Stai organizzando una celebrazione speciale e vuoi creare un trono per la Festa del Papà? Ecco come trasformare cartone e colori in una piccola sedia del re che valorizza il babbo e rende protagonisti i bambini. Un'idea semplice per allestire l'angolo del papà in nido o primaria, con una poltrona simbolica, sicura e personalizzata.
Guida pratica per ideare, costruire e decorare un trono in cartone, stabile e adatto ai piccini. Passi chiari, materiali facili da trovare, consigli di coinvolgimento, tempi e sicurezza. Perfetta per nido, scuola dell’infanzia e famiglia, con varianti tematiche da adattare al carattere del babbo.
Perché creare un trono?
Un trono celebrativo mette al centro la relazione:

i bambini preparano un’attenzione concreta e il papà la riceve in un contesto sereno. Tagliare, incollare e dipingere allena attenzione, coordinazione e sviluppo motorio fine, mentre le parole scambiate durante il lavoro alimentano linguaggio ed empatia.
Il rito della ‘sedia del babbo’ accresce senso di appartenenza e valorizza ogni bambino come collaboratore, non come spettatore. È anche un’occasione per riflettere su ruoli, somiglianze e differenze, trasformando una semplice costruzione in memoria affettiva.
Le esperienze creative e il gioco simbolico favoriscono competenze socio‑emotive e linguaggio nella prima infanzia, quando gli adulti sostengono l’esplorazione in ambienti sicuri e stimolanti.
Vedi testo originale
Creative experiences and pretend play foster socio-emotional skills and language in early childhood when adults support exploration in safe, stimulating environments.
Studi pediatrici sottolineano che il gioco guidato dagli adulti sostiene funzioni esecutive e la qualità del legame genitore‑figlio; attività creative semplici sono particolarmente efficaci in età prescolare.
Passi essenziali
- Pianifica tema, spazio e dimensioni adatte ai piccini.
- Raccogli cartone spesso, nastro carta, forbici, colla vinilica.
- Disegna sagome, ritaglia e rinforza con alette e stratificazioni.
- Assembla seduta e schienale, verifica stabilità e bordi smussati.
- Decora con tempere, collage e scritte “W il babbo!”.
- Prepara regole d’uso e supervisiona sempre l’accesso.
Quali materiali usare?
Punta su materiali economici ma solidi e su finiture atossiche. La progettazione conta più del budget: pochi elementi scelti bene rendono la struttura sicura e scenografica.
Struttura e rinforzi
Per la base scegli cartone ondulato doppio spessore, da unire con nastro carta e colla vinilica.

Alette interne, triangoli e piccole traverse aumentano la rigidità senza aggiungere peso. Smussa gli spigoli con carta vetrata fine.
Finiture e decorazioni
Prediligi tempere lavabili e pennarelli a base d’acqua; evita glitter in polvere se il trono verrà usato dai piccini del nido. Sagome di stelle e cuori possono essere disegnate a mano o con modelli di carta grandi per velocizzare i ritagli.
Per dettagli lucidi usa carta colorata, nastri di tessuto e piccoli pomelli in cartone; la colla a caldo resta una scelta per adulti, con aerazione e assenza di bambini vicini. Un ultimo strato di vernice all’acqua trasparente protegge i colori dalle dita curiose.
Come coinvolgere nido e famiglia?
Coinvolgere in modo graduale facilita attenzione e motivazione. La collaborazione si può distribuire su più giornate, alternando fasi brevi e gratificanti, così tutti sentono il progetto come proprio.
Ruoli dei piccini
I bambini scelgono colori e motivi, incollano elementi leggeri e preparano cartoncini con parole dedicate al babbo. Per gestire i turni, usa cartoncini‑ticket e turni brevi: tutti partecipano senza tempi morti.
Ruoli degli adulti
Gli adulti tracciano le sagome, effettuano i tagli, rinforzano i giunti e supervisionano l’incollaggio. Possono anche raccogliere messaggi audio o brevi ricordi da riprodurre durante la consegna, rafforzando il momento rituale.
Quanto tempo serve e dove allestirlo?
Programma in anticipo: con gruppi di 10–20 bambini, un trono semplice richiede 2–3 sessioni da 30–40 minuti, più un giorno di asciugatura. Se prevedi decorazioni più elaborate, aggiungi una sessione extra.
Allestisci l’angolo in uno spazio tranquillo, lontano da passaggi e porte. Un tappeto antiscivolo sotto la base aiuta la stabilità; accanto puoi preparare un piccolo leggio per i messaggi dei bambini e una cornice per le foto.
