Vuoi creare in casa uno slime soffice e soddisfacente? Questo impasto vischioso, simile a un gel gommoso, è un progetto manuale ideale per allenare creatività e manualità. In questa guida trovi ricette affidabili, ingredienti alternativi e consigli pratici per un risultato elastico.
Impara a fare lo slime in casa con colla PVA e attivatori sicuri. Troverai varianti senza borace, quantità indicative, trucchi contro grumi e appiccicosità, oltre a consigli di conservazione. Segui passaggi chiari e adatta le consistenze alle tue preferenze con test rapidi.
Quali ingredienti servono davvero?
La base più affidabile è la colla vinilica (PVA), a cui si aggiunge un attivatore che “lega” la miscela. Funzionano anche coloranti a base acqua, glitter, eventuali additivi (schiuma da barba, amido di mais) e un pizzico d’acqua per regolare la consistenza.
Quanto dura lo slime fatto in casa?
Se ben preparato e conservato in un contenitore ermetico, lo slime resta piacevole per diversi giorni; con cura minima può durare di più. Lava le mani prima e dopo l’uso, evita superfici porose e riponi subito il materiale; così limiterai secchezza, polvere e odori.
Passaggi fondamentali
- Prepara l’area di lavoro e pesa gli ingredienti.
- Mescola colla PVA e acqua fino a ottenere una base uniforme.
- Aggiungi coloranti o glitter e amalgama senza grumi.
- Unisci l’attivatore poco alla volta, mescolando costantemente.
- Quando l’impasto si stacca dalle pareti, impasta con le mani.
- Riponi lo slime in un contenitore ermetico pulito.
Ingredienti e attrezzatura
Prima di iniziare, prepara tutto il necessario. Avere gli strumenti a portata di mano rende il processo più fluido e riduce gli errori di misura. Scegli una colla fresca: una formula molto vecchia può addensare troppo e complicare l’attivazione.
- Colla PVA classica o trasparente: base polimerica che dà struttura allo slime.
- Attivatore: soluzione per lenti con borato + bicarbonato, oppure borace diluito in acqua (se consentito e con attenzione).
- Acqua: per modulare la viscosità senza stravolgere l’impasto.
- Coloranti a base acqua: poche gocce bastano; non macchiano come quelli a solvente.
- Additivi opzionali: schiuma da barba per effetto “fluffy”, amido di mais per più corpo, argilla morbida per “butter slime”.
- Utensili: ciotola, spatola o cucchiaio robusto, bilancia o misurini, contenitore ermetico.
- Superfici e mani pulite: lavorare su tavolo lavabile facilita la pulizia finale.
Come funzionano gli attivatori
Gli attivatori a base di borato uniscono le catene della colla PVA creando collegamenti che trasformano la miscela in un polimero viscoelastico:

elastico se tirato lentamente, più “solido” se sollecitato rapidamente. Aggiungerli in modo graduale è essenziale per evitare grumi e mantenere il controllo della consistenza.
Cosa usare al posto del borace?
Se preferisci evitare il borace puro, esistono alternative pratiche: molte soluzioni per lenti contengono derivati del borato che agiscono da attivatore in combinazione con bicarbonato. In alternativa, puoi scegliere ricette che usano solo ingredienti domestici comuni.
- Soluzione per lenti a contatto + bicarbonato: attiva in modo progressivo e facile da dosare.
- Detersivo per bucato liquido (alcune formulazioni): prova a piccole dosi e valuta la risposta.
- Amido di mais + shampoo: crea una pasta morbida, ideale per esperimenti brevi e senza borati.
- Gel per capelli a base acqua: offre tenuta leggera; regola con piccole aggiunte di amido.
Ricette senza borace
Preferisci evitare il borace puro? Puoi ottenere buoni risultati con colla PVA, bicarbonato e soluzione per lenti a contatto, oppure con combinazioni di amido e shampoo. Ecco varianti collaudate, con piccole prove incrementali per arrivare alla consistenza desiderata.
- Base con soluzione per lenti: mescola 120 ml di colla PVA con 1 cucchiaino di bicarbonato. Aggiungi soluzione per lenti a contatto a piccoli spruzzi finché la miscela si stacca dalla ciotola; impasta 1 minuto.
- Fluffy con schiuma da barba: incorpora 1–2 tazze di schiuma alla colla, poi attiva con bicarbonato e soluzione per lenti. Risulta più gonfio e leggero; regola l’attivatore per evitare eccessiva rigidità.
- Trasparente: usa colla PVA trasparente, mescola il minimo indispensabile, poi attiva lentamente. Lascia riposare 10–15 minuti per ridurre bolle d’aria e migliorare la lucentezza.
