Chiudere bene le tende dopo il campeggio evita strappi, cattivi odori e pieghe ostinate. In questa guida impari a piegare la tenda da campeggio, sgonfiarla con cura e riporla nel sacco in modo ordinato. Con passaggi semplici e accortezze pratiche, proteggi materiali e cuciture sigillate prolungandone la durata.
Segui una routine: svuota e asciuga, piega su terreno pulito, espelli l’aria arrotolando, inserisci paleria e picchetti centrali, riponi senza forzare. Così la tenda resta integra, asciutta e pronta alla prossima uscita, con meno volume nel sacco e montaggi più veloci.
Perché la tenda si gonfia d’aria durante la chiusura?
Il telo esterno e la camera interna trattengono sacche d’aria. Se pieghi senza via di fuga, crei camere d’aria che ostacolano l’arrotolamento. Lascia le zip parzialmente aperte e, mentre arrotoli, spingi l’aria verso le aperture o le valvole di ventilazione. Così riduci il volume e previeni pieghe inutili.
Qual è il modo migliore per piegare il telo esterno?
Stendi il telo sul suolo pulito, allineando le cuciture. Piega “a terzi” o “a fisarmonica”, evitando pieghe nette sempre nello stesso punto. Mantieni fibbie e tiranti all’interno del pacco, così non si impigliano e rimangono protetti.
Passaggi essenziali e rapidi
- Svuota la tenda e scuotila.
- Asciuga eventuale umidità con un panno.
- Piegala sul suolo pulito e compatto.
- Espelli l’aria arrotolando verso le valvole.
- Inserisci picchetti e paleria al centro.
- Riponi nel sacco senza forzare.
Come preparare il suolo e il telo
Lavora sempre su terreno pulito e compatto: togli sassi, rametti e spine che potrebbero forare il tessuto. Un telino “footprint” o un tappetino protegge il fondo e facilita la piega.
Scuoti via polvere e foglie, poi smonta la paleria.

Con un panno asciutto elimina la condensa visibile su interno ed esterno. Se il sole è delicato, lascia arieggiare qualche minuto: asciugatura rapida, senza surriscaldare i rivestimenti.
Pulizia rapida prima di piegare
Un panno in microfibra assorbe bene l’umidità e non graffia i trattamenti. Per sabbia e terra fine, una spazzola morbida è più efficace del soffiare: non spinge lo sporco nelle cuciture.
Come piegare la camera interna
Appaia testata e pediera, poi porta i lati verso il centro: ottieni un rettangolo uniforme. Proteggi le zanzariere da ganci e velcri; arrotola partendo dalla parte opposta alle aperture per facilitare l’uscita dell’aria.
Quali errori evitare nella chiusura?
Molti errori nascono dalla fretta. Evita i sacchetti di compressione per lunghi periodi: sono utili in marcia, ma a casa stressano rivestimenti e cuciture. Meglio una compressione moderata e controllata.
- Riporre bagnato. L’umidità favorisce muffe e odori. Se piove, ripiega sul campo e apri a casa per asciugare: è un doppio passaggio che salva i tessuti.
- Trascinare sul terreno. Così sporchi e abradisci. Solleva e riposiziona con calma: pochi movimenti riducono punti di stress e graffi.
- Forzare il sacco. Se stringi troppo, deformi paleria e fibre. Arrotola meglio ed espelli l’aria: di solito basta per ridurre il volume senza strappi.
- Inserire picchetti sparsi. Le punte possono bucare il telo. Mettili nella loro sacca e posizionala al centro del rotolo, insieme alla paleria, per bilanciare il pacco.
- Dimenticare lo sporco. Terra e sabbia agiscono come carta vetrata. Una pulizia veloce oggi evita microtagli e l’usura precoce domani.
- Piegare sempre allo stesso modo. Le pieghe ripetute consumano il rivestimento. Alterna lo schema: ruota il rettangolo e varia le linee di piega.
- Chiudere tutte le zip. Meglio lasciarle leggermente aperte: l’aria sfoga e l’arrotolamento risulta più compatto e regolare.
