tra due percentuali. Da 10% a 12% è +2 punti, pari a +20% relativo.
Come calcolo uno sconto del 20% su un prezzo?
Moltiplica per 0,80 (1 − 0,20). Se il prezzo è 50, il prezzo scontato è 50 × 0,80 = 40.
Come trasformare una percentuale in frazione?
Scrivi la percentuale su 100 e semplifica. Esempio: 25% = 25/100 = 1/4; 12,5% = 12,5/100 = 1/8.
Qual è l’errore più comune con le percentuali?
Dimenticare la base del confronto. Senza specificare “rispetto a cosa”, una percentuale può portare a interpretazioni sbagliate.
In breve: cosa ricordare
- Percentuale = rapporto su 100; 25% = 0,25.
- Per calcolare una parte: p% × riferimento ÷ 100.
- Variazione percentuale = (nuovo − vecchio)/vecchio × 100.
- I punti percentuali confrontano percentuali, non le variazioni relative.
- Per frazioni/decimali, moltiplica per 100 e aggiungi %.
Allenarsi con esempi semplici rende naturale riconoscere quando usare una percentuale, quando confrontare punti percentuali e come stimare aumenti o sconti a colpo d’occhio. Parti da casi quotidiani (quantità in ricette, risultati di verifiche, ripartizioni in grafici) e poi passa gradualmente a problemi più articolati.
Ricorda: scegli sempre la base corretta, scrivi i passaggi e verifica l’ordine di grandezza del risultato. Con queste abitudini e le formule di questa guida, il calcolo delle percentuali diventerà più rapido, preciso e affidabile.
