Il pollock è un pesce bianco magro e versatile, noto anche come merluzzo dell’Alaska. Con pochi gesti mirati puoi ottenere filetti succosi con crosta dorata, adatti sia alla cucina quotidiana sia a una cena con ospiti. Lavoreremo con filetti interi o a tranci, esplorando padella, forno, vapore e spiedini.

Tempi brevi e calore medio-alto sono la chiave: padella 3–4 minuti per lato, forno 12–15 minuti a 200 °C. Asciuga e sala leggermente, poi scegli la marinatura (limone-olio o soia-zenzero-aglio). Riposa 2 minuti prima di servire. Varianti: panatura leggera, vapore, spiedini.

Quanto cuoce il pollock in padella o al forno?

In padella, filetti da 120–160 g cuociono in 3–4 minuti per lato a fuoco medio; nel forno statico a 200 °C servono 12–15 minuti su teglia calda. Per pezzi più spessi riduci il calore e allunga di 2–3 minuti, consultando una utile tabella dei tempi di cottura per orientarti tra spessori e metodi.

Quale marinatura esalta il sapore?

Per profumare senza coprire, prova limone, olio, sale, pepe e un ciuffo di prezzemolo per 20–30 minuti. Se preferisci note più decise, usa salsa di soia, zenzero e aglio con un filo di miele: dona colore e caramellizzazione. Se ti chiedi che cos’è il pollock, pensa a un pesce dal gusto delicato: la marinatura lo valorizza, non lo nasconde.

Passaggi essenziali

  • Scegli filetti di pollock freschi o surgelati di buona qualità.
  • Scongela in frigo 12 ore o sotto acqua fredda, ben sigillato.
  • Asciuga i filetti e sala leggermente su entrambi i lati.
  • Marina 20–30 minuti: limone e olio, oppure soia, zenzero e aglio.
  • Padella: 3–4 minuti per lato a fuoco medio, senza muoverli.
  • Forno: 12–15 minuti a 200 °C su teglia calda, con olio.
  • Spiedini: cubetti omogenei, 8–10 minuti alla griglia, una girata.
  • Riposo 2 minuti, poi servi con erbe e contorni leggeri.

Ricetta base in padella

Questa ricetta esalta la naturale delicatezza del pesce con pochi ingredienti e una cottura rapida. È ideale quando vuoi un secondo leggero ma appagante, pronto in meno di 20 minuti.

Ingredienti per 4 persone

  • 600–700 g di filetti di pollock, preferibilmente di spessore uniforme.
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
  • 1 limone (scorza e succo), ben lavato.
  • Sale fino e pepe nero macinato.
  • 1 spicchio d’aglio intero, schiacciato.
  • Prezzemolo tritato o erba cipollina.
  • Facoltativo: 1 cucchiaio di farina o semola per una crosta leggera.

Procedura passo-passo

  1. Asciuga bene i filetti con carta da cucina. Eliminare l’umidità in superficie è cruciale per ottenere una rosolatura uniforme e una consistenza più soda.
  2. Condisci con sale e pepe, poi aggiungi scorza di limone grattugiata. Lascia riposare 5 minuti: questa breve attesa aiuta a insaporire in modo omogeneo.
  3. Se desideri una crosticina, spolvera leggermente i filetti con farina o semola, scuotendo l’eccesso. La panatura deve risultare quasi invisibile.
  4. Scalda una padella antiaderente con olio e lo spicchio d’aglio a fuoco medio-alto. Quando l’olio è caldo, rimuovi l’aglio per evitare che bruci.
  5. Adagia i filetti dalla parte della pelle (se presente) e non muoverli per 3–4 minuti. Girali con una spatola: devono risultare dorati e cedevoli al tatto.
  6. Completa la cottura per altri 2–3 minuti. Sfuma con poco succo di limone a fuoco spento e irrora con l’olio aromatizzato della padella.
  7. Riposa 2 minuti. Cospargi con prezzemolo e servi con un contorno fresco: patate lesse, insalata verde o verdure saltate.

Forno, vapore e spiedini

Qualunque metodo tu scelga, punta a una polpa opaca e succosa. Come riferimento generale, la temperatura interna consigliata per il pesce è di circa 63 °C (145 °F), misurata nel punto più spesso del filetto.

Al forno

Riscalda il forno a 200 °C e posiziona una teglia all’interno per 5 minuti. Ungi leggermente la teglia calda, adagia i filetti conditi e cuoci 12–15 minuti, in base allo spessore. Per una nota croccante, completa 1–2 minuti con funzione grill, monitorando da vicino.

