Un esagono è un poligono con sei lati e sei vertici. Nella sua forma regolare, tutti i lati sono congruenti e gli angoli uguali; in questa guida vedremo come riconoscerlo, calcolare angoli interni, diagonali, perimetro e area, con esempi e analogie utili.
Definizione e proprietà dell’esagono: poligono a sei lati. Somma angoli interni 720°, nel regolare ogni angolo è 120°. Perimetro P=6l, area A=(P×a)/2 o A=(3√3/2)l². In natura compare in favi e cristalli; utile in tassellazioni e design efficiente.
Come si riconosce un esagono?
Riconoscerlo è semplice: conta i lati; se sono sei, è un esagono. Se è regolare, i lati sono tutti uguali e gli angoli congruenti. In un esagono regolare puoi immaginare sei triangoli equilateri incastrati attorno al centro: un’analogia visiva che aiuta a capirne struttura e simmetrie.
Dal punto di vista della forma, può essere convesso (angoli interni minori di 180°) o concavo (almeno un angolo interno maggiore di 180°). Nei problemi scolastici si lavora quasi sempre con l’esagono regolare convesso, perché consente formule pulite e calcoli diretti.
Quali sono gli angoli interni e le diagonali?
La somma degli angoli interni di un esagono si ottiene con la formula generale per i poligoni: (n−2)×180°.
Con n=6, la somma degli angoli interni vale 720°. Se l’esagono è regolare, ogni angolo interno misura 120° e ogni angolo esterno 60°.
Le diagonali sono i segmenti che uniscono vertici non adiacenti. In totale sono 9 (formula generale n(n−3)/2). Nell’esagono regolare esistono diagonali di due lunghezze: le “corte” misurano √3·l e le “lunghe” 2·l. Queste relazioni derivano dalla scomposizione in triangoli equilateri e dalle simmetrie del poligono.
Punti chiave sull'esagono
- Ha sei lati e sei angoli.
- Somma degli angoli interni: 720°.
- Esagono regolare: lati e angoli congruenti.
- Area regolare: (perimetro × apotema) ÷ 2.
- Diagonali totali: 9 (di cui 3 lunghe, 6 corte).
- In natura: favo delle api e cristalli.
Come si calcolano perimetro e area?
Il perimetro è la somma dei lati. Per l’esagono regolare, P = 6l, dove l è la lunghezza del lato. L’area si ricava agilmente con l’apotema a (distanza perpendicolare dal centro al lato): A = (P × a) ÷ 2. In alternativa, per l’esagono regolare vale anche A = (3√3/2) l².
Relazioni utili: nel regolare il raggio della circonferenza circoscritta R coincide con il lato (R = l), mentre l’apotema vale a = (√3/2)l. Queste identità permettono di passare dai dati disponibili (lato, raggio, apotema) alla formula di area più comoda senza passaggi superflui.
Esempio numerico: se l = 5 cm, allora P = 30 cm; a = (√3/2)·5 ≈ 4,33 cm; A = (P×a)/2 ≈ (30×4,33)/2 ≈ 64,95 cm². In alternativa A = (3√3/2)·5² ≈ 64,95 cm². I due risultati coincidono perché sono due modi diversi di esprimere la stessa grandezza.
Attenzione agli errori ricorrenti: non confondere apotema e raggio circoscritto; non applicare P=6l agli esagoni non regolari; controlla le unità di misura e le approssimazioni. Per i compiti, un poligono regolare offre sempre scorciatoie grazie alle sue simmetrie.
Dove si incontra nella natura e nella tecnica?
L’esagono appare in molti contesti naturali per motivi di efficienza e simmetria.

Il favo delle api usa celle esagonali che massimizzano l’area contenuta riducendo il perimetro e quindi la cera necessaria. Anche molti cristalli e fiocchi di neve mostrano simmetrie esagonali.
Nel mondo artificiale, le piastrelle esagonali realizzano perfette tassellazioni del piano senza sovrapposizioni né buchi. In grafica, architettura e ingegneria, la griglia esagonale è scelta per la sua isotropia: le direzioni risultano più “uniformi” rispetto a una griglia quadrata, utile per mappe, mesh e pattern decorativi.
