Con una suite da ufficio gratuita come OpenOffice, puoi progettare segnalibri, brochure e piccoli stampati per lettori, eventi e mercatini. Questa guida ti accompagna dall’idea alla stampa domestica, usando strumenti di videoscrittura e impaginazione della suite open source per ottenere risultati puliti e professionali.

Vuoi segnalibri e brochure fatti bene, senza software costosi? Qui trovi formati consigliati, impostazioni corrette di pagina, immagini ottimizzate, tipografia leggibile, esportazione in PDF e consigli pratici per taglio e plastificazione.

Quali formati scegliere per segnalibri e brochure?

Scegliere il formato è il primo passo: determina margini, griglie e resa in stampa. Per i segnalibri, formati snelli valorizzano illustrazioni e citazioni; per le brochure, i formati standard riducono costi e complicazioni.

Per i segnalibri, misure comuni sono 55×170 mm (slanciato) o 60×200 mm (più ampio). Se vuoi stampare su fogli A4, progetta multipli che ottimizzino il foglio: ad esempio, quattro segnalibri 55×170 mm con margini di taglio condivisi.

Per le brochure, il classico è A4 a tre ante (piega a fisarmonica o a portafoglio). Alternative: A5 a due ante per eventi compatti o A3 per mappe e poster pieghevoli. Definisci sempre l’orientamento (verticale/orizzontale) e prevedi l’abbondanza (area “al vivo”) per sfondi e immagini che toccano il bordo.

Quanto margine lasciare per il taglio?

Imposta un margine di sicurezza di 3–5 mm attorno a testi e loghi; per l’abbondanza esterna usa 2–3 mm oltre il formato finito. Così eviti bande bianche o testi decentrati dopo il rifilo.

Come impostare il documento in OpenOffice

Apri Writer (per segnalibri testuali) o Draw (per layout più grafici). In Formato > Pagina, scegli dimensioni, orientamento e margini. OpenOffice salva nativamente nel formato ODF (OpenDocument Format), uno standard aperto che garantisce compatibilità tra applicazioni e nel tempo.

Attiva una griglia leggera e guide: allineano immagini e colonne senza “occhio” casuale. In Writer, usa le tabelle per impaginare più segnalibri sul foglio; in Draw, lavora con pagine multiple per varianti di colore o retro personalizzati.

Stili, colori e immagini

Definisci Stili di paragrafo e carattere per titoli, testi e citazioni: cambiando uno stile aggiorni tutto il documento. Limita la palette a 2–3 colori coerenti e impiega immagini nitide: per la stampa domestica, 200–300 dpi sono uno standard pratico.

Esporta e prova di stampa

Prima di stampare, crea un PDF: in File > Esporta come PDF puoi controllare qualità e segni di taglio, ottenendo un’anteprima fedele a qualsiasi stampante. Fai sempre una prova su carta economica per verificare scale, allineamenti e pieghe.

Passaggi essenziali

  • Scegli formato e dimensioni adatti.
  • Imposta margini, abbondanza e griglie di base.
  • Inserisci immagini ottimizzate e stili coerenti.
  • Verifica allineamenti con una stampa di prova.
  • Esporta in PDF con segni di taglio.
  • Stampa, piega e plastifica con calma.

Come progettare un segnalibro illustrato

Un buon segnalibro è semplice, leggibile e resistente. Inizia da un concept chiaro: citazione, illustrazione, ricordo di un evento o promozione di una biblioteca. Mantieni equilibrio tra immagini, testi e spazi bianchi per un aspetto pulito.

Imposta il formato scelto e aggiungi una griglia a 3–4 moduli verticali: ti aiuta a posizionare elementi con ritmo visivo. Usa un titolo breve o una citazione in 2–3 righe; la tipografia deve essere consistente fra fronte e retro.

Immagini e illustrazioni

Preferisci illustrazioni ad alto contrasto e fotografie con soggetto chiaro. Evita texture troppo dense che “sporcano” il testo. Se applichi sfondi a piena pagina, estendili in abbondanza per coprire il rifilo. Valuta un retro con righe per note o un pattern leggero.

Tipografia e dettagli

Scegli un carattere leggibile: un sans serif moderno per look pulito, o un serif se vuoi un richiamo editoriale. Mantieni dimensioni tra 9 e 11 pt per testi secondari e 14–18 pt per titoli brevi. Aggiungi un QR solo se serve davvero e non affolla.

Come creare una brochure pieghevole

Per una brochure A4 a tre ante, abilita tre colonne con intercolonna (“canale”) di 4–6 mm. Assegna a ogni anta un ruolo: copertina, interno con contenuti, retro con contatti. La progettazione per piega richiede precisione nelle larghezze delle ante.

La prima e la terza anta della facciata esterna non hanno la stessa larghezza: quella interna alla piega va leggermente ridotta (circa 2–3 mm) per chiudersi senza sporgere. Traccia una griglia di allineamento e allinea titoli, immagini e callout fra le pagine per continuità visiva.

Ordine di lettura e gerarchia

Stabilisci una gerarchia chiara: titolo forte, sottotitolo esplicativo, paragrafi brevi, elenchi puntati. Inserisci immagini con didascalie concise. Verifica l’ordine di lettura tenendo conto di come la brochure si apre e si richiude: evita “bivi” che confondono.