Durante la festa
Stabilisci un breve copione: ingresso del babbo, consegna dei messaggi, foto e ringraziamenti. Prevedi regole d’uso semplici: un adulto vicino, uno alla volta, salita da un lato, stop se il trono oscilla. Il momento resta sobrio ma caldo, con musica soffusa e applausi finali.
Come decorarlo in modo sicuro?
La sicurezza inizia dalla scelta dei materiali. Prediligi prodotti certificati CE destinati alle attività creative, segui le linee guida per la sicurezza dei materiali e registra eventuali allergie note. In caso di dubbi, privilegia superfici lisce e decorazioni piatte.
Evita graffette, punti metallici e decorazioni con parti piccole se i bambini sono sotto i tre anni. Preferisci vernici atossiche, bordi arrotondati e supervisione attiva durante ogni prova seduta. Tieni a portata panni umidi per pulire dita e superfici.
Varianti e idee tematiche
- Super‑babbo: colori vivaci, simboli di “forza gentile” e un mantello di cartoncino. I bambini possono disegnare i “superpoteri” del papà e raccontarli a turno. Foto finali con posa eroica ma sorridente.
- Papà lettore: schienale a forma di libro, segnalibri in cartoncino e un piccolo cesto di storie preferite. Ogni bambino inserisce un titolo consigliato; alla fine, il babbo ne sceglie uno da leggere.
- Trono natura: foglie, ramoscelli e palette verde ispirano un look boschivo. Usate elementi naturali ben fissati e asciutti; il messaggio può parlare di passeggiate e scoperte all’aria aperta.
- Trono foto: collage di scatti stampati, cornici in cartoncino e una fascia con l’anno. Le immagini possono ritrarre momenti quotidiani; i bambini indicano ciò che amano fare con il loro papà.
- Trono viaggi: mappe, adesivi di bandierine e una bussola di carta. Ogni bambino aggiunge un “timbro” della città che vorrebbe visitare; si chiude con un finto passaporto familiare.
- Trono dei ringraziamenti: taschine piene di bigliettini con frasi dolci e simpatiche. Il papà ne estrae tre a sorpresa; il gruppo applaude e conserva gli altri come ricordo.
Domande frequenti
Quanto peso può reggere il trono?
Dipende da progetto, materiali e rinforzi. Per uso simbolico con bambini piccoli, considera sedute brevi e prova la stabilità con un adulto prima dell’evento, sostituendo o rinforzando gli elementi se necessario.
Qual è l’età minima consigliata?
Per il nido il trono è soprattutto scenografia; la seduta vera è più adatta alla scuola dell’infanzia, sempre con supervisione attiva. In ogni caso, stabilisci regole chiare e adatta dimensioni e materiali al gruppo.
Come conservare il trono dopo la festa?
Lascia asciugare bene, rimuovi polvere e riponi in luogo asciutto. Puoi piegare parti modulari o separare schienale e seduta, etichettando gli incastri per un futuro rimontaggio in occasione di altre attività.
Si può riutilizzare per altre ricorrenze?
Sì. Cambia coprischienale e cartigli con scritte diverse (es. “Grazie”, “Auguri”), aggiungi nuovi colori o simboli e il trono diventa scenografia per recite, letture animate o accoglienza dei nonni.
Serve comprare strumenti speciali?
No: cartone, nastro carta, colla vinilica, forbici per adulti e pennelli sono sufficienti. Un taglierino serve solo agli adulti, con tappetino da taglio e area separata per lavorare in sicurezza.
In sintesi operativa
- Pianifica tema, spazio e tempi condivisi.
- Usa cartone spesso e rinforzi sicuri.
- Coinvolgi i bambini con scelte semplici.
- Decora con materiali atossici e lavabili.
- Definisci regole d’uso e supervisione.
Un trono ben progettato non richiede spese importanti: conta la cura dei dettagli e l’intenzione. Con pochi materiali e una buona organizzazione, la celebrazione diventa un’esperienza partecipata in cui ciascuno lascia un segno, dai disegni dei bambini alle parole del babbo.
Prova, osserva, adatta: ogni gruppo ha ritmi e bisogni diversi. Una progettazione graduale, la condivisione di ruoli e una comunicazione serena con le famiglie rendono il trono un gesto semplice ma significativo, capace di unire creatività, gioco e attenzione all’altro.