- Butter slime: prepara uno slime base e unisci gradualmente argilla morbida (tipo pasta da modellare). Otterrai una consistenza setosa e “spalmabile”, ottima per pieghe nette.
- Amido + shampoo: combina 2 parti di amido di mais con 1 parte di shampoo delicato. Aggiungi goccia di acqua se serve; la texture è più fragile, ma comunque morbida e pulibile facilmente.
- Con detersivo per bucato: alcune marche attivano la colla; testa con mezzo cucchiaino alla volta. Arresta l’aggiunta quando l’impasto regge la forma, evitando di irrigidirlo.
- Metallico (mica in polvere): aggiungi una punta di mica cosmetica alla base trasparente. Mescola bene, poi attiva come di consueto; l’effetto perlescente risalta con impasto omogeneo.
Problemi comuni e soluzioni rapide
Capita anche agli esperti di ottenere risultati imperfetti. Usa questi interventi mirati per sistemare lo slime in pochi gesti, facendo piccole modifiche e osservando la risposta del materiale.
- Appiccicoso: aggiungi 2–3 gocce di attivatore e mescola; ripeti finché non si stacca facilmente dalle dita. Evita grandi quantità in una volta sola.
- Troppo duro: impasta con qualche goccia d’acqua o una punta di crema mani; il calore delle mani aiuta a rilassare le catene polimeriche.
- Grumi: mescola con calma, schiacciando i nodi contro la ciotola. Se persistono, aggiungi un cucchiaino d’acqua tiepida per fluidificare e ricominciare.
- Si strappa: incorpora una goccia di olio neutro o un po’ di acqua. Procedi con pazienza finché torna a filare senza rompersi.
- Perde colore: preferisci coloranti a base acqua e mescola rapidamente. Evita pigmenti a solvente che possono macchiare o indebolire la miscela.
- Fa schiuma o rilascia liquido: lascia riposare qualche minuto e poi reimpasta. Se necessario, una goccia di attivatore compatta le fasi.
Pulizia e conservazione sicura
Per rimuovere residui da superfici lisce, usa una spatola in plastica e carta assorbente, poi passa un panno con acqua e poco sapone. Su tessuti, lascia asciugare e stacca con calma; la colla PVA è solubile in acqua tiepida, utile per ammorbidire eventuali aloni.
Conserva lo slime in contenitore chiuso, lontano da fonti di calore e dalla luce diretta. Tieni il materiale fuori dalla portata di bambini molto piccoli e animali, evita il contatto prolungato con la pelle e non ingerire: una supervisione attenta rende l’attività più serena per tutti.
Domande frequenti
Lo slime macchia i vestiti?
Di solito no se i coloranti sono a base acqua, ma può lasciare aloni. Lascia asciugare, stacca il residuo a secco e tampona con acqua tiepida saponata.
Si può fare slime senza colla?
Sì, con miscele come amido di mais e shampoo o gel per capelli. La consistenza è più fragile e la durata minore, ma sono varianti rapide per esperimenti brevi.
Perché il mio slime è appiccicoso?
Hai usato poco attivatore o hai impastato troppo poco. Aggiungi 2–3 gocce di attivatore, mescola bene e reimpasta; ripeti finché non si stacca dalle dita.
Posso usare coloranti alimentari?
Sì, i coloranti alimentari a base acqua funzionano bene e macchiano meno. Aggiungili goccia a goccia, mescolando per ottenere la tonalità desiderata senza eccedere.
È adatto ai bambini?
Solo con supervisione adulta. Usa ingredienti idonei, evita ingestione e contatto con occhi e bocca, e lava le mani dopo l’attività. Conserva il materiale fuori dalla portata dei piccoli.
Punti chiave in breve
- La colla PVA con un attivatore forma la base dello slime: aggiungi l’attivatore gradualmente.
- Esistono ricette senza borace puro, con soluzione per lenti, amido e shampoo.
- Regola la consistenza a piccoli passi: più attivatore per meno appiccicoso, più acqua per più morbidezza.
- Pulisci subito le superfici e conserva in contenitore ermetico per prolungare la durata.
- Supervisione, igiene delle mani e niente ingestione garantiscono un’attività più sicura.
Con ingredienti semplici e qualche prova ragionata, lo slime diventa un laboratorio tascabile: osservi come cambia la consistenza, alleni manualità fine e sperimenti colori e texture. Procedi per tentativi controllati, prendi nota delle dosi efficaci e replica ciò che funziona: è la strada più affidabile verso risultati costanti.
Ricorda di adattare quantità e tempi all’ambiente e ai materiali che usi: marche diverse reagiscono in modo leggermente diverso. Con cura nella misura, aggiunte graduali e una gestione attenta, otterrai uno slime elastico e divertente ogni volta, senza stress.