- Arrotolare da estremità con accessori sporgenti. Parti dal lato “piatto” e porta verso quello con fibbie e cinghie: il rotolo resta uniforme e facile da stivare.
Come riporre e mantenere la tenda
Dopo il rientro, riponi la tenda asciutta in un sacco ampio e traspirante. Evita cantine umide e calde: un armadio ventilato o uno scaffale alto sono soluzioni più sicure per materiali e colle.
Controlla periodicamente l’impermeabilizzazione del telo: se l’acqua non “perla”, valuta un trattamento rinnovante e verifica le cuciture sigillate.

Rimetti valigette di paleria e picchetti al centro del pacco per proteggere il tessuto dagli spigoli.
Controlli stagionali
All’inizio e alla fine della stagione, osserva nastri e spalmature: se noti delaminazione o appiccicosità, sospendi l’uso e valuta un ripristino. Verifica anche tiranti, occhielli e asole: meglio un piccolo intervento che una rottura in gita.
Riparazioni leggere
Piccoli tagli si gestiscono con un kit di riparazione e toppa specifica per il tessuto. Per le cuciture, usa un sigillante compatibile: applica uno strato sottile e lascia asciugare a dovere, lontano da polvere e sole diretto.
Quando conviene asciugare la tenda?
Sempre. Se hai smontato sotto pioggia o rugiada, aprila a casa appena possibile. Stendila in ombra ventilata, evitando raggi intensi che degradano i trattamenti. Un’ora spesso basta per eliminare l’umidità residua nelle pieghe.
Non appoggiare su superfici ruvide o sporche e non usare sorgenti di calore dirette: oltre a rischi di danno, potresti deformare spalmature e componenti in plastica. Ruota il telo di tanto in tanto per asciugare entrambi i lati in modo uniforme.
Domande frequenti
Meglio piegare o arrotolare la tenda?
Arrotolare aiuta a espellere l’aria e riduce le pieghe fisse. La piega “a terzi” è utile per ottenere un rettangolo ordinato prima dell’arrotolamento. Alterna gli schemi per distribuire lo stress.
Come gestire la condensa prima di chiudere?
Passa un panno in microfibra sulle superfici umide e arieggia pochi minuti. Eliminare l’acqua superficiale riduce peso, volume e rischi di muffa nel sacco.
Dove mettere paleria e picchetti nel rotolo?
Al centro del rotolo, dentro le loro sacche. Così le parti rigide sono protette dal tessuto e il pacco resta compatto e bilanciato nel sacco esterno.
Posso usare sempre i sacchi di compressione?
Usali in marcia per risparmiare spazio, ma a casa conserva la tenda in modo più lasco. La compressione prolungata accelera usura e pieghe permanenti.
Quanto devo aprire le zip per far uscire l’aria?
Basta un’apertura di pochi centimetri. Con l’arrotolamento l’aria trova una via di fuga, senza rischiare di inserire sporco o creare tensioni sulle chiusure.
Serve ripiegare nello stesso modo di fabbrica?
No. È più importante ottenere un pacco uniforme, senza forzare. Alternare il senso delle pieghe riduce l’usura; l’obiettivo è una chiusura costante e ripetibile.
In sintesi operativa
- Svuota, asciuga e piega su pulito.
- Arrotola per espellere l’aria senza forzare.
- Centra paleria e picchetti per proteggere i tessuti.
- Evita compressioni prolungate e umidità.
- Riponi la tenda asciutta e controlla le cuciture.
Una chiusura ordinata allunga la vita dell’attrezzatura e rende più rapidi i montaggi successivi. Adotta una sequenza semplice, ripetibile e adatta al tuo modello: poche abitudini coerenti valgono più di gesti complicati.
Se trovi parti usurate, intervieni con calma e materiali compatibili. Piccoli miglioramenti, come asciugare bene e variare le pieghe, fanno una grande differenza: attrezzatura più affidabile e uscite più serene, stagione dopo stagione.