A vapore

Disponi i filetti su carta forno bucherellata o cestello, con fettine di limone ed erbe. Cuoci 6–8 minuti a vapore medio, finché la polpa diventa opaca. Aggiungi un filo d’olio e una salsa allo yogurt ed erbe per contrasto.

Spiedini alla griglia

Taglia il pesce in cubi regolari da 2–3 cm. Marina 20–30 minuti e infilza alternando verdure a cottura rapida (peperoni, zucchine). Griglia 8–10 minuti totali, girando una volta. La marinatura stile cinese (soia, zenzero, aglio) crea una superficie lucida e saporita.

Consigli pratici e varianti

Piccoli dettagli fanno la differenza: dalla gestione dell’umidità alla scelta del grasso di cottura, fino ai contrasti acido-grassi che valorizzano il sapore delicato del pesce.

L’Alaska pollock è un pesce magro dal sapore delicato, versatile in molte preparazioni.

NOAA Fisheries — Species Profile: Alaska Pollock, n.d. Tradotto dall’inglese.
Testo originale

Alaska pollock is a lean, mild-flavored fish, highly versatile.

  • Asciuga sempre bene: l’acqua in superficie impedisce la reazione di Maillard. Tampona con carta e lascia all’aria 5 minuti: sarà più croccante in padella.
  • Sale in anticipo: una spolverata 10 minuti prima aiuta a compattare le fibre, preservando i succhi. Evita però eccessi: il condimento deve restare equilibrato.
  • Grassi e aromi: olio d’oliva per rosolatura gentile, burro chiarificato per una nota nocciolata, olio di semi per temperature più alte. Profuma con scorze di agrumi, timo o aneto.
  • Panature leggere: farina o pangrattato fine danno crosta sottile. Per più croccantezza usa panko e finisci al grill 1 minuto, tenendo d’occhio la superficie.
  • Contrasti acidi: limone, lime o aceto di mele bilanciano il gusto. Anche una salsa allo yogurt con erbe e cetriolo regala freschezza e cremosità.
  • Marinatura “stile cinese”: soia, zenzero, aglio e un velo di miele o riso-ale rendono il colore più ambrato. Asciuga bene prima della cottura per evitare eccessi di liquido.
  • Da surgelato: scongela gradualmente in frigo o in acqua fredda sigillata. Evita il microonde per non cuocere i bordi prima del centro.
  • Contorni smart: verdure croccanti, patate al vapore e cereali come cous cous o riso. Il piatto resta leggero e bilanciato nei sapori e nelle consistenze.

Domande frequenti

Posso cuocere il pollock direttamente da surgelato?

È possibile, ma per una cottura uniforme è meglio scongelare in frigo o sotto acqua fredda sigillato. Da surgelato, prolunga leggermente i tempi e usa calore medio.

Qual è la differenza tra pollock e merluzzo?

Sono specie diverse ma entrambe dal gusto delicato e magro. Il pollock è spesso venduto in filetti sottili, perfetti per cotture rapide; il merluzzo può avere fibre leggermente più sode.

Come evito che si rompa in padella?

Asciuga bene, non spostare il filetto finché non si stacca da solo e usa una spatola ampia. Una panatura sottile aiuta la crosta a fare da “scudo”.

Che temperature usare per non seccarlo?

Meglio medio o medio-alto per dorare senza bruciare. In forno, 200 °C è un buon riferimento; in padella evita fiamme eccessive e termina a fuoco dolce se necessario.

Quali spezie stanno bene con il pollock?

Agrumi, pepe, paprika dolce, timo, aneto e coriandolo. In chiave asiatica, zenzero e cipollotto con un tocco di soia danno profondità senza coprire il gusto.

Posso impanarlo senza uova?

Sì: passa i filetti in olio e poi in pangrattato o panko. Per una panatura più aderente, spennella con yogurt o senape delicata prima del pane.

In sintesi operativa

  • Asciuga e sala leggermente i filetti per una crosta migliore.
  • Padella: 3–4 min per lato; forno: 12–15 min a 200 °C.
  • Marinatura 20–30 min; stile limone-olio o soia-zenzero-aglio.
  • Spiedini: cubetti uniformi, griglia 8–10 min.
  • Riposo 2 min e servizio con contorni leggeri; temperatura interna 63 °C.

Con pochi strumenti e tempi precisi, il pollock diventa un secondo affidabile e duttile. Lavora su asciugatura, condimento e calore: sono le tre leve per una cottura uniforme e piacevole al morso. Ricorda di rispettare i tempi, evitando di manipolare troppo il pesce durante la rosolatura.

Una volta padroneggiata la ricetta base, divertiti con varianti di marinatura e contorni. Dalla semplicità limone-olio a note più aromatiche come soia e zenzero, ogni scelta può raccontare un piatto diverso restando leggero e bilanciato.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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