L’anello magico all'uncinetto è un avvio circolare che chiude il centro senza fori, ideale per amigurumi, cappellini e motivi rotondi. Conosciuto anche come cerchio magico o cappio regolabile, permette una base compatta e simmetrica con una tensione costante fin dal primo giro.
Per avvii in tondo puliti, crea un cappio regolabile, lavora le maglie nel cappio, poi tira la coda per chiudere il centro. Conta con un marcapunti, mantieni la tensione stabile e unisci o prosegui in spirale secondo il progetto. È la scelta migliore per amigurumi.
Perché usare l'anello magico?
La differenza principale rispetto all’anello di catenelle è che il centro dell’anello resta completamente chiuso, evitando il piccolo foro centrale che spesso si nota nei lavori in tondo. Il cerchio magico garantisce fondi compatti, riduce le ondulazioni nel primo giro e aiuta a mantenere proporzioni uniformi.
Quale filato e uncinetto scegliere?
Per imparare, usa un filato medio (categoria 3–4) e un uncinetto leggermente più grande del consigliato, così il filo scorre e non stringe. Il cotone mercerizzato evidenzia bene i punti; l’acrilico è più elastico e perdona gli errori. Evita filati pelosi finché non controlli la tensione.
Come si fa l'anello magico passo dopo passo?
Appoggia il filo sulle dita, avvolgilo per creare un cappio regolabile e aggancia il filo con l’uncinetto.

Fissa l’asola con una catenella, poi lavora le maglie richieste dentro al cappio con movimenti regolari.
Per gli amigurumi si usano quasi sempre maglie basse. Scriverai spesso “maglia bassa (MB)”, lavorandone 6 all’interno del cerchio per iniziare una sfera. Stringi la coda gradualmente, controllando che i punti scorrano senza incastrarsi.
Passaggi essenziali dell'anello magico
- Avvolgi il filo due volte intorno alle dita per creare un anello.
- Inserisci l'uncinetto sotto i due fili e aggancia il filo di lavoro.
- Tira l'asola attraverso l'anello e ferma con una catenella.
- Lavora le maglie basse richieste dentro all'anello allentato.
- Stringi tirando la coda finché il centro si chiude senza buchi.
- Unisci con maglia bassissima o continua in spirale, secondo il progetto.
Suggerimenti di tensione e conteggio
Usa un marcapunti per segnare l’inizio giro. Mantieni una presa leggera sull’uncinetto e fai scorrere la coda mentre chiudi. Se il bordo tira, allenta leggermente la prima catenella o aumenta una maglia nel primo giro.
Risoluzione problemi ed errori comuni
Se l’anello magico all'uncinetto resta duro da stringere o tende a riaprirsi, il problema di solito riguarda tensione, numero di avvolgimenti o lavorazione delle prime maglie. Ecco come riconoscere e correggere gli errori più frequenti.
- Il centro lascia un buco: Di norma accade quando hai lavorato poche maglie o la coda non è tirata a sufficienza. Aggiungi una maglia nel primo giro e tira la coda in due tempi.
- La coda scivola e si riapre: Probabile avvolgimento singolo troppo largo. Prova il doppio avvolgimento e annoda la coda sul retro solo se il progetto lo consente.
- Difficile inserire l’uncinetto: La tensione è eccessiva nella prima asola. Allenta la presa sulle dita e usa un uncinetto mezzo numero più grande finché fai pratica.
- Primo giro ondulato: Spesso dipende da aumenti distribuiti male. Posiziona le aumenti in modo regolare e verifica di non aver lavorato l’asola iniziale come punto.
- Anello bloccato prima di chiudere: Hai serrato troppo presto. Completa tutte le maglie, poi stringi gradualmente finché il centro si chiude, senza forzare la coda.
- Si sente uno scalino alla giunzione: Capita con la maglia bassissima. In alternativa, lavora in spirale e usa una chiusura invisibile quando previsto.
- Conta che salta di una maglia: Succede se scambi l’asola di avvio per punto. Segna subito la prima MB del giro e riconta prima di stringere.
- Il filo si sfilaccia: Tipico di filati molto ritorti o consumati. Inserisci l’uncinetto ruotando leggermente la punta e riduci la frizione tra filo e dito.