Esempi ed esercizi guidati
- Riconoscimento: tra diverse figure, individua gli esagoni contando i lati. Verifica poi se sono regolari osservando uguaglianza dei lati e degli angoli. Questo allena l’occhio geometrico e previene confusioni con pentagoni o eptagoni.
- Perimetro misto: un esagono irregolare ha lati 3, 4, 4, 5, 3, 6 cm. Somma i lati per ottenere il perimetro. Confronta il risultato con quello di un regolare avente lo stesso perimetro per osservare come cambia la forma a parità di P.
- Area da lato: dato un esagono regolare di lato 8 cm, calcola A con A=(3√3/2)l². Spiega perché la formula deriva dalla scomposizione in 6 triangoli equilateri. Evidenzia la relazione con l’apotema senza rifare tutti i passaggi.
- Area da apotema: noto a=6 cm e P=6l, trova prima l dal disegno o da R=l; poi usa A=(P×a)/2. Confronta la precisione ottenuta usando l rispetto al calcolo diretto con l’apotema, e discuti gli arrotondamenti.
- Diagonali: quante sono e quanto misurano? Ricorda che le diagonali totali sono 9; nel regolare, tre sono “lunghe” (2l) e sei “corte” (√3·l). Disegna e colora le due famiglie per memorizzarle in modo visivo e intuitivo.
- Tassellazione: costruisci un pattern con esagoni regolari di lato 4 cm. Stima quanta carta copri con 10 esagoni usando l’area di uno. Poi valuta lo scarto quando approssimi √3=1,73, discutendo l’errore percentuale.
- Problema inverso: conosci il perimetro P=48 cm di un esagono regolare. Trova il lato (l=8 cm), poi l’apotema a=(√3/2)·8 e l’area. Concludi indicando l’unità di misura corretta e la cifra significativa adeguata.
Domande frequenti
Qual è la differenza tra esagono regolare e irregolare?
Nel regolare tutti i lati e gli angoli sono congruenti e valgono formule compatte (P=6l, A=(P×a)/2). Nell’irregolare i lati differiscono e servono dati aggiuntivi per area e diagonali.
Quanti gradi misura ciascun angolo di un esagono regolare?
Ogni angolo interno misura 120°, perché la somma degli angoli interni è 720° e 720°/6 = 120°. Gli angoli esterni misurano 60° ciascuno.
Quante diagonali ha un esagono e di che tipo?
Le diagonali totali sono 9. Nell’esagono regolare ce ne sono 3 lunghe (2l) e 6 corte (√3·l), ricavate dalla simmetria e dalla scomposizione in triangoli equilateri.
Come si calcola l’area di un esagono regolare?
Puoi usare A=(P×a)/2, con apotema a e perimetro P=6l, oppure A=(3√3/2)l². Le due espressioni sono equivalenti e derivano dalla scomposizione in 6 triangoli equilateri.
Qual è il legame tra lato, raggio e apotema?
Nel regolare il raggio della circonferenza circoscritta R coincide con il lato (R=l). L’apotema vale a=(√3/2)l. Queste identità permettono passaggi rapidi tra le formule.
Perché l’esagono è usato nel favo delle api?
Per efficienza: le celle esagonali tassellano il piano senza vuoti e minimizzano il perimetro per area, riducendo il materiale necessario a contenere una data quantità di miele.
In sintesi operativa
- Somma angoli interni: 720°; nel regolare, 120° ciascuno.
- Diagonali: 9 totali; 3 lunghe 2l e 6 corte √3·l.
- Perimetro regolare: P=6l; apotema a=(√3/2)l.
- Area regolare: A=(P×a)/2 = (3√3/2)l².
- Applicazioni: favo, cristalli, tassellazioni, pattern tecnici.
L’esagono unisce semplicità e ricchezza geometrica. Con poche formule e una buona intuizione visiva puoi passare rapidamente da misure lineari (lato, raggio, apotema) ad area e perimetro, interpretando schemi e disegni in modo efficace.
Per consolidare, alterna esercizi numerici e costruzioni grafiche: disegna esagoni regolari, traccia le diagonali e verifica le relazioni tra lati, angoli e apotema. Un po’ di pratica costante trasforma le formule in strumenti sicuri per compiti e verifiche.
