Il ricamo è un’arte tessile accessibile che trasforma stoffe comuni in pezzi unici. Con pochi attrezzi puoi creare bordure, monogrammi e motivi a punto croce o in stile merletto. In questa guida trovi i primi passi, i punti base più usati e idee semplici per cominciare.
Parti con pochi strumenti, impara 6–7 punti fondamentali e scegli tessuti e fili adatti al progetto. Trasferisci il disegno con metodi puliti, cura la tensione e rifinisci con attenzione. Per fare pratica, prova un piccolo cuscinetto biscornu o un segnalibro con perline discrete.
Quali strumenti servono per iniziare?
Per partire bastano pochi elementi mirati. Scegli un ago da ricamo con punta e cruna proporzionate alla trama del tessuto; un cotone mouliné a 6 capi ti permette di modulare lo spessore del segno. Aggiungi forbicine affilate e un tessuto facile da gestire all’inizio, come cotone o misto cotone.
Un buon telaio mantiene la stoffa tesa e aiuta a dare regolarità ai punti. Un marcatore idrosolubile è utile per segnare il centro e tracciare linee guida; illumina bene l’area di lavoro per vedere il dettaglio e ridurre l’affaticamento. Tieni a portata di mano un ditale e un contenitore per gli spilli, lacci e piccoli accessori.
Quali sono i punti base?
Imparare alcuni punti “famiglia” ti apre moltissime combinazioni creative:

punti in linea, punti ad anello e punti di riempimento costruiscono contorni, texture e campiture. Musei e collezioni spiegano queste famiglie di punti con esempi chiari e contestualizzati nella storia dell’ago. Prima di passare a motivi intricati o a elementi ricamati complessi, esercitati con piccole prove.
- Punto filza: è la base dei punti in linea. Alterna passaggi sopra e sotto la stoffa per creare tratteggi; lavora corto e regolare. Curare la tensione costante evita ondulazioni.
- Punto indietro: perfetto per contorni netti e scritte. Ogni nuovo punto inizia a metà del precedente, creando una linea continua. Usalo anche per definire dettagli prima di riempire.
- Punto erba: ideale per steli e tratti curvi. Inclinando leggermente l’ago, ottieni linee fluide. Cambiando direzione e lunghezza ottieni effetti naturali nelle foglie.
- Punto catenella: forma piccoli anelli collegati, utili per bordi morbidi e riempimenti decorativi. Con varianti a maglia stretta o allungata, crea linee elastiche e vivaci.
- Punto margherita: ottimo per petali e piccoli elementi floreali. Ancora il cappio con un punto al centro; varia la lunghezza per fiori diversi. Funziona bene con mouliné lucido.
- Punto festone: rifinisce i bordi e crea occhielli ordinati. La barretta laterale protegge il tessuto dallo sfilacciamento; utile per orli, applicazioni e bordi decorativi.
- Nodo francese (nodini): minuscoli rilievi perfetti per pistilli e texture. Avvolgi il filo attorno all’ago e rientra vicino all’uscita; esercizio e calma li renderanno uniformi.
Come scegliere tessuti e fili
La scelta di supporti e materiali incide su resa e piacere di lavoro. Per esercitarti, prova cotoni medio-fitti; per lavori più fini, valuta lino o misti. Il mouliné a 6 capi consente di usare 1–3 fili per linee leggere o corpose; seta e lana aggiungono lucentezza e volume.
Quale tela scegliere per il punto croce?
La tela Aida guida naturalmente la spaziatura delle crocette ed è ideale per i primi progetti. Il lino regala una grana elegante ma richiede più attenzione nell’allineamento. Usa un ago a punta smussata per non rompere i fili del tessuto nel punto croce.
Quando usare perline e lacci
Le perline aggiungono luce a fiori, iniziali o piccoli motivi; fissale con lo stesso filo del ricamo o con un filo sottile trasparente per maggiore discrezione. I lacci o nastrini possono creare fiocchi decorativi; se ami l’effetto merletto, applica un bordo torchon già pronto come rifinitura coordinata.
Come trasferire, rifinire e conservare
Trasferire il disegno con precisione semplifica tutto il resto. Stampini e carta carbone funzionano su tessuti chiari; su trame fini preferisci una penna idrosolubile o un gessetto da sarto. Segna sempre il centro del motivo e della stoffa per partire in modo allineato.
Come ricalcare un motivo su tessuto scuro?
Usa carta copiativa chiara o un foglio adesivo solubile in acqua: ricalchi il motivo, cuci sopra, poi lo dissolvi con un breve ammollo. In alternativa, crea una mascherina in cartoncino per ripetere motivi semplici con contorni puliti.
Come montare un biscornu
Il biscornu è un piccolo cuscinetto ottagonale perfetto per esercitarsi.

Ricama due quadrati uguali; sovrapponili sfalsati di mezzo lato e uniscili con punto festone o sopraggitto. Inserisci l’imbottitura prima di chiudere del tutto; un bottone o una perla al centro dà forma e carattere.
Consigli di conservazione
Evita del tutto la luce diretta, il calore e l’umidità elevata; conserva i lavori puliti e asciutti, avvolti in carta priva di acidi e riposti in scatole traspiranti. Sono pratiche diffuse nelle linee guida museali per la cura dei tessili.
Passi rapidi senza stress
- Prepara tela, filo e ago in un'area ben illuminata.
- Tendi la stoffa nel telaio senza deformarla.
- Segna il centro del motivo e della stoffa.
- Inizia con punti semplici, mantenendo la stessa tensione.
- Ferma i fili sul retro in modo pulito.
- Lava e asciuga il lavoro prima della finitura.
Domande frequenti
Qual è la differenza tra punto filza e punto indietro?
Il punto filza è un tratteggio con spazi tra un punto e l’altro; il punto indietro riempie gli spazi creando una linea continua. Il primo è più veloce, il secondo più definito.
Quanti fili del mouliné devo usare?
Su cotone medio usa 2 fili per contorni e 3 per riempimenti; su lino fine basta 1–2 fili. Fai sempre una piccola prova perché tessuto e ago influenzano lo spessore.
Serve sempre il telaio?
È consigliato: mantiene la tensione della stoffa e rende regolari i punti. Puoi lavorare senza telaio su trame rigide o per piccoli ritocchi, ma il controllo è minore.
Posso lavare il ricamo in lavatrice?
Meglio il lavaggio a mano in acqua tiepida con detergente delicato. Tampona senza strofinare e asciuga in piano. La lavatrice rischia di deformare la trama e il filo.
Che cos'è un biscornu?
È un piccolo cuscinetto decorativo formato da due quadrati sfalsati. È ideale per esercitare punti, bordi e finiture, e si presta ad aggiungere perline o bottoni centrali.
In sintesi, ricamo facile
- Con pochi strumenti inizi e migliori la regolarità dei punti.
- I punti base coprono contorni, bordi e riempimenti.
- La scelta di tessuti e fili guida resa e difficoltà.
- Trasferimento preciso e finitura pulita elevano il risultato.
- Un biscornu è un progetto breve e formativo.
Metti da parte ogni pressione: bastano pochi minuti al giorno per vedere progressi concreti. Seleziona progetti piccoli, come segnalibri o cuscinetti, e concentrati su qualità e costanza della mano. Ogni campione ti insegna a controllare tensione, direzione e ritmo del punto.
Quando ti sentirai più sicuro, aumenta gradualmente dimensione e varietà, inserendo dettagli con perline o bordi decorativi ispirati al torchon. Scegli un primo biscornu come traguardo e concediti il tempo per la pratica costante: la precisione arriverà naturale, punto dopo punto.
