Vuoi cucinare in casa un pollo intero con pelle croccante e carne succosa? Questa guida pratica ti accompagna passo dopo passo, dal forno alla tavola. Imparerai i segreti per un pollo arrosto uniforme, ben dorato e saporito.
Per un pollo intero dorato: scegli un peso medio (1,5–2 kg), asciuga bene, condisci generosamente, cuoci a 200 °C e verifica la temperatura interna. Lascia riposare 10–15 minuti, poi affetta raccogliendo i succhi per fondo o salsa.
Preparazione e attrezzi essenziali
Per risultati costanti servono pochi strumenti e una preparazione accurata. Tieni a portata di mano carta da cucina, una griglia con teglia (per far circolare il calore) e spago da cucina.

Quanto pesa il pollo ideale?
Per una cottura uniforme, orientati su un pollo intero da 1,5–2 kg. Più è grande, più cresce il rischio di petto asciutto e cosce ancora pallide. Se puoi, scegli un pollo allevato a terra e di qualità: avrà fibre più consistenti, sapore pieno e migliore resa in cottura.
A che temperatura cuoce il forno?
Un’impostazione efficace è 200 °C in forno ventilato, che asciuga la pelle e accelera la doratura. Con forno statico, resta su 210–220 °C e prolunga di 5–10 minuti ogni 500 g. Ricorda di pre-riscaldare bene per evitare cotture lente e pelle gommosetta.
Serve legarlo con lo spago?
Legare con spago da cucina compattando ali e cosce aiuta una forma più regolare e una cottura più omogenea. Se non lo leghi, controlla che le punte delle ali non si brucino: infilale sotto il dorso o coprile più avanti con un foglio di alluminio.
Passaggi fondamentali per riuscire
- Scegli un pollo intero da 1,5–2 kg.
- Asciuga bene la pelle e condisci generosamente.
- Cuoci a 200 °C in forno ventilato.
- Controlla 74 °C al cuore della coscia.
- Lascia riposare 10–15 minuti prima di tagliare.
- Raccogli i succhi per il fondo o la salsa.
Guida passo passo al pollo arrosto
Seguire una sequenza chiara evita errori e garantisce pelle croccante e carne succosa. Ecco un percorso pratico, dall’assetto in teglia al taglio finale.
- Asciuga subito il pollo con carta da cucina, dentro e fuori. L’umidità è nemica della croccantezza. Se hai tempo, lascialo scoperto in frigo 4–12 ore per una pelle più secca e dorata.
- Condisci con sale e pepe, poi massaggia con olio o burro fuso. Aggiungi aromi semplici: aglio schiacciato, erbe (rosmarino, timo), scorza di limone. Un rub secco con paprika dolce regala colore e profumo.
- Sistema il pollo su griglia appoggiata a una teglia. Sollevare la carcassa permette un flusso d’aria più uniforme e un fondo saporito. Se non hai la griglia, usa un letto di verdure a pezzi.
- Preriscalda bene il forno. Inforna a 200 °C con il petto rivolto verso l’alto. Per i primi 20 minuti evita di aprire la porta: trattieni calore e vapore, favorendo la spinta iniziale di doratura.
- Valuta la doratura: se la pelle scurisce troppo presto, copri leggermente con un foglio di alluminio a tenda; se, al contrario, è pallida, alza di 10–20 °C per 10 minuti.
- Verso fine cottura misura la temperatura interna nella coscia, evitando l’osso. Se non hai un termometro, controlla che i succhi escano chiari e che la carne non sia rosata vicino all’articolazione.
- Riposo: fuori dal forno, aspetta 10–15 minuti. Le fibre si rilassano e i succhi si redistribuiscono. Copri morbido con alluminio, senza sigillare, per non rovinare la pelle.
- Taglia e servi: separa cosce e sovracosce, poi affetta il petto di traverso. Deglassa la teglia con acqua calda o vino, filtrando per ottenere un fondo brillante e saporito.
Tecniche e scienza della doratura
Una pelle davvero croccante nasce già prima del forno e si completa con il calore giusto. Ecco come mettere la scienza al tuo servizio.