Rifiniture e varianti utili
Per bordi impeccabili, scegli la chiusura adatta al progetto. Se lavori a giri uniti, una giunzione invisibile elimina lo scalino;

se lavori in spirale, termina con una mezza maglia e un’asola falsa per un contorno più regolare.
Per maggiore sicurezza, puoi bloccare la coda dentro le prime maglie con un ago da lana. Questo rinforza il centro senza aggiungere spessore visibile.
Chiusura invisibile con ago
Taglia il filo lasciando una coda, passa l’ago attraverso il primo punto del giro e poi nel centro dell’ultimo punto lavorato. Questo crea una V perfetta e camuffa la giunzione.
Metodo a doppio avvolgimento
Avvolgere il filo due volte attorno alle dita offre più grip e riduce il rischio di riapertura. È utile su filati scivolosi o quando desideri una base ultra-compatta.
Applicazioni pratiche negli amigurumi
L’anello magico è lo standard per sfere, orecchie e musetti degli amigurumi, ma torna utile anche per sottobicchieri e fiori. Dopo il primo giro, distribuisci gli aumenti con regolarità per forme rotonde, ovali o coniche, secondo lo schema.
- Sfere: 6 MB nel primo giro, poi aumenti regolari per crescere.
- Orecchie e arti: inizi compatti evitano buchi quando si imbottisce.
- Motivi piatti: tira la coda il giusto per mantenere il cerchio in piano.
Domande frequenti
Quante maglie devo lavorare nell'anello magico per gli amigurumi?
Di solito si parte con 6 maglie basse (6 MB), un numero che crea una base equilibrata per sfere e forme compatte. Alcuni schemi usano 5 o 8 MB: segui sempre le indicazioni del progetto.
Perché l'anello non si chiude bene?
Spesso la coda non viene tirata gradualmente o sono state lavorate poche maglie nel primo giro. Prova il doppio avvolgimento, aggiungi una maglia se serve e tira la coda in due tempi, verificando che i punti scorrano.
Posso sostituire l'anello magico con catenelle?
Sì, puoi avviare con 2–4 catenelle e lavorare nel cerchio. Tuttavia, questo metodo lascia spesso un piccolo foro centrale visibile. L’anello magico è preferibile quando servono centri completamente chiusi.
Come evitare che l'anello si riapra?
Blocca la coda facendola passare attraverso le prime maglie con l’ago e usa, se necessario, il doppio avvolgimento. Evita di tagliare la coda troppo corta e non serrare eccessivamente la prima catenella.
Qual è la differenza tra cerchio magico e anello magico?
Sono sinonimi usati nella comunità dell’uncinetto. Entrambi indicano un avvio regolabile che permette di chiudere completamente il centro del lavoro in tondo senza lasciare fori.
Che filo e uncinetto usare per l'anello magico?
Per esercitarti, scegli un filato medio non peloso e un uncinetto mezzo numero più grande del suggerito. Il cotone mercerizzato mostra bene i punti; l’acrilico, più elastico, aiuta a gestire la tensione.
Cosa ricordare, in sintesi
- L'anello magico chiude il centro e garantisce un avvio pulito.
- Per amigurumi, inizia spesso con 6 MB e lavora in spirale.
- Tensione costante e marcapunti evitano errori già dal primo giro.
- Stringi gradualmente la coda; non forzare per non bloccare i punti.
- Scegli chiusura invisibile o spirale in base al progetto.
Con un po’ di pratica, l’anello magico diventerà un gesto naturale. Allenati con filati medi, prova sia l’avvolgimento singolo sia il doppio e verifica sempre conteggio e tensione prima di stringere del tutto la coda. Ricorda: piccole correzioni fatte al primo giro evitano problemi che diventano più difficili da correggere nei giri successivi.
Metti in pratica i passaggi su piccoli campioni, poi applicali ai tuoi amigurumi preferiti. Sperimenta chiusure diverse, annota ciò che funziona con i tuoi filati e mantieni strumenti e mani rilassati: così otterrai avvii puliti, regolari e pronti a sostenere progetti curati e durevoli.