Stampa, taglio e plastificazione

Una buona stampa nasce da file puliti e prove ragionate. Mantieni linee guida attive finché non esporti il PDF. Considera la carta: 120–200 g/m² per segnalibri, 100–170 g/m² per brochure. La plastificazione aumenta durata e rigidità.

  • Stampa di prova: stampa una pagina a bassa qualità per verificare margini, colori e proporzioni. Segna eventuali correzioni direttamente sul foglio e aggiorna il file con calma.
  • Fronto/retro preciso: per stampa fronte-retro allinea i retro con guide centrali. Se la stampante non registra perfettamente, leggera tolleranza grafica (pattern, sfumature) può mascherare micro-scarti.
  • Esportazione: preferisci PDF con segni di taglio e abbondanza. Evita compressioni eccessive che degradano immagini, soprattutto su campiture uniformi o fotografie con dettagli sottili.
  • Taglio sicuro: usa righello in metallo e taglierina. Taglia prima sul lato lungo dei segnalibri e poi su quello corto, così mantieni allineamento e minimizzi gli scarti laterali.
  • Plastificazione: se vuoi un segnalibro plastificato, lascia 2–3 mm di bordo oltre il formato per sigillare. Attendi il raffreddamento completo prima di tagliare per evitare aperture sui bordi.
  • Pieghe nette: per brochure, pre-incidi con una pieghetta o il dorso di un cutter scarico su righello. Piegare con la fibra della carta aiuta a ridurre screpolature e rotture del toner.
  • Fori e nastri: se aggiungi un cordoncino al segnalibro, fora a 8–10 mm dal bordo superiore e rinforza l’area con un piccolo occhiello adesivo o un quadratino di nastro.
  • Controllo finale: verifica coerenza fra versioni (colori, testi, loghi) e leggi ad alta voce titoli e callout. Piccoli refusi emergono più facilmente su carta che a monitor.

Errori comuni da evitare

Molti problemi si risolvono in fase di impostazione. Un progetto ordinato riduce scarti, ristampe e tempi persi. Ecco gli errori più frequenti e come prevenirli.

  • Niente abbondanza: fondi che “si fermano” al bordo generano filetti bianchi dopo il taglio. Estendi gli sfondi di 2–3 mm oltre il formato finito.
  • Testi troppo vicini: non avvicinare titoli o loghi al margine di taglio. Conserva 3–5 mm di sicurezza e usa guide visibili finché esporti.
  • Immagini sgranate: evita file a bassa risoluzione ingranditi. Sostituiscili con versioni più grandi o ridisegna elementi vettoriali (icone, linee, cornici).
  • Troppe font: limita a due famiglie coerenti. Usa grassetti e corsivi per gerarchia, non mischiare stili casualmente in ogni blocco.
  • Nessuna prova di stampa: un PDF perfetto a schermo può essere fuori registro su carta. Esegui almeno una prova reale prima del lotto definitivo.

Domande frequenti

Meglio Writer o Draw per una brochure?

Per brochure con più immagini e griglie flessibili, Draw offre un controllo più libero sul layout. Per brochure molto testuali, Writer con tabelle e stili è spesso più rapido.

Quale risoluzione usare per le immagini?

Per la stampa domestica o in copisteria, mantieni 200–300 dpi sull’originale alla dimensione di stampa. Evita di ingrandire oltre il 120% immagini piccole: meglio sostituirle con file più grandi.

Come evito bordi bianchi dopo il taglio?

Usa abbondanza di 2–3 mm per fondi e foto a piena pagina e inserisci segni di taglio. Mantieni 3–5 mm di margine di sicurezza per testi e loghi all’interno.

Posso creare segnalibri illustrati a colori su cartoncino?

Sì. Scegli cartoncino 160–200 g/m², stampa a colori, poi plastifica se desideri maggiore resistenza. Prepara retro coerente e taglia con righello in metallo o taglierina.

In OpenOffice dove trovo l’esportazione in PDF?

Nel menu File trovi Esporta come PDF. Usa l’anteprima per verificare qualità e opzioni (segni di taglio, pagine, compressione) prima della stampa in copisteria o a casa.

Riepilogo finale

  • Scegli formati standard e prevedi abbondanza e margini di sicurezza.
  • Imposta griglie e stili: allineamento e coerenza prima di tutto.
  • Ottimizza le immagini e usa una tipografia leggibile.
  • Esporta in PDF e stampa sempre una prova reale.
  • Rifinisci con taglio pulito, pieghe nette e plastificazione se serve.

Segnalibri e brochure ben fatti non dipendono da strumenti costosi, ma da scelte chiare e costanza nei dettagli. Con una buona griglia, stili coerenti e file puliti, i tuoi stampati avranno un aspetto professionale e saranno piacevoli da usare e sfogliare.

Prenditi il tempo per test e micro-correzioni: una stampa di prova, un taglio di verifica e una piega controllata valgono più di molti ritocchi a schermo. Procedi per piccoli passi, conserva i modelli e riutilizzali: il tuo flusso diventerà più rapido e preciso a ogni progetto.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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