Le tende su misura rifiniscono l’ambiente, gestiscono la luce e migliorano l’acustica. In questa guida impari a progettarle e cucirle: dalla scelta del tessuto all’arricciatura a onde, fino alle soluzioni a pannello, con esempi ed errori da evitare. Con misurazioni precise e finiture pulite otterrai un risultato professionale anche con una semplice macchina domestica.
Misura bastone e finestra, calcola la stoffa con arricciatura 1,8–2× e aggiungi i margini. Taglia in drittofilo, rifinisci i lati con orli puliti, applica la testata scelta e regola la lunghezza. Inserisci piccoli pesi, poi stira e monta. Scegli tessuti coerenti con luce, privacy e manutenzione.
Quali misure servono per cucire tende su misura?
Per partire, definisci la larghezza utile misurando bastone o binario, includendo eventuali ritorni laterali.

Per pieghe ordinate e morbide, usa un rapporto di arricciatura 1,8–2×: più leggero il tessuto, più alto il rapporto consigliato. Calcola anche la caduta dal sotto al bastone fino al pavimento o al davanzale, in base allo stile della stanza.
Quanta stoffa serve per due teli?
Formula rapida: stoffa totale = (larghezza bastone + ritorni) × arricciatura ÷ numero di teli + margini di cucitura. Per i margini considera 2–3 cm per lato e un orlo inferiore più generoso (8–12 cm) che stabilizza la tenda e ne migliora la linea.
Caduta e altezza
Per uno stile moderno, lascia le tende a 1–2 cm dal pavimento; per un effetto elegante, falle “baciare” il pavimento; per uno stile formale, consenti un “puddle” di 5–10 cm. Tieni conto dell’altezza degli anelli, degli occhielli o del nastro: la posizione della testata incide sulla misura finale.
Esempio pratico
Bastone 180 cm + 10 cm di ritorni = 190 cm. Con arricciatura 2× servono 380 cm di stoffa. Per due teli: 190 cm per telo, più 6 cm di lati (3+3) e 10 cm di orlo inferiore. Se il tessuto è alto 280 cm, otterrai teli ampi con buona caduta.
Quale tessuto scegliere per la stanza?
Valuta luce, privacy e manutenzione. In camera da letto e home office un tessuto oscurante aiuta a evitare abbagliamenti e a migliorare il riposo; in soggiorno spesso basta un filtrante che addolcisce la luce. Considera anche mano, peso e resistenza alla luce del materiale, oltre al colore dominante della stanza.
- Lino lavato. Naturale, morbido, con texture viva. Cade bene ma può cedere leggermente nel tempo; prevedi un orlo ripassato dopo qualche settimana. Ideale per ambienti luminosi e informali.
- Cotone o misto cotone. Facile da cucire e da lavare, ottimo per tende quotidiane. Regge bene le arricciature e i nastri; scegli grammature diverse per filtrare o schermare di più.
- Misto poliestere. Resiste alle pieghe e allo scolorimento. Pratico per stanze molto usate o esposte al sole. Controlla la qualità per evitare riflessi troppo lucidi.
- Tessuto oscurante (blackout). Scherma luce e calore, ideale per camere. Verifica peso e mano: alcuni sono rigidi; abbina un rivestimento o una fodera più morbida per una caduta migliore.
- Voile e organza. Leggeri e ariosi, perfetti come velo interno. Per evitare svolazzamenti, valuta pesi piombo incapsulati nell’orlo o catenelle leggere per stabilizzare il drappeggio.
- Velluto. Ricco e pesante, offre privacy e attenuazione acustica. Richiede ago adeguato e attenzione al verso del pelo; dona una caduta piena anche con arricciature più contenute.
- Tende a pannello. Tessuti stabili (panama, canvas leggero, misti tecnici) che mantengono il bordo dritto. Ottime in ambienti contemporanei o dove serve scorrimento fluido e copertura essenziale.
Passaggi essenziali di cucito
- Misura bastone e finestra, definisci caduta e apertura.
- Calcola stoffa con rapporto di arricciatura 1,8–2× e margini.
- Taglia in drittofilo e marca i riferimenti.
- Rifinisci lati con orlo doppio 2+2 cm.
- Applica testata: occhielli, passanti o nastro arricciatenda.
- Fai orlo inferiore 8–12 cm e inserisci piombi.
- Stira e prova la lunghezza, poi monta.
Come cucire il bordo e applicare il nastro
Rifinisci i lati con orlo doppio (2+2 cm): stira la piega, imbastisci e cuci a punto dritto, regolandoti con il piedino come guida.

Se non vuoi cucire, per orli leggeri puoi usare il nastro termoadesivo, utile per prove di lunghezza o tessuti molto delicati.
- Lati. Stira, piega due volte e cuci a margine costante. Un bordo laterale pulito rende la tenda più stabile e dall’aspetto professionale.
- Orlo inferiore. Prevedi 8–12 cm: più pesante il tessuto, più generoso può essere l’orlo. Inserisci piccoli pesi in piombo incapsulati agli angoli per migliorare la caduta.
- Testata con nastro. Applica un nastro arricciatenda allineato al bordo superiore, cuci le due linee guida, poi tira i cordoncini fino alla larghezza voluta.
- Testata con passanti. Taglia strisce, piega e ribatti per ottenere passanti regolari; fissali alla sommità con cucitura rinforzata.
- Testata con occhielli. Usa strisce di rinforzo e fustella per occhielli adatti al diametro del bastone; controlla l’interasse prima di forare.
Opzioni di testata: pro e contro
Occhielli: scorrimento fluido e look contemporaneo, richiedono precisione e rinforzi. Passanti: informali e facilmente realizzabili, scorrono un po’ meno. Nastro arricciatenda: versatile e regolabile, ottimo per ottenere pieghe uniformi senza misurazioni complesse.