Pelle croccante
Asciugatura accurata e sale anticipato favoriscono la pelle ben asciutta. La reazione di Maillard richiede temperatura, basse umidità e zuccheri/proteine disponibili: tamponare la pelle, usare una griglia e non sovraffollare la teglia massimizza la doratura.
Umidità e riposo
L’acqua in superficie raffredda: evita di irrorare spesso. Il riposo post-forno stabilizza i succhi, così la fetta resta morbida. Se desideri pelle extra croccante, rimetti per 2–3 minuti sotto il grill, controllando a vista.
Controllo cottura e sicurezza
La misura più affidabile è un termometro da cucina inserito nella parte più spessa della coscia, senza toccare l’osso. Per sicurezza alimentare, verifica almeno 74 °C al cuore;
questo valore è considerato sicuro per il pollame.
Senza termometro, guarda due indizi: i succhi limpidi (non rosati) e l’articolazione della coscia che cede facilmente. Se il petto cuoce prima, proteggilo con alluminio negli ultimi minuti o sposta la teglia più in basso.
Contorni e varianti di sapore
Per aromi diversi, prova burro alle erbe, agrumi e spezie calde (paprika, cumino). Una marinatura semplice con yogurt e limone rende il petto più tenero; ricordati però di asciugare bene prima di infornare.
Come contorni, patate a spicchi, carote e cipolle nella teglia assorbono i succhi di cottura. Con gli avanzi prepara insalate o un brodo di carcassa corposo: aggiungi acqua, odori e fai sobbollire 1–2 ore per un fondo ricco.
Domande frequenti
Dubbi dell’ultimo minuto? Qui trovi risposte rapide ai quesiti più comuni prima di infornare.
Domande frequenti
Quanto tempo per kg a 200 °C?
In media 45–50 minuti per kg in forno ventilato a 200 °C. Usa comunque la temperatura interna come riferimento: 74 °C al cuore della coscia, poi riposo di 10–15 minuti.
Meglio forno statico o ventilato?
Il ventilato asciuga e favorisce la croccantezza; lo statico è più delicato e uniforme. Con statico alza di 10–20 °C o allunga i tempi, controllando spesso la doratura.
Posso marinare il pollo il giorno prima?
Sì. 8–24 ore in frigo migliorano sapore e tenerezza. Asciuga molto bene prima della cottura: pelle umida ostacola la doratura e rende la superficie elastica.
Come evitare che il petto si secchi?
Proteggi il petto con un foglio di alluminio negli ultimi minuti, irrora con fondo caldo e rispetta il riposo. Unta la pelle con poco burro fuso a metà cottura.
Serve legare sempre con lo spago?
Non è obbligatorio, ma aiuta la forma e la cottura. Se non leghi, infila le punte delle ali sotto il dorso e controlla la doratura delle estremità.
Come usare i succhi di cottura?
Deglassa la teglia con acqua calda o vino, raschiando i fondi; filtra e regola di sale. Aggiungi una noce di burro per lucidare, ottenendo una salsa rapida e intensa.
Riepilogo essenziale del pollo arrosto
- Asciuga e condisci bene: la pelle croccante nasce prima del forno.
- Cuoci a 200 °C e verifica 74 °C al cuore.
- Lascia riposare 10–15 minuti per succhi più stabili.
- Usa una griglia per calore uniforme e fondo saporito.
- Sfrutta avanzi e carcassa per salse e brodo.
Un pollo arrosto ben fatto non richiede tecniche complesse: precisione nei passaggi, gestione del calore e attenzione ai dettagli fanno la differenza. Scegli una buona materia prima, rispetta i tempi e non temere di prendere nota dei tuoi risultati per calibrare meglio la volta successiva.
Con questi accorgimenti avrai pelle croccante, carne succosa e un fondo ricco per completare il piatto. Prova una variante alla volta, valuta l’effetto e costruisci la tua formula di famiglia: semplice, ripetibile e sempre soddisfacente.