Tende a onde e pannello: quando usarle?
Le onde regolari offrono un profilo moderno e pulito, con un ritmo visivo uniforme. Le tende a pannello scorrono su carrelli sovrapposti, coprono ampie vetrate e si impilano in minimo spazio: sono ideali quando serve un ingombro laterale ridotto.
Onda perfetta
Con binari dedicati e appositi scorrevoli, l’onda perfetta mantiene pieghe costanti dalla testata al pavimento. Serve un tessuto con buona mano e una altezza accurata perché l’onda funzioni senza “rompersi”. Prevedi spazio sufficiente lateralmente per impacchettare i teli.
Tende a pannello
Tele dritte, stabilizzate da profili inferiori o barrette, scorrono dietro o davanti. Sono essenziali nelle case contemporanee e facili da mantenere. La cucitura richiede bordi netti e angoli a 90°, con stiratura attenta per evitare ondulazioni.
Errori comuni e come evitarli
- Misure prese una sola volta. Prendi le misure almeno due volte, in punti diversi, e annota. La larghezza può variare tra alto e basso; verifica il livello del pavimento.
- Arricciatura insufficiente. Pannelli troppo stretti risultano tirati. Prevedi almeno 1,8× con tessuti medi; aumenta con voile e riduci con velluti. Fai sempre una prova di arricciatura.
- Orlo inferiore troppo corto. Un orlo minimo tende a arrotolarsi. Usa 8–12 cm, aggiungi pesi discreti e ripassa a ferro per appiattire le cuciture.
- Taglio fuori drittofilo. Anche pochi gradi rovinano la caduta. Allinea cimose e usa squadre o righelli lunghi; controlla prima di tagliare in coppia.
- Testata improvvisata. Una testata senza rinforzi cede nel tempo. Usa tele adesive leggere o nastri specifici; valuta occhielli di qualità per bastoni pesanti.
- Regolazioni last minute. Lasciale appese 48 ore perché si assestino; poi regola l’orlo finale. Così eviti differenze tra centro e lati.
Manutenzione e stiratura
Leggi sempre l’etichetta del tessuto. Prima del taglio, valuta un prelavaggio per ridurre il ritiro, soprattutto con cotone e lino. Durante la confezione, stira ogni piega: una buona stiratura a vapore “fissa” gli orli e aiuta a ottenere pieghe nette.
- Lavaggio delicato o a secco a seconda della fibra. Evita alte temperature e centrifughe aggressive che deformano i bordi.
- Stiratura dal rovescio e test su uno scarto per impostare temperatura e vapore senza lucidature.
- Conservazione: arrotola i teli per trasportarli, evitando pieghe dure. Appendili subito per distendere il tessuto.
- Esposizione: ruota i teli periodicamente nelle stanze molto luminose per uniformare eventuale scolorimento.
- Manutenzione hardware: controlla regolarmente scorrevoli, ganci e binari per uno scorrimento fluido e silenzioso.
Domande frequenti
Quanti metri di stoffa servono per una tenda a due teli?
Calcola (larghezza bastone + ritorni) × arricciatura ÷ 2, poi aggiungi i margini di cucitura e l’orlo inferiore. Per un bastone da 180 cm con arricciatura 2× servono circa 190 cm per telo, più margini.
Meglio tessuto filtrante o oscurante in camera da letto?
L’oscurante garantisce buio e privacy, utile per riposo e lavoro al computer. Se preferisci luce soffusa, usa un filtrante e aggiungi un secondo strato oscurante o uno scurino per la notte.
Come evitare che le tende si scoloriscano?
Scegli tessuti con buona resistenza alla luce, evita colori troppo saturi sulle esposizioni più forti e ruota periodicamente i teli. Lava e stira seguendo le indicazioni per preservare i pigmenti.
I pesi in piombo sono sicuri?
Usa solo pesi in piombo incapsulati o nastri piombati rivestiti e cuci saldamente le estremità nell’orlo. In alternativa, adotta catenelle o pesi plastificati che offrono effetto simile senza metalli.
A che distanza dal pavimento è consigliabile fermarsi?
Per uno stile pulito, 1–2 cm dal pavimento. Per un tocco classico, fai “baciare” il pavimento. In ambienti formali, un “puddle” di 5–10 cm crea un effetto ricco e scenografico.
Come fare senza macchina da cucire?
Per orli leggeri usa nastri termoadesivi e bordi stirati con attenzione. Per la testata preferisci soluzioni a clip o pinze su nastro; non reggono carichi pesanti ma bastano per tende leggere.
Riepilogo pratico finale
- Misura e calcola l’arricciatura con formule semplici, aggiungendo i margini.
- Scegli il tessuto in base a stanza, luce, privacy e manutenzione.
- Rifinisci lati e orlo con orli doppi; decidi la testata più adatta.
- Usa pesi discreti (piombo incapsulato o catene) per una caduta pulita.
- Stira, lascia assestare i teli e regola l’orlo finale prima del montaggio.
Prima di tagliare l’intero progetto, realizza un piccolo campione: prova orlo, punti e temperatura del ferro sullo stesso tessuto. Prendere l’abitudine di fare test rapidi riduce gli errori e accelera il lavoro, perché stabilisci subito tensione, lunghezza del punto e resa della stiratura.
Ricorda che la qualità percepita nasce dai dettagli: misure coerenti, cuciture dritte, margini uniformi e hardware adatto. Procedi con calma, controlla due volte e lascia riposare le tende appese prima di chiudere l’orlo definitivo. Così otterrai un risultato professionale, durevole e ben integrato con lo stile della tua casa.
